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venerdì 10 giugno 2011

Crescentine, tigelle, borlenghi e il pesto che fa impazzire tutti!


Come ormai da tradizione, sabato sera, dopo un'intensa giornata di canoa polo, ho portato il Murcarolo a mangiare gnocco e crescentine...e non solo! Si sono aggiunti anche i borlenghi, altra specialità emiliana tutta da condire. Ma andiamo con ordine: cosa sono le crescentine e le tigelle? La "crescentina" è un tipico pane montanaro preparato con acqua, farina, lievito, strutto e in alcune varianti olio, panna o latte. Il nome originario è appunto crescentina, (il termine nella zona del bolognese indica invece il gnocco fritto....diffidate!), ma nelle zone pianeggianti del modenese e ormai in tutta Italia, questi pani tipici sono noti con il nome di "tigella", che propriamente è il dischetto di terracotta su cui veniva cotta la crescentina. Il "borlengo" invece è una sorta di crepes preparata con acqua, sale e farina, il cui ripieno ormai fa storia...ed è proprio di questo che voglio parlarvi in questo post. Il condimento che sta facendo impazzire i giocatori di canoa polo di tutta Italia, il Pesto modenese!!!

Il Pesto modenese è il condimento più importante e tipico della nostra zona, la crescentina per eccellenza è ripiena di parmigiano e pesto sciolto dal calore!
In Emilia Romagna potete trovarlo facilmente in ogni tipo di supermercato, ma è semplicissimo da fare in casa, l'ingrediente principale è il lardo.

Ingredienti

100 g di lardo macinato
1-2 spicchi di aglio
1 rametto di rosmarino

Tritate il rosmarino e l'aglio e mescolate come una crema con il lardo. A piacimento potete aggiungere anche della pancetta macinata.

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