sabato 31 dicembre 2011

Buon anno!!!!


Vi state preparando al grande cenone?? Avete preso spunto dalle nostre ricettine? Muffin e dintorni alias Cecilia e Micol vi augurando una bellissima serata e un buon inizio anno!

Un abbraccio a tutte/i e a prestissimo!!!!!!!!!! (....con la dieta post feste...)


venerdì 30 dicembre 2011

Spaghetti con verdurine e bottarga


Se siete ancora alla ricerca di qualche spunto per Capodanno vi proponiamo un primo piatto impreziosito da un condimento un po' insolito: la bottarga. La bottarga viene ricavata dalle uova di muggine o di tonno essiccate ed è una specie di "tartufo di mare" perchè si consuma grattugiata o a lamelle. Tipica della Sardegna, la bottarga altro non è che la sacca ovarica del pesce - estratta e lavorata in maniera molto particolare - e si trova in commercio sotto forma di baffe intere (le sacche ovariche integre), più costose, oppure in polvere. Per questo primo piatto abbiamo utilizzato la bottarga di muggine - più pregiata e più delicata di quella di tonno - che potrete in alternativa servire come veloce antipasto in fettine tagliate obliquamente servite su crostini imburrati. 

Ingredienti (4 porzioni)

300 g spaghetti
1 cipolla piccola
1 spicchio d'aglio
2 carote
1 costa di sedano
1 zucchina
40 g bottarga di muggine
olio evo
sale
pepe

Spellate la cipolla e riducetela a dadini piccolissimi. Mondate le verdure e riducetele a dadini. Grattugiate metà della bottarga e mettetela in una ciotolina con 3 cucchiai di olio e lo spicchio d'aglio spellato. lasciate insaporire per 15 minuti ed eliminate l'aglio. Riducete a lamelle la bottarga rimasta. Scaldate 2 cucchiai di olio in una padella e fate saltare le verdure per 5-10 minuti mescolando spesso, devono essere cotte ma croccanti. Regolate di sale e pepate. Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli e uniteli alle verdure. Unite l'olio con la bottarga e fate insaporire. Mettete la pasta nei piatti individuali, completate con la bottarga grattugiata o a lamelle e servite.

giovedì 29 dicembre 2011

Buon Compleanno Michi!


Oggi un post tutto speciale dedicato alla mia "carotina" preferita...Micol! Che proprio oggi compie....... ....anni!!!! Vi abbiamo raccontato come abbiamo iniziato a cucinare, come è nata la nostra amicizia, ora vi racconto cosa mi ha insegnato...

"...che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. 
E per questo, bisognerà che tu la perdoni. 
Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per 
distruggerla...
Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era
necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come
dimostrarlo.
Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando
cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che
non ti ami con tutto se stesso...
 Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non
si ferma, aspettando che tu lo ripari.
Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di
incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo
come essere riconoscenti per quel regalo.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante
volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è
stata aperta per noi.
La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un
portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti
che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta..."

E per lei un augurio di cuore con una piccola immagine del suo regalo e di uno strudel cannellosissimo alla mela...

Ingredienti (per 4 persone)

250 gr farina
100 ml acqua tiepida
1 uovo
2 cucchiai di olio
1 pizzico di sale
200 gr di burro
150 gr pangrattato
50 gr pinoli
2 cucchiaini di cannella
1,5 kg mele
120 gr zucchero 
4 cucchiai di rum

Versate la farina su di una spianatoia, unite l’uovo, il sale e l’olio. Impastate e aggiungete lentamente l’acqua, quanto basta per rendere la pasta consistente ed elastica. Formate una palla, ungetela con dell’olio, copritela con della pellicola trasparente e lasciatela riposare per mezz’ora. In una padella tostate 100 gr di burro con il pangrattato e tenete da parte. Sbucciate le mele, tagliatele in quattro spicchi e poi a fettine sottili. Versate le mele in una ciotola, unite la cannella, lo zucchero, i pinoli e il rum. Riscaldate il forno a 200°. Riprendete la pasta e stendetela sottile su una teglia da forno rivestita di carta. Ungete con il burro rimanente fuso e adagiatevi il composto di mela. Arrotolate e sigillate con altro burro. Infornate per 40 minuti e servite.

mercoledì 28 dicembre 2011

3..2..1..Capodanno!!!


Ce lo avete chiesto e noi lo abbiamo preparato per voi: il menu di Capodanno!! Abbiamo optato per una cena a buffet, informale ma di classe con piatti caldi e freddi che vi permettano di smangiucchiare fino al brindisi di mezzanotte.. E poi magari si riparte con una spaghettata notturna!

Drink di benvenuto: Sparkling pear cocktail
Buffet: Trifle con verdure e prosciutto crudo, Calamari fritti in crosta di mais, Gamberoni al curry su crema di riso venere, Nidi di tagliolini con carciofi, zucchine e gamberi, Tartare di salmone affumicato, Tartare di manzo e peperone alle erbe, Tortino di bietole con crema di latte e curry
Dessert: Christmas Trifle


Sparkling pear cocktail

Ingredienti (8 bicchieri)

2 cucchiaini di ribes rossi
120 ml succo di pera
850 ml Moscato D'Asti
8 rametti di rosmarino

Mettete i ribes in una piccola ciotola e aggiungete 2 cucchiai di acqua calda. lasciate in immersione finchè l'acqua non si è raffreddata, circa 15 minuti. Scolate l'acque, asciugate i frutti e teneteli in frigo fino al momento di servire. Dividete il succo di pera nei bicchieri. Aggiungete i ribes e poi versate delicatamente il Moscato. Guarnite con un rametto di rosmarino.


Trifle con verdure e prosciutto crudo

Ingredienti (4 porzioni)
100 gr fette di pane altamura
200 gr ricotta
2 fette di prosciutto crudo
100 gr spinaci cotti
1/2 bicchiere di latte
2 rametti di timo
sale 
pepe

In una padella rosolate il pane a cubetti con 4 cucchiai di olio e qualche fogliolina di timo. In una ciotola tritate gli spinaci, unite il pane e adagiate il composto (aiutandovi con un coppapasta) alla base di un piattino. A parte lavorate la ricotta con il latte, un pizzico di sale e qualche fogliolina di timo. Mettete il composto per qualche minuti in frigo in modo che si rapprenda, e adagiatelo sopra gli spinaci. Mettete in frigo per qualche minuto e servite con una rosa di prosciutto crudo sulla cima.



Calamari fritti in crosta di mais

Ingredienti (4 porzioni)

3 calamari medi o 6 piccoli, puliti
1 tazza di farina 00
1 tazza di farina di mais
1 mazzetto di prezzemolo tritato
uno spicchio di aglio
2 uova piccole
olio per friggere
sale


Tagliate i calamari ad anelli, asciugateli bene nella carta. In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di sale. A parte tritate finemente le foglie di prezzemolo con l'aglio, unite il trito alla farina di mais e mescolate. Passate gli anelli di calamaro prima nella farina bianca poi nell'uovo sbattuto e infine nella farina di mais facendo attenzione che aderisca in maniera uniforme. In una padella alta scaldate l'olio e friggete gli anelli pochi alla volta. Scolateli e servite subito.


Nidi di tagliolini con carciofi, zucchine e gamberi

Ingredienti (4 porzioni)

500 gr tagliolini all'uovo
4 carciofi
1 zucchina
300 gr gamberi
1/2 bicchiere vino bianco
2 spicchi d'aglio
1 cipollotto
1 limone
erba cipollina
olio
sale
pepe

Pulite i carciofi eliminando le spine, le foglie esterne e il fieno centrale: affettateli sottili e metteteli in una ciotola con acqua fredda acidulata con il succo di limone. Scottate per 5 minuti i gamberi in acqua bollente salata, scolateli e sgusciateli. Lavate la zucchina, mondatela e grattugiatela a julienne. Pulite il cipollotto, affettatelo e fatelo rosolare in una padella con 4 cucchiai di olio e gli spicchi d'aglio schiacciati: unite i carciofi, salate e pepate. Dopo qualche minuto bagnate con il vino, fate evaporare, aggiungete i gamberi e la zucchina. Cuocete per circa 10 minuti. Lessate i tagliolini, scolateli al dente, versateli nella padella con il condimento e lasciateli sul fuoco per un minuto. Completate con erba cipollina e servite.


Gamberoni al curry con crema di riso venere

Ingredienti (4 porzioni)

1 l latte intero
200 g riso Venere 
mazzetto aromatico
600 g gamberi
250 g yogurt intero
curry
30 g burro

Bollite il latte con il riso e tutti gli aromi per circa 1 ora. Frullate con il mixer a immersione e passate al setaccio fine. Conservate al caldo. Sgusciate i gamberi, sciacquateli ed eliminate il budellino nero contenuto nel dorso. Fate fondere il burro in un tegame, unite i gamberi, spolverizzateli con il curry e cuoceteli a fuoco vivace per 1 minuto, rigirandoli un paio di volte. Unite lo yogurt e un pizzico di sale e continuate la cottura per 2-3 minuti. Servite i gamberi sulla crema di riso.



Tartare di salmone affumicato

Ingredienti (4 porzioni)

250 g salmone affumicato
1 rametto di aneto
2 cucchiaini di pepe rosa o verde in grani
1 avocado
1 limone
olio evo
sale

Spremete il limone e filtrate il succo. Pestate il pepe in un mortaio e miscelatelo all'aneto tritato (di cui terrete da parte 4 ciuffetti interi per decorare). Tagliate a coltello il salmone affumicato in piccoli pezzettini, mettetlo in una ciotola, unite la miscla aromatica, un pizzico di sale e mescolate bene. Coprite la ciotola con un foglio di pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo per almeno 2 ore. Sbucciate l'avocado, tagliatelo a metà, eliminate il nocciolo e fatelo a dadini. Spruzzate i dadini con il succo di limone e uniteli al salmone. Appoggiate un coppapadta sul piatto individuale e riempitelo con il composto. Sfilate il coppapasta e conditelo con un filo d'olio e una spruzzatina di succo di limone. Decorate con il ciuffetto di aneto e servite.


Tartare di manzo e peperone alle erbe

Ingredienti (4 porzioni)

300 g filetto di manzo
1/2 peperone giallo
1 cipollotto
4 tuorli
1 cucchiaino di paprica
1 ciuffo si basilico
1 ciuffo di menta
olio evo
aceto balsamico
100 g soncino
sale
pepe

Tagliate a coltello il filetto di manzo e riducetelo in piccoli dadini. Tagliate il peperone a dadini della stessa dimensione della carne. Tritate finemente il cipollotto, qualche foglia di menta e di basilico e raccogliete il trito in una ciotola. Profumate con la paprica, unite la carne, il peperone e mescolate con cura. Formate le tartare nei piatti aiutandovi con un coppapasta. Mettete al centro di ogni tartare un tuorlo e irrorate con un filo d'olio. Distribuite il soncino nei piatti e conditelo con un'emulsione di olio, aceto balsamico,sale e pepe.


Tortino di bietole con crema di latte e curry

Ingredienti (4 porzioni)


800 gr di bietole
200 gr di panna liquida
4 tuorli
100 gr di grana grattugiato
4 dl di latte
40 gr di farina
50 gr di burro
1 cucchiaio di curry
sale
pepe


Mondate, lavate e lessate le bietole, scolatele, strizzatele bene e frullatele. Aggiungete i tuorli, la panna e un cucchiaino di curry. Unite il grana, sale e pepe e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.Versate in uno stampo e cuocete a bagnomaria per 30 minuti nel forno già caldo a 170°C. Intanto preparate una crema facendo bollire il latte e aggiungendo il restante curry. A parte lavorate il burro e la farina fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungetelo al latte caldo e mescolate continuamente per 10 minuti. Frullate la salsa e tenetela al caldo. Sformate il tortino e tagliatelo a cubetti, irrorate con la crema e servite la salsa rimasta. 


Christmas Trifle 

Ingredienti (4 coppe)

500 g frutti di bosco
500 g pesche sciroppate
500 ml panna fresca
3 cucchiai di zucchero a velo
1 disco di Pan di Spagna
250 g lemon curd

Saltate i furtti di bosco in padella con 1 cucchiaio di zucchero a velo. Frullatene metà e passateli al setaccio. Montate la panna con 2 cucchiai di zucchero a velo e unite la purea di frutti di bosco. Con un coppapasta ricavate dal Pan di Spagna 8 dischetti della grandezza della coppa che usate. Mettete il Pan di Spagna sul fondo della coppa e spalmatevi sopra il lemon curd. Coprite con uno strato di frutti di bosco e pesche a fettine. Completate con uno strato di panna montata. Ripetete gli strati un'altra volta e decorate con qualche fettina di pesca e un cucchaio di frutti di bosco. Tenete in frigorifero fino al momento di servire.   

martedì 27 dicembre 2011

Una minestra per depurarsi...


Dopo gli stravizi di 24-25-26 dicembre e in attesa di quelli di Capodanno, vi consigliamo una serata di depurazione con questa minestrina di patate leggera leggera.. Potete accompagnarla con un bel bicchiere di vino rosso per poi sprofondare sul divano sotto le coperte davanti a un bel film o in compagnia di un buon libro.. Io sto leggendo Libertà di Jonathan Franzen (la mia co-blogger non legge ormai da anni purtroppo) e voi? Se invece non avete tempo per una serata di relax perchè state sfogliando tutte le riviste e i libri di cucina di casa vostra alla disperata ricerca di idee per il menu di Capodanno, collegatevi domani e vi presenteremo il nostro buffet di Capodanno!

Minestra di patate

Ingredienti (4 porzioni)

4 patate
1 l brodo vegetale  
2 tuorli
50 ml panna da cucina
noce moscata
sale
pepe

Sbucciate le patate e portate il brodo ad ebollizione. Grattugiate le patate con una grattugia a fori larghi e tuffatele nel brodo. Lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti. In una ciotola sbattete i tuorli e incorporate la panna, un pizzico di sale, una macinata di pepe e una grattugiata di noce moscata. Unite il composto di tuorli alla minestra e lasciate insaporire per 4 minuti. Profumate con il pepe e servite con dei crostini croccanti.

lunedì 26 dicembre 2011

Santo Stefano in...Ungheria! Con i resti del Natale...


Ancora vive ragazze e ragazzi? Come sono andate le feste? Anche voi siete stati riempiti di ceste natalizie piene di frutta secca, noci, mandorle e uvetta??? Io non so più dove metterle!! Giusto per fare un altro dolcetto di Natale (come se non ne avessimo mangiati abbastanza!!), ho rubato la ricetta dei Bejgli tipici ungheresi!

Ingredienti (per 4 persone)
400 g farina
50 g zucchero
20 g lievito di birra 
125 g burro
150 ml latte
1 uovo
1 pizzico di sale

Per farcire 
250 g mandorle
125 g noci
3 cucchiai panna
1 tuorlo
250 g zucchero
125 g di uvetta 
60 g burro
1 uovo per glassare

In una ciotola sciogliete il lievito con 1 cucchiaio di zucchero e 5 di latte tiepido. Spolverizzate con un cucchiaio di farina, senza mescolare, e coprite con un telo. Lasciate riposare fino alla formazione di bollicine sulla superficie. A parte setacciate la farina con il sale, incorporate il burro fuso, lo zucchero rimasto e l'uovo. Impastate versando a filo il lievito e il latte rimasto. Dovrete ottenere un impasto omogeneo dopodiché formate una palla, ponetela in una ciotola unta d'olio, copritela e lasciatela lievitare per due ore circa. Trasferitela sulla spianatoia, lavorate per pochi minuti e dividetela in due parti. Stendete con il matterello ciascun pezzo in un rettangolo dallo spessore di pochi millimetri. In una ciotola tritate le mandorle e le noci, mescolatele a tutti gli altri ingredienti della farcitura e amalgamate con il burro ammorbidito. Stendetene la metà su uno dei rettangoli di pasta e coprite con l'altro, sul quale spalmerete la farcitura rimasta. Arrotolatelo a salsicciotto e copritelo con alluminio leggermente unto. Lasciate lievitare per altri 30 minuti, deve raddoppiare di volume. Riscaldate il forno a 200°, trasferite il rotolo su una teglia rivestita di carta da forno e spennellatelo con l'uovo sbattuto. Chiudetelo a ferro di cavallo e infornate. Cuocete per circa 45 minuti, e servite freddo.

venerdì 23 dicembre 2011

Natale....a casa nostra!


E così viaggiando tra le regioni italiane che più ci stanno a cuore, siamo giunte al 23 dicembre, tra poche ore inizia la corsa per la preparazione della Vigilia! In questo post vedrete la proposta Muffin e dintorni per la tavola del Natale, straordinariamente decorata in oro e blu! Come vedete ci sono due posti, i nostri! E' arrivato anche per noi il momento di sederci e...affogarci nelle prelibatezze culinarie! Vi lasciamo in regalo una ricettina semplice da presentare sui tovaglioli come piccolo dono di benvenuto per i vostri ospiti, le rose del deserto.
Con questo post vi auguriamo un ricco e gustoso Buon Natale, pieno di muffin e di qualche dintorno! Ci vedremo a Santo Stefano per...i resti di Natale!!

Auguri a tutti!!!!!!!!



Ingredienti (per 50 rose)
120 gr fiocchi di mais
180 gr burro
3 cucchiai di uvetta
125 gr farina
125 gr farina di mandorle
1 bustina di lievito
2 uova
150 gr zucchero
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
zucchero a velo

Accendete il forno a 180°. Sbattete il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e la vanillina, aggiungete un pizzico di sale e le uova una alla volta. Aggiungete le farine setacciate con il lievito, unite l'uvetta e 100 gr di fiocchi di mais poi prendete un cucchiaino di composto e fatelo rotolare nei cereali rimanenti. Componete le rose del deserto premendo un po' del composto tra le mani, a formare una pallina media: adagiatele su di una teglia foderata con carta da forno. Cuocete distanziati tra loro per circa 12 minuti, sfornate e spolverate con zucchero a velo.

giovedì 22 dicembre 2011

Natale in Emilia: tortellini in brodo

 

Ci siamo avvicinate lentamente alla nostra regione dopo un viaggio attraverso le ricette natalizie per arrivare al re delle tavole emiliane: il tortellino. Aspramente rivendicata da Modena e da Bologna, la tradizione del tortellino ha inizio in un anno imprecisato del 1200 quando un cuoco di una locanda - rimasto folgorato dalla visione dal ventre di una bella marchesina - diede alla pasta ripiena la forma di un ombelico. E se potete approfondire leggende e curiosità del turtlèin sul sito ufficiale e sul sito del "Tortellino Day", vi raccontiamo che il piccolo gioiello emiliano sta stregando anche New York. Infatti la rezdora bolognese Caterina Schenardi - soprannominata "Mama tortellini" - sta portando al successo il ristorante Gradisca e ha conquistato anche la mondanissima Sarah Jessica Parker! La ricetta che vi riportiamo è quella solennemente decretata dalla Delegazione di Bologna dell'Accademia Italiana della Cucina e dalla Dotta Confraternita del Tortellino e depositata con atto notarile il 7 dicembre 1974 presso la Camera di Commercio dei Bologna.


Ingredienti (4 porzioni)

Per la sfoglia 
Farina tipo 00, gr. 400
Uova intere, n. 4 (all'occorrenza si può aggiungere 1/2 guscio d'acqua)
Una presa di sale

Per il ripieno 
Lombo di maiale, gr. 300
Prosciutto crudo, gr. 300
Vera mortadella di Bologna, gr. 300
Parmigiano-Reggiano, gr. 450
Uova di gallina, n. 3
Odore di noce moscata

Preparazione del ripieno:
Deve essere molto accurata. Il lombo va tenuto in riposo per due giorni con sopra un battuto composto di sale, pepe, rosmarino ed aglio, quindi va cotto a fuoco lento, con un po' di burro e poi tolto dal tegame e ripulito del suo battuto.  Infine, possibilmente col battilardo, si trita molto finemente il lombo, il prosciutto e la mortadella e si impasta il tutto col parmigiano e le uova, aggiungendo l'odore della noce moscata. L'impasto si deve mescolare a lungo fintanto che risulti ben amalgamato e deve essere lasciato riposare almeno per ventiquattro ore, prima di riempire i tortellini. Naturalmente la bontà del ripieno dipende dalla qualità delle materie prime impiegate. Per gustare un buon tortellino, è indispensabile disporre di un ottimo brodo che si ottiene mettendo nella pentola un cappone ruspante (non allevato con i mangimi) con aggiunta di quelle parti di carne di manzo notoriamente adatte per fare il brodo (punta di petto, doppione, falata, ecc.).
Preparazione della sfoglia:
Lavorato a mano l'impasto con maestria ed un raffinato gioco di matterello, la sottile sfoglia così ottenuta, si arrotola su un canovaccio e si fa leggermente asciugare, a quel punto è pronta per essere stesa sul tagliere ed essere tagliata in riquadri. Riquadri di cm 4-4,5 per lato, in cui al centro è stata posata la giusta quantità di ripieno. Devono essere confezionati piccoli, in modo da poter essere contenuti in un buon numero, in un cucchiaio da minestra.Il riquadro si ripiega su se stesso formando in tal modo una sagoma triangolare che grazie alla prodigiosa manualità delle massaie bolognesi intreccia i lembi della sfoglia attorno alla punta del dito indice e con una leggera pressione delle dita, lo chiude. Il Tortellino classico deve risultare di 5 grammi, cotto e servito in brodo di cappone.

mercoledì 21 dicembre 2011

Natale in Piemonte con i Cri Cri


Questa settimana ho scoperto un nuovissimo prodotto dolciario piemontese, i cri cri! E ufficialmente sono diventati la mia droga! Si presentano sottoforma di praline di cioccolato con un cuore di nocciola e ricoperte di zuccherini bianchi. Si dice che il primo cri cri sia stato inventato per caso da un apprendista pasticcere che, per nascondere un difetto di caramellatura di una mandorla, avrebbe portato in tavola dei dolcetti ricoperti di cioccolato fondente. A Torre Pellice, vicino Torino, si producono i “Cri Cri” fin dal 1886! Per la loro preparazione si utilizzano le nocciole tonde del Piemonte, zucchero, cacao, burro di cacao e amido di mais. Un idea regalo golosa e tipica di questa regione "mastro cioccolatiera"!!

lunedì 19 dicembre 2011

Natale in casa Muffin e dintorni


Eccoci finalmente con il nostro menu di Natale, raffinato ma sostanzioso, che mescola portate tradizionali rivisitate con ingredienti inusuali a ricette tradizionali e che fa del mono-porzione la sua nota distintiva. Se trovate qualche idea per completare il vostro menu della Vigilia fateci sapere se avete avuto dei buoni risultati o avete incontrato qualche difficoltà! Le dosi delle ricette che trovate indicate sono per 12 persone.


Aperitivo: Christmas Punch
Tris di antipasti: Brandade cremosa di baccalà, Insalatina di soncino natalizia , Triangolini al formaggio speziati
Primo piatto: Lasagnetta con porri e patate
Secondo piatto: Rotolo di tacchino alle bacche di ginepro
Contorno: Sformatino individuale di broccoli
Pane: focaccine di segale
Dessert: Mini charlotte ai lamponi, Muffin di "Buon Natale"


Christmas Punch

Ingredienti (12 bicchieri)
480 ml succo di melograno
240 ml succo di lamponi
240 ml vodka
240 ml Cointreau
240 ml soda
120 ml succo di limone
120 ml sciroppo di zucchero
ribes per guarnire

Mette i ribes in uno stampino per il ghiaccio, coprite di acqua e mettete in freezer. Preparate lo sciroppo di zucchero; mettete in un pentolino sul fuoco 120 ml di acqua con 120 g di zucchero, fate sciogliere completamente lo zucchero e lasciate raffreddare. In una capiente coppa da punch unite i succhi di frutta, i liquori, la soda, il succo di limone e lo sciroppo di zucchero. Mescolate. Riempite i bicchieri con i cubetti di ghiaccio con il ribes "imprigionato" e riempite con il punch.



Brandade cremosa di baccalà

Ingredienti
1 kg di baccalà
2 l latte intero
150 ml olio evo
pepe nero

Se acquistate baccalà non ammollato dovete tenerlo per 24 ore sotto un filo di acqua corrente. Mettete il baccalà in una casseruola e copritelo con il latte. Mettetelo sul fuoco e cuocete per 10 minuti a partire dall'ebollizione. Sgocciolatelo, spellatelo e con una pinzette elimininate le eventuali lische presenti. Lavorate con il mixer ad immersione la polpa di baccalà aggiungendo l'olio a filo fino ad ottenere un composto morbido e spumoso. Aggiungete 1/2 bicchiere di latte e una spolverata di pepe e continuate a lavorare. Mettete la brandade in una sac a poche e servite su cucchiai, crostini di pane o piattini. Potete anche prepararla 1 giorno prima e scaldarla a bagnomaria.


Insalatina di soncino natalizia

Ingredienti
400 g soncino
10 noci sgusciate
36 ribes
olio evo
sale
aceto balsamico  

Mettete nel bicchierino il soncino, le noci tritate grossolanamente e i ribes. Preparate un'emulsione con l'olio, l'aceto balsamico e il sale e condite l'insalatina.



Triangolini al formaggio speziati

Ingredienti
250 g farina bianca
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di peperoncino
1 cucchiaino di pepe
120 g burro
120 g formaggio Gouda grattugiato
3 uova
semi di papavero
curry in polvere

Mettete nel mixer farina, sale, pepe, peperoncino, burro morbido e formaggio grattugiato. Amalgamate con la frusta a foglia, aggiungete 2 uova e continuate a lavorare fino ad ottenere una palla compatta e morbida. Formate una sfoglia sottile 3 mm con il mattarello e appoggiatela su una teglia imburrata. Spennellate la superficie con 1 uovo sbattuto e cospargete metà impasto con i semi di papavero e metà impasto con il curry. Con la rotella ricavate 12 quadrati e da ciascun quadrato ricavate 4 triangolini. Infornate in forno già caldo a 200° per 12-15 minuti. Fate raffreddare e separate i triangolini.


Lasagnetta con porri e patate

Ingredienti
16 sfoglie di pasta fresca all'uovo
2 porri grandi
6 patate
500 ml brodo vegatale
150 g pecorino grattugiato
50 g mandorle in polvere
3 uova
400 g Edamer a fettine
70 g burro
noce moscata
sale 
pangrattato

Eliminate la parte verde dei porri, lavateli e riduceteli a rondelle sottili. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a cubetti. Saltate le patate e i porri in un'ampia casseruola con una noce di burro. Salate, unite 500 ml di brodo bollente, coprite e cuocete per 20 minuti. Fate raffreddare il composto, passatelo con il frullino ad immersione e mescolatelo con il pecorino (tenetene da parte 50 g), le uova, una grattugiata di noce moscata e le mandorle in polvere. Imburrate 2 teglie rettangolari di medie dimensioni e cospargete il fondo con il pangrattato. Disponete su ciascuna teglia uno strato di pasta all'uovo (se necessario dopo averla sbollentata) uno strato di composto di porri e patate e qualche fettina di Edamer. Proseguite fino ad esaurimento degli ingredienti, chiudendo con la pasta. Spolverizzate con il pecorino rimasto e con i fiocchetti di burro e infornate a 180° per 25 minuti. 


Rotolo di tacchino alle bacche di ginepro

Ingredienti
1,6 kg fesa di tacchino in due fette
160 g speck a fettine
4 cucchiai di senape
1 cucchiaio di bacche di ginepro
3 rametti di rosmarino
1 bicchierino di grappa
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 bicchiere di brodo vegetale
burro
olio evo
sale
pepe

Disponete le fette di tacchino tra due fogli di carta da forno e appiattitele con il batticarne. Eliminate la carta da forno superiore, salate, pepate e spalmate sulla carne un velo di senape. Coprite con le fettine di speck e frofumate con gli aghi di un rametto di rosmarino. Arrotolate le fette di tacchino strette strette una alla volta aiutandovi con la carta da forno sottostante. Eliminate la carta e fissate la carne con lo spago da cucina. Scaldate una noce di burro con 3-4 cucchiai di olio e le bacche di ginepro in una casseruola dove i due rotoli di tacchino possano stare stesi. Unite la carne e rosolate a fuoco medio-alto per 3-4 minuti su tutti i lati. Irrorate con la grappa e lasciatela evaporare. Abbassate la fiamma e unite i rametti di rosmarino rimasti e il vino bianco. Coprite e proseguite la cottura per circa 1 ora girando la carne di tanto in tanto e irrorandola con il brodo caldo se tendesse ad asciugarsi. Scoperchiate, regolate di sale e pepe, alzate la fiamma e proseguite la cottura per altri 15-20 minuti. Mettete la carne su un tagliere, eliminate lo spago e tagliatela a fette.


Sformatino individuale di broccoli

Ingredienti
1,2 kg cimette di broccoli
180 g panna fresce
3 uova
sale
burro
pangrattato

Lessate i broccoli per 5 minuti, scolateli, schiacciateli con una forchetta e lavorateli con le uova, la panna e il sale. Imburrate una teglia da muffin (12), spolverizzatela con il pangrattato, riempite con i broccoli e spolverate altro pangrattato. Infornate a 190° per 10-15 minuti, togliete dal forno, lasciate riposare per circa 10 minuti e sformateli.


Focaccine di segale

Ingredienti
420 g farina 0
420 g farina di segale setacciata
50 g lievito di birra fresco
500 ml latte
2 cucchiaini di sale
45 g zucchero
100 g burro ammorbidito

Intiepidite il latte con il sale e lo zucchero. Sbriciolate il lievito e unitelo al latte. Aggiungete le farine un poco alla volta e impastate. Aggiungete il burro e continuate a impastare per 10 minuti. Formate una palla e fate lievitare in una terrina comperta da un canovaccio per circa un'ora o fino a quando ha raddoppiato il suo volume. Dopo mezz'ora di lievitazione sbattete energicamente l'impasto. Finta la lievitazione rovesciate l'impasto su una superficie infarinata e dividetelo in 6, 12 o 24 palline a seconda della grandezza che volete dare alle focaccine. Appiattite le palline a uno spessore di circa 1 cm. Bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta e spolverate con la farina. ettete il pane sulle teglie e lasciate lievitare per 40 minuti. Cuocete in forno caldo a 250° per 8-10 minuti.


Mini charlotte ai lamponi

Ingredienti
36 savoiardi
200 g frutti di bosco
200 ml panna montata dolce
1 l latte
240 g zucchero
6 tuorli
la buccia di un limone
zucchero a velo

Preparate la crema. Unite a freddo il latte e lo zucchero. Aggiungete la farina e i tuorli facendoli passare attraverso un colino a maglie strette o uno chinois. Amalgamate, mettete il composto sul fuoco e fate rapprendere mescolando continuamente con una frusta. Continuate a mescolare per qualche minuto fuori dal fuoco, coprite con la pellicola facendola aderire alla crema e lasciate raffreddare. Saltate i frutti di bosco in padella con 1 cucchiaio di zucchero a velo e lasciate raffreddare. Tagliate i savoiardi a metà. Appoggiate al centro del piatto un coppapasta rotondo e disponete al suo interno i savoiardi. Riempite con la crema usando due cucchiai e aggiungete i frutti di bosco. Eliminate il coppapasta e guarnite con lo zucchero a velo e la panna montata.


Muffin di Buon Natale

Ingredienti
Per i muffin
3 uova
225 zucchero
1 cucchiaino di zucchero vanigliato
100 g burro
100 ml latte
210 g farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzico di sale
la scorza e il succo di 1 limone
Per la glassa
250 g zucchero a velo
1 albume
il succo di 1/2 arancia
colorante alimentare rosso

Preriscaldate il forno a 180°. Sbattate le uova con lo zucchero e lo zucchero vanigliato fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Fate fondere il burro, versatevi il latte e amalgamate al composto di uova. In una ciotola unite la farina, il lievito e il sale. Unite al composto di uova e aggiungete il succo e la scorza di limone. Ponete dei pitorrini di carta in una teglia per muffin e versatevi il composto riempiendoli per 2/3. Cuocete per 15-20 minuti e lasciate raffreddare completamente. Nel frattempo preparate la glassa; sbattete l'albume con lo zucchero a velo e il succo di arancia fino a ottenere una glassa soda e lucida. Spalmate 3/4 di glassa sui dolcetti e colorate di rosso la glassa rimasta. Mettete la glassa colorata in una sac a poche con la bocchetta liscia e scrivete "Buon Natale" su un foglio di carta da forno. Ispessite le lettere perchè non si rompano. Fate asciugare le lettere e attaccatele sui muffin con una puntina di glassa. Guarnite i muffin rimasti con zuccherini. 

domenica 18 dicembre 2011

Ai fornelli......


Oggi  giornata in cucina per Muffinedintorni e domani vi presenteremo il nostro menu di Natale 2011!!! Volete qualche anticipazione? Ci sarà il baccalà, ci sarà la pasta ripiena, ci sarà il punch e il buon Natale ve lo daremo....con i muffin!!!! L'appuntamento è per domani, seguiteci!!

sabato 17 dicembre 2011

Filetto di trota alle mandorle con crema di fagioli rossi


La trota in questione è salmonata. Che non vuol dire che un giorno un prestante salmone norvegese si è innamorato di una placida trota lacustre ma che la carne della trota ha una colorazione rosata simile a quella del salmone. In natura la carne delle trote salmonate assume quel particolare colore per l'alimentazione a base di cibo pregiato, i gamberetti. Negli allevamenti, invece, il procedimento atto a conferire alle carni delle trote un bel colore rosa tramite una particolare alimentazione si chiama «salmonatura», e si ottiene negli ultimi mesi di allevamento sottoponendo i pesci a una dieta ricca di carotenoidi. Questa variazione di colore non modifica le caratteristiche organolettiche del pesce per cui che sia rosa o bianca la vostra trota andrà benissimo per questa ricetta!

Ingredienti (4 porzioni)

4 filetti di trota di circa 250 g ciascuno
100 g mandorle a lamelle
250 g fagioli rossi
olio evo
sale
pepe   

Tastate la polpa dei filetti di trota con le dita ed eliminate le eventuali spine rimaste con le pinzette. Disponete i filetti su una placca foderata con carta da forno oleata con la parte della pelle in basso. Spennellate il pasce con un filo d'olio, salate e pepate. Coprite i filetti con le mandorle a lamelle e premete delicatamente con le mani per farle aderire. Cuocete in forno già caldo a 200° per 8 minuti. Nel frattempo frullate i fagioli con olio, sale e pepe, allungando con poca acqua per ottenere la giusta cremosità. Scaldate la crema di fagioli in una casseruola. Fate dorare le trote sotto il grill del forno per 2 minuti e trasferitele nei piatti individuali, dove avrete disposto sul fondo la crema di fagioli rossi. 

venerdì 16 dicembre 2011

Natale in Campania: gli struffoli e il miele della Fattoria Pro Polis


Un'altra ricetta tipica del Natale: oggi si va in Campania! Salerno è la città dei miei nonni, a cui sono molto affezionata, una città bellissima che merita davvero di essere visitata. La ricetta di oggi sono i classici struffoli, palline di pasta fritte e rotolate nel miele: hanno una lunghissima storia, pare abbiano origine dall'influenza greca nella regione. Da anni è un dolce classico che non manca mai nelle tavole campane! Oggi lo presentiamo con un miele molto speciale perché proviene dalla Fattoria Pro Polis, una sorta di locus amoenus nella città di Torino, dove si possono trovare tantissime attività legate all'educazione, all'ambiente e...al buon miele! Oltre a una cena Muffin e dintorni, a Natale visitate la Fattoria...vi aspettano ricche ceste pieni di prodotti a km 0!

Ingredienti (per 4 persone)
300 gr farina
2 uova e 1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di bicarbonato
40 gr di burro
1 bicchierino di rum
scorza di un limone grattugiata
200 gr di miele di acacia
un pizzico di sale
olio per friggere


In una ciotola impastate la farina, le uova, burro, zucchero, il bicarbonato, la scorza grattugiata del limone, il rum e un po' di sale. Dovrete ottenere un composto omogeneo dopodiché fatelo riposare avvolto nella pellicola per mezz'ora. Riprendete l'impasto e lavoratelo ancora brevemente. Tagliate la pasta a tocchettini e disponeteli in un canovaccio infarinato senza sovrapporli. Friggere in abbondante olio caldo per pochissimo, devo risultare appena gonfi e dorati. Asciugateli con carta assorbente e tenete da parte. Fate sciogliere a bagnomaria il miele e rotolateci gli struffoli. Servite a piacere con confetti colorati. 

giovedì 15 dicembre 2011

Riso Thai con ceci, uvetta e pinoli


Oggi ho deciso di prendermi una pausa (breve non temete!) dal Natale e di preparami una delle mie adorate ricettine etniche. Noi di Muffin e Dintorni amiamo il riso, soprattutto quelli orientali dai chicchi allungati e profumati. Il riso Thai - in particolare - dopo la cottura emana un profumo simile a quello del pane appena sfornato, i chicchi sono snelli e color bianco lucido e non si attaccano fra di loro dopo la cottura. La ricetta l'ho scovata qualche mese fa sul blog Le Ricette dell'Amore Vero e ve la ripropongo!

Ingredienti (4 porzioni)

300 g riso Thai
250 g ceci già cotti
1 tazzina di salsa di soia
1 tazzina di pinoli
1 tazzina di uvetta sultanina
1 spicchio di aglio
olio evo
brodo
sale
peperoncino

Versate in una teglia antiaderente il riso, una presa di sale e coprite con il brodo (il doppio del volume del riso). Cuocete in forno caldo a 160° per 15-20 minuit, fino al completo assorbimento del brodo. In una padella antiaderente fate soffriggere l'aglio con 2 cucchiai di olio e unite i ceci. Cuocete a fuoco medio per 5 minuti, aggiungete l'uvetta, i pinoli, il peperoncino e sfumate con la salsa di soia. Mescolate, quindi unite il riso e mantecate per qualche minuto.  

mercoledì 14 dicembre 2011

Lo zabaione della mamma


State preparando i pacchetti da mettere sotto l'albero? Io si!! E mentre impacchettavo mi sono preparata lo zabaione al caffè. Questa non è la normale crema di zabaione, ma è lo zabaione della mamma: me lo preparava da piccola la domenica di tutte le feste, e se normalmente la sveglia non suonava prima delle 10 le altre domeniche, in quelle speciali saltavo giù dal letto prestissimo, non vedevo l'ora di mangiarlo! Ero piccola ma ancora oggi quando mangio questa crema mi vengono in mente quelle domeniche e quel calore che solo la mamma sa dare!

Ingredienti (per 4 persone)
4 tuorli
4 cucchiai di zucchero
8 cucchiai di caffè ristretto

Preparate il caffè e tenetelo da parte. Sbattete i tuorli con lo zucchero in una ciotola che possa reggere la cottura a bagnomaria, sbatteteli fino a formare un composto spumoso. Aggiungete sempre mescolando il caffè e fate addensare il tutto a bagnomaria. Importante, l'acqua deve essere calda ma non bollire. Servite la crema calda o tiepida spolverizzando con un po' di codette di cioccolato, o se preferite con del cacao.

martedì 13 dicembre 2011

Natale in Puglia: supplì di riso in brodo


Nel nostro percorso culinario natalizio attraverso le regioni italiane arriviamo oggi in Puglia e le domanda legittima è: "Che menu di Natale pugliese è senza una bella fritturina?" Nel periodo delle feste invernali nel tarantino il tradizionale supplì (in Sicilia si direbbe arancino) di riso si tuffa nel brodo e dà vita a una minestra calda. E in un'altra variante della stessa ricetta sono piccole polpettine di carne a finire nel brodo!

Ingredienti (4 porzioni)

Per il brodo
300 g bietole
2 carote
1 costa di sedano
1 pomodoro
1 cipolla
1 patata
1 zucchina
qualche foglia di lattuga
sale
1/2 bicchiere d'olio

Per i supplì
250 g riso parboiled
100 g Parmigiano Reggiano
200 g pangrattato
2 uova
50 g provolone
sale
olio per friggere

Preparate il brodo.Pulite tutte le verdure, lavatele, fatele a pezzetti e mettetele in una pentola grande con 2 litri di acqua. Fatele cuocere con il coperchio e dopo 30 minuti aggiungete il sale, cuocete ancora 30 minuti e poi aggiungete l’olio. proseguite la cottura finchè le verdure non diventano tutte morbide, in totale servirà circa un’ora e mezza. Aggiustate di sale e filtrate il brodo con un colino a maglie fini. Preparate i supplì. Cuocete il riso in abbondante acqua salata, scolatelo e conditelo con il Parmigiano. Lasciatelo intiepidire e unite le uova. Tagliate il provolone a cubetti molto piccoli. Formate delle palline di riso, inserite al centro un cubetto di provolone e passate nel pan grattato. Lasciate riposare i supplì una decina di minuti e poi friggeteli nell'olio bollente. Salate leggermente i supplì e serviteli con il brodo caldo.

lunedì 12 dicembre 2011

Le uova alla Mario


I bacilli si stanno facendo sentire in questi giorni, e in attesa che siano cotti i nostri regalini di Natale home-made (nessun indizio!!!! Vi rimandiamo ai prossimi post!!), ci intratteniamo con cene frugali (dato che ci aspettano giorni ben abbondanti!). Oggi vi proponiamo il cavallo di battaglia di Mario, uno dei nostri formaggiai del cuore. La difficoltà della ricetta non sta negli ingredienti, ma nell'accurata messa in padella di ciascuno....

Ingredienti ( per 2 persone)
3 fette di pancarré (meglio se avete il pane casereccio da affettare)
2 uova
1 fettina di formaggio da sciogliere a piacere (tipo scamorza)
sale
pepe
noce di burro

Passate la noce di burro in una padella di circa 10 cm di diametro, in modo che si sciolga in modo uniforme. Fate dorare per un minuto le fettine, cercate di disporle in modo da coprire tutta la padella. Mettete i pezzetti di formaggio nei punti vuoti delle fettine. Rompete le uova cercando di mantenere integro il tuorlo e di posarlo su una fetta di pane. Gli albumi andranno a coprire il resto. Abbassate la fiamma, cuocete per 4-5 minuti, coprite fuori fiamma per un minuto, salate, pepate e servite.
Il tuorlo avrà una consistenza molto simile a quello dell'uovo alla coque.

domenica 11 dicembre 2011

Natale in Val D'Aosta: carbonara valdostana


Dopo Liguria e Abruzzo, la terza regione di cui vi presentiamo un piatto della tradizione natalizia è la Val D'Aosta. A questa regione mi lega soprattutto la passione per lo snowboard, che mi ha portato spesso sulle piste di La Thuile (la numero uno nella mia classifica delle località sciistiche preferite) e Gressoney e che quest'anno mi porterà per la prima volta a Cervinia. Ma tornando dallo snowboard alla cucina, il piatto più importante del pranzo di Natale valdostano è la carbonara valdostana. Della carbonara romana ha solo il nome, la ricetta consiste in strisce di carne macerate nel vino e aromi, servite con polenta calda. A concludere il pranzo di Natale valdostano è la “Grolla dell'amicizia”, una miscela esplosiva (vero Ceci? noi la abbiamo bevuta in una sera di gennaio a La Thuile) fatta di caffè, grappa, Cointreau o Ginepy, scorze di limone e arancia e zucchero, il tutto servito bollente in una specie di grande coppa di legno chiusa, con dei beccucci laterali che escono, per permettere ai commensali di bere.

Ingredienti

Per la carne:
700 g di polpa di manzo
3 chiodi di garofano
7 bacche di ginepro
1 spicchio d'aglio
1 mazzetto di erbe aromatiche miste (salvia, rosmarino, timo, prezzemolo, sedano, dragoncello, alloro, maggiorana)
8 dl di vino rosso robusto
20 g di burro
55 g di lardo di Arnad o altro lardo salato
20 g di farina bianca
2 cipolle piccole
sale 
pepe

Per la polenta:
350 g  farina di mais
80 g burro
170 g fontina
170 g  toma semistagionata
1 cucchiaio di sale grosso
1 bicchiere di latte

Tagliate la carne a listarelle di uguali dimensioni, raccogliendoli in una ciotola. Unitevi i chiodi di garofano, le bacche di ginepro leggermente schiacciate, l'aglio sbucciato e schiacciato e le erbe aromatiche legate a mazzetto. Bagnate con il vino, coprite e fate marinare in frigorifero per 8 ore (meglio per una notte intera). 
Preparate la polenta. Portate a ebollizione 1,5 litri di acqua in una pentola a fondo spesso o nel paiolo in rame da polenta, salate e versate quasi tutta la farina (tenetene da parte circa 30 g), facendola cadere a pioggia. Continuate a mescolare, prima con una frusta a mano, perche non si formino grumi, poi con la spatola apposita o il cucchiaio di legno, finche la polenta sara addensata e avra ripreso il bollore, se fosse troppo morbida, aggiungete la farina rimasta. Cuocete a fuoco lento, continuando a mescolare, per circa 50 minuti. Se durante la cottura la polenta diventasse troppo densa, aggiungete 1 bicchiere di latte bollente. Private i formaggi della crosta con un coltello affilato e tagliateli a dadini. Unite alla polenta il burro, mescolate, poi aggiungete fontina e toma e amalgamate con cura, finche i formaggi si saranno completamente fusi.
Preparate la carne. Scolate bene la carne, tenendo da parte la marinata. Fate fondere in una casseruola il burro e soffriggetevi a fuoco dolce il lardo tagliato a dadini e lo stesso mazzetto aromatico usato per la marinata. Quando il lardo é fuso infarinate i bastoncini di carne e versateli nella casseruola. Alzate la fiamma e fateli rosolare, mescolando spesso. Toglieteli dal condimento e teneteli da parte. Tagliate le cipolle ad anelli sottili e unitele al condimento. Quando saranno ben dorate versate nuovamente la carne. Salate e pepate, quindi bagnate con un terzo circa del vino della marinata, filtrato. Quando il liquido riprende l'ebollizione abbassate la fiamma e proseguite la cottura, senza coperchio, aggiungendo se necessario altro vino. Quando la carne è tenera e il sugo parzialmente ristretto togliete dal fuoco e servite accompagnata dalla polenta.