domenica 6 settembre 2015

Cake "gentile" con Farina di Ceci e pomodori


Complice un post di Roberta, ultimamente mi sono interrogata spesso sui termini "gentilezza" e "cortesia". Innanzitutto qualcuno sa cosa significhi? C'è ancora chi crede che una buona predisposizione d'animo possa migliorare i rapporti tra le persone? Qualcuno crede ancora nell'importanza del saluto e dell'educazione?
Io si. Forse sto invecchiando, ma scegliere di "fare la voce grossa" in un oceano di bombardamenti comunicativi non mi sembra l'arma migliore per farsi ascoltare…
Tutti sono alla ricerca dello strumento vincente per far emergere se stessi o il proprio prodotto, ma troppo spesso guardando l'obiettivo si perde di vista il percorso e tutti gli interlocutori utili per rendere il proprio prodotto vincente. Se tutti urlano, io devo davvero urlare più forte? Esiste solo questo mezzo? Le persone vogliono questo? Oppure proprio perché bombardate da urla necessitano di silenzio e di un sorriso in più? 
A tutti gli urlatori e ai maleducati digitali dico: controllate di esservi presentati e di aver salutato prima di premere invio, rileggete e pensate di dover scrivere ad un vostro amico. Chi sta dall'altra parte potrebbe fare la differenza per voi, ma voi state facendo la differenza per loro?

Mentre ci pensate vi lascio la ricetta del Cake salato con Farina di Ceci e pomodori

Ingredienti

150 g farina di ceci
50 g farina 00
1 uovo
1 bustina di lievito per torte salate
1/2 bicchiere di olio extra vergine d'oliva
Pecorino dell'Appennino Reggiano qb
80 g pomodorini
latte qp
sale

Accendete il forno a 180° C. In una piccola ciotola sciogliete il lievito in poca acqua calda.  A parte sbattete l'uovo con l'olio e un pizzico di sale. Unite a poco a poco il lievito e le farine e amalgamate aiutandovi con il latte.
Lavate e tagliate a spicchi i pomodorini; tagliate a cubetti il formaggio. Aggiungete entrambi gli ingredienti all’impasto. Ponete il composto in uno stampo da plum cake e infornate per circa 30 minuti. Lasciate raffreddare e servite.