venerdì 30 settembre 2011

Una Susan in cucina...torta margherita profumata al the


Come sapete, un'altra nostra grande passione sono i telefilm americani, e le Desperate Housewives sono al primo posto della nostra classifica. Due sono i personaggi in cui più ci identifichiamo, la Michi in Bree ed io in Susan...Bree la perfezionista e Susan la pasticciona. Oggi in cucina è decisamente emersa la Susan che è in me! Sto attraversando un periodo culinario volto soprattutto alle ricette della nonna, e ieri mi ero messa a cercare qualche ricetta della torta margherita...e poi che è successo? Avevo finito il latte! E quindi al posto del latte ho impastato il composto con il the al mirtillo...il risultato? Tanto tantissimo the e un micro sapore di the al mirtillo!!!!

Ingredienti
200 gr farina
1 cucchiaio di fecola
4 uova
150 gr zucchero
60 gr burro
the al mirtillo
1 bustina di lievito
zucchero a velo
sale

Accendete il forno a 180°. Montate gli albumi a neve fermissima con un pizzico di sale. In un'altra ciotola montate i tuorli con lo zucchero e un goccio di the. Aggiungete il burro a temperatura ambiente e tutti gli ingredienti secchi (farina, fecola e lievito) precedentemente setacciati. Aggiungete il the per amalgamare tutti gli ingredienti (circa 1 tazza). Aggiungete gli albumi montati  a neve mescolando dall'alto in basso. Mettete il composto in una teglia da forno imburrata e infarinata, e infornate per 45 minuti. Al termine spolverizzate con zucchero a velo.

giovedì 29 settembre 2011

Straccetti di vitello all'agro


Da fan sfegatata di tutto ciò che è carboidrato (pizza, pane, panini, riso, pasta, patate) mi ritrovo a dover inventare sempre nuovi modi per cucinare la carne e farmela piacere (se fosse per me mangerei solo pollo in ogni sua forma, possibilmente annegato nel curry ma il commensale fisso non gradirebbe..). Ecco che allora preferisco i bocconcini e gli straccetti alle fettine intere perchè si possono più facilmente unire ad altri ingredienti, in questo caso le verdure. La carne vitello si addice particolarmente a questa ricetta perchè il suo gusto delicato si sposa bene con la marinatura in agro.  

Ingredienti
500 g fettine di vitello
2 zucchine
2 pomodori ramati
1 costa di sedano
50 ml aceto bianco
1/2 bicchiere di vino bianco
2 foglie di alloro
2 bacche di ginepro
100 g farina
1 cucchiaio di aceto balsamico
olio evo
sale
pepe

Mescolate in una ciotola l'aceto, il vino, le foglie di alloro e le bacche di ginepro. Tagliate a scriscioline le fettine di vitello, immergetele nella marinata e lasciate riposare per 15 minuti. nel frattempo mondate e lavate le verdure e tagliatele a dadini, eliminando i semi dai pomodori. Sgocciolate le fettine, asciugatele con carta da cucina e infarinatele. fatele rosolare per qualche minuto in padella con un filo d'olio e unite le verdure. Salate, pepate e sfumate con un sorso di aceto balsamico. Lasciate avaporare e servite subito.  

mercoledì 28 settembre 2011

Ore 20: missione cena...e il pane??


Uscita dal lavoro ore 18.30 circa, arrivo dell'autobus ore 18.45 e mentre sono seduta tranquilla a ripensare alla giornata e alla cena all'improvviso sovviene un pensiero fisso....ho dimenticato il pane!! Dimenticare il pane quando si ha il forno a 5 minuti e una riserva nel freezer sembra assurdo eppure...lo dimentico sempre!
E quindi ho pescato la ricetta dei muffin inglesi cotti sulla piastra...il risultato? Sembrano tigelle ma molto più leggere, e soprattutto sono pronte giusto in tempo per la cena!

Ingredienti (per 18 muffin)
500 gr farina bianca
90 gr farina di granoturco
1 cucchiaio di zucchero
250 ml latte
1 cucchiaio di burro
3 cucchiai di olio di semi
1 bustina di lievito di birra
1 uovo
sale

Scaldate il latte in un pentolino, e scioglietevi prima il burro poi la bustina di lievito. In una ciotola setacciate le farine e mescolatele al sale e lo zucchero. Unite l'olio, l'uovo, il latte e impastate fino ad ottenere un composto soffice ed elastico. Riponete l'impasto in una ciotola unta, coprite con pellicola e lasciate lievitare per mezz'ora. Riprendete la pasta, tiratela con il mattarello e con l'aiuto di un bicchiere o di un coppapasta ricavate dei dischi alti circa 1 cm. Ponete i dischetti su una placca da forno rivestita e lasciate lievitare altri 10 minuti. Prendete un'ampia padella, ungetela con un cucchiaio di olio e iniziate a cuocere i dischetti a fiamma media, fino alla loro doratura.


martedì 27 settembre 2011

Vellutata di carote con ceci


Dopo gli straordinari pansoti di Cecilia con quel bel sugo rosso di carne che fa venire l'acquolina in bocca, devo necessariamente far virare il blog verso una nota più light e vi propongo un contorno a base di carote e ceci, un sapore delicatissimo arricchito dalle note profumate del coriandolo.. Originario della zona mediterranea il coriandolo è molto utilizzato soprattutto nella cucina indiana a latino-americana ma ultimamente è tornato in uso anche qui da noi. Del coriandolo si utilizzano soprattutto i semi, meno piccanti delle foglie e con un vago gusto di limone: per aromatizzare salumi, sottaceti, carne, pesce e verdure, ma anche per profumare biscotti, confetti e il pampepato. E come vi abbiamo raccontato qualche post fa i semi di coriandolo costituiscono uno degli ingredienti del curry. 

Ingredienti (4 porzioni)

350 g ceci cotti
350 g carote
1 cipolla bianca
la scorza di un limone
8 bacche di coriandolo
2 cucchiai di olio evo
sale
pepe

Pulite le carote e tagliatene 200 g a fette che cuocerete in poca acqua bollente e salata fino a farle diventare molto tenere. Frullatele, allungando la purea con un po' di latte se necessario. Tritate la cipolla e fatela soffriggere con 2 cucchiai di olio e la scorza di limone. Unite 150 g di carote a dadini e fate cuocere per 5 minuti. Unite i ceci e la purea di carote e cuocete per 10 minuti (allungate con acqua se necessario). Salate, pepate e cospargete con il coriandolo.

Ricetta ispirata dal blog: Il Pranzo di Babette

lunedì 26 settembre 2011

3° Trofeo Giovanni Rana, il trionfo dei Pansoti


Domenica scorsa si è disputato il terzo Trofeo Giovanni Rana al Porticciolo di Nervi, Genova. Un torneo creato e organizzato dallo staff Murcarolo per festeggiare la chiusura dell'anno polistico. Nuove e vecchie glorie suddivise in cinque squadre: gli Gnocchi, i Pansoti, le Trofie, i Ravioli e i Tortelli. Ad avere la meglio e aggiudicarsi l'ambito premio i fortissimi Pansoti! Per l'occasione il capitano Eugenio Patrone ha avuto la brillante idea di cucinare i ravioli di magro genovesi per tutti i partecipanti! La ricetta che vi proponiamo è tradizionale murcarolese, ed è stata degustata, pardon, spazzolata purtroppo in pochi minuti...


Ingredienti (5 porzioni)

Per la pasta:
1 kg farina 00
4 cucchiai di farina manitoba
5 uova
vino bianco frizzante
acqua
2 kg biete
500 gr ricotta

Per il sugo:
400 gr vitellone
1 bottiglia di passato di pomodoro
1 scatola di polpa di pomodoro a pezzettoni
1 cipolla
2 gambi di sedano
vino rosso
rosmarino
alloro
burro
olio
sale
pepe

Preparate il ripieno. Fate bollire le bietole, salatele e passatele al mixer. Aggiungete la ricotta, un uovo, aggiustate di sale e lasciate riposare in frigo. Per l'impasto: su una spianatoia versate le due farine, amalgamatele e formate una fontana. Al centro versate 4 uova sgusciate, un bicchiere di vino e uno di acqua. Iniziate ad impastare aggiungendo acqua quanto basta per formare un panetto di pasta elastica. Mettete il panetto in una ciotola, coprite con un canovaccio per circa mezz'ora. Riprendete la pasta, e con l'aiuto di una macchina per la pasta, formate strisce sottili. Adagiate la pasta su uno stampo per ravioli infarinato, mettete il ripieno e richiudete con un'altra striscia di pasta. Con un piccolo mattarello sformate i ravioli e metteteli su un vassoio rivestito di canovacci infarinati. Continuate fino a terminare la pasta. In una pentola fate bollire l'acqua, salate e tuffatevi i ravioli. Dopo circa 3-4 minuti scolateli con la schiumarola e conditeli con il sugo.

Preparate il sugo: lavate e tagliate la cipolla e il sedano a pezzi grossi, prendete una casseruola capiente, mettete 2 cucchiai di olio con 15 gr di burro e rosolate le verdure. Aggiungete la carne, fate rosolare qualche minuto e irrorate con il vino rosso. Aggiungete alloro e rosmarino e lasciate cuocere per circa un'ora. Passato questo tempo, mettete la passata di pomodoro e il pomodoro a pezzettoni, lasciate cuocere ancora un'ora e mezza. Aggiustate di sale e pepe. Condite la pasta e servite.



Con questa ricetta partecipiamo al contest "La pasta fatta in casa" di Fusillialtegamino

domenica 25 settembre 2011

Un aiutino per il risveglio settimanale: muffin al triplo cioccolato


Non saremmo le vostre Muffin e dintorni se ogni tanto non vi deliziassimo con qualcuno dei nostri amati dolcetti morbidosi!! Pensando alle colazioni dei prossimi giorni sarete un pochino più felici al risveglio se avrete a disposizione un bel porta dolci carico di questi muffin al triplo cioccolato!!

PS: attenzione possono creare dipendenza.......

Ingredienti

225 g farina
40 g cacao amaro in polvere
1 bustina di lievito
90 g zucchero
100 g cioccolato fondente in gocce
100 g cioccolato bianco in gocce (o spezzettato)
2 uova
180 g latte
70 g burro fuso
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale

In una ciotola mescolate la farina, il cacao, lo zucchero, il lievito e il sale. Unite il latte, le uova, la vanaillina e il burro fuso e mescolate per amalgamare gli ingredienti. Aggiungete le gocce di cioccolato e distribuite il composto all'interno della teglia da muffin dove avrete disposto i pirottini di carta. Cuocete a 200° per 15-20 minuti.

sabato 24 settembre 2011

Pennette allo zafferano con pollo


Approfittando di queste serate estive che settembre ci sta regalando continuo a preparare un piatto che adoro, la pasta fredda.. Fantastica perchè preparata alla mattina mi permette di tornare a casa dopo una giornata di lavoro (eh già lavoro anche il sabato!) e servire immediatamente la cena.. Con il pollo e le verdure è un piatto unico completo: carboidrati, proteine e fibre!

Ingredienti (4 porzioni)
300 g pennette
250 g petto di pollo a fette
20 pomodorini ciliegia
20 olive verdi snocciolate e tagliate a rondelle
100 g piselli sgranati
2 coste di sedano
2 bustine di zafferano
sale
pepe
timo
olio evo

Lessate i piselli in acqua bollente salate e sgocciolateli. Lavate il sedano e tagliatelo a dadini. Lavate i pomodorini e tagliateli a spicchietti. Mettete le verdure in una ciotola con le olive e condite con olio, sale e pepe. Scaldate una padella antiaderente e rosolateci le fettine di pollo. Lasciate raffreddare e tagliate a cubetti. Unite il pollo alle verdure. Sciogliete le bustine di zafferano in acqua bollente salate e cuocetevi la pasta. Scolatela, raffreddatela e versatela nella ciotola.

venerdì 23 settembre 2011

Come l'hamburger diventa una pizza!


Avete amici a cena, poco tempo per cucinare e non vi viene in mente altro che la pizza da asporto? Invece potete sorprendere tutti servendo degli hamburgeroni conditi da tagliare a spicchi come la pizza! Io ve li propongo "margherita" con pomodoro, mozzarella e olive ma potete davvero sbizzarrivi con i condimenti: dagli hamgurgeroni 4 formaggi agli hamburgeroni alla capricciosa, solo magari evitate gli hamburgeroni marinari! Servite accompagnati da patate fritte, crocchette e birra e il successo della cena è assicurato!

Hamburgerone di manzo pizzato

Ingredienti (4 porzioni)

800 g polpa di manzo macinata
pangrattato
50 g olive verdi a rondelle
150 g polpa di pomodoro
150 g mozzarella
origano
olio evo
sale
pepe

Tagliate la mozzarella a fettine sottili e fatela sgocciolare su carta da cucina. In una ciotola unite alla polpa di manzo 1-2 cucchiai di pangrattato, sale, pepe e mescolate fino a ottenere una grande polpetta. Ungete con un filo d'olio la padella antiaderente, disponetevi al centro la polpa di manzo e appiattitela con le mani, formando un grande hamburger di 3-4 cm di spessore. Rosolatelo a fuoco vivo per 2 minuti, giratelo con delicatezza e rosolatelo sull'altro lato per 2 minuti. Abbassate la fiamma, coprite e proseguite la cottura per 7 minuti. Trasferite l'hamburger in una teglia foderata con carta da forno e distribuite sulla sua superficie la polpa di pomodoro, la mozzarella e le olive a rondelle. Condite con sale, pepe, origano e un filo d'olio e infornate a 200° per 5 minuti. Servite l'hamburgerone a fette, come la pizza.

martedì 20 settembre 2011

Una dolce pausa: gli Snickerdoodles


E' tornato un lieve freschino, iniziano i primi malanni di stagione (per la sottoscritta) e quindi cosa c'è di meglio che coccolarsi un po'? E crogiolarsi anche nelle ricette americane farcite da ogni dove di cannella?? Mi manca solo metterla nell'insalata...è un'arma a doppio taglio nella mia cucina, da inserire con moderazione in qualsiasi altro dolce da condividere con altri che non siano Micol...una volta sotto Natale ci siamo mangiate un baccello intero! I biscotti che vi propongo oggi sono tipici americani, sono molto veloci, volutamente grandi (si sa, sti americani hanno le manie di grandezza!) e con un cuore tenero. Ottimi per la colazione dei bambini (occhio alla cannella...).
Nella ricetta originale è previsto lo "shortening", una specie di strutto, purtroppo in commercio da noi non si trova spesso, ho deciso di sostituirlo con la panna.

Ingredienti (per 25 biscotti)
1/2 tazza di burro ammorbidito
1/2 tazza di panna da cucina
1 tazza e 1/2 di zucchero
2 uova
2 tazze di farina
2 cucchiaini di cremor tartaro
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale

a parta:
2 cucchiai di zucchero
cannella in polvere

Accendete il forno a 180°. Amalgamate a crema il burro con le uova e lo zucchero. Aggiungete tutti gli altri ingredienti formando un composto omogeneo. In una ciotola versate lo zucchero e profumate con la cannella in polvere. Aiutandovi con 2 cucchiai formate delle palline con il composto, passatelo nello zucchero profumato alla cannella e adagiate il biscotto su una teglia da forno rivestita con la carta. Appiattite leggermente il biscotto. Continuate fino al termine dell'impasto e infornate per 8 minuti. 

lunedì 19 settembre 2011

Uno Smartbox, il Montefeltro e una country house di benessere


Questo weekend ci ha visti partire alla volta del Montefeltro per spendere il delizioso Smartbox "Insolito fuoriporta" regalatoci da un'amica (grazie Monia!!!).. Sabato dopo una giornata di trekking sul monte Carpegna (paesaggio in foto) siamo andati a cena nella nostra amata Ca' Virginia, una country house 100% ecologica dove abbiamo soggiornato qualche anno fa per un rilassante fine settimana in beauty farm.. Immersa nelle colline marchigiane, in un paesaggio quieto e accogliente, Ca' Virgina è a pochi passi da Urbino ed è stata  ricavata all'interno di un rustico padronale dei primi del '400. Oltre alle tradizionali formule di soggiorno per chi si trova in zona è possibile prenotare o regalare un pomeriggio nella spa Il Fienile seguito da una cena (a soli 40 euro complessivi). Chi soggiorna a Ca' Virginia difficilmente la dimentica o non desidera ritornarci (in pianta stabile....).

PS: seguiteci e mercoledì vi parlerò di Riccione e della piadina romagnola!!  

 La Locanda di Ca' Virginia

Veli di prosciutto di Carpegna D.O.P.* e Carpaccio di manzo al balsamico con gelato alla mela verde e rosmarino.

Passatelli all’Urbinate con fonduta di Formaggio di Fossa D.O.P.* con pomodorini e carciofi violetti stufati e Gnocchi di patate con asparagi stufati, porri e salsiccetta nostrana.

Mignon di medaglione di manzo con crema di patate e tartufo nero estivo

Piccola cremé brulée alla vaniglia con gelato al pompelmo rosa e champagne

domenica 18 settembre 2011

Un nuovo appuntamento a Modena con il gusto: Stuzzicagente autunno!

 

9 ottobre dalle ore 17.00 per le vie del centro di Modena!

Dopo l'appuntamento estivo, ecco tornare Stuzzicagente in versione autunnale! Io e Micol stiamo già vagliando i vari menu proposti dai ristoratori, per chi non conoscesse ancora la manifestazione ve ne diamo un assaggio. Stuzzicagente è un evento gastronomico proposto da Modenaamoremio; si svolge per le vie del centro di Modena, tra i vari locali, bar, ristoranti e osterie che propongono al pubblico le proprie specialità. I piatti vengono suddivisi in 3 menu, basta sceglierne uno e iniziare il proprio percorso del gusto. Come prenotarsi? Basta andare presso i rivenditori autorizzati ed acquistare il biglietto al costo di 13€. Trovate sul sito di Modenaamoremio tutte le informazioni che vi occorrono, affrettatevi!!
E diteci che menu scegliete, possiamo trovarci e gustarlo insieme!

sabato 17 settembre 2011

Torta di pere speciale


Questa è una ricetta speciale...fatta di ingredienti speciali...talmente speciali che sono arrivati nella ciotola direttamente senza che li chiamassi...perchè dovete sapere che...sono improvvisati!! Ed è proprio dall'improvvisazione, dal panico da ingrediente mancato, dai momenti bui che nascono idee e anche torte indimenticabili...

Ingredienti

350 gr farina
2 uova
150 gr zucchero
200 ml panna
2 cucchiaini di lievito
3 pere Williams
grappa
latte
sale

Accendete il forno a 180°. Montate la panna con 150 gr di zucchero, un pizzico di sale, le uova, la farina e il lievito setacciato. Alternate il tutto con 4-5 cucchiai di latte. Lavate e tagliate le pere a fettine sottili, adagiatele in una ciotola con un po' di zucchero e la grappa. Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera di 26 cm. Fate sul fondo uno strato di pasta, uno di pere sgocciolate e cosi via terminando con uno strato di pasta. Infornate per circa 45 minuti. Sfornate e servite a piacere con panna montata.

venerdì 16 settembre 2011

Dalla Puglia 5: Matera e la sua crapiata


Matera non è in Puglia direte subito voi! Ovviamente no ma da Lizzano siamo partiti per una gita serale nella famosa città dei sassi (la qualità delle foto è scarsa perchè i gitanti hanno scordato la macchina fotografica e l'unica risorsa era il cellulare..). In un gioco fortissimo di luci e ombre, tra vicoli e piazzette, Matera nella sua veste notturna è una città suggestiva e al tempo stesso inquietante, un presepe dal lato oscuro.. Da sempre scelti come scenografia cinematografica i sassi costituiscono il centro storico della città di Matera e dal Paleolitico ad oggi sono sempre stati abitati, fatta eccezione per un breve periodo di sfollamento (1952-1986) sancito da una legge nazionale.

E dopo la cultura veniamo alla gastronomia! Per la nostra cena materana abbiamo scelto il Ristorante del Caveoso, una deliziosa trattoria tradizionale che prende il nome dal sasso che la ospita. Qui ho potuto assaggiare uno dei piatti più tipici e antichi della cucina materana, la crapiata. E' una ricetta legata alla cultura contadina: il 1° agosto, infatti, si festeggiava la fine del raccolto e, per celebrare l’abbondanza dell’annata, ogni famiglia contadina donava una manciata di grano o di legumi che venivano cotti in un grande pentolone e venivano poi serviti a tutti gli abitanti del vicinato. Il termine crapiata significherebbe infatti "arrangiata" ossia fatta con quello che la terra ci ha dato. 


Ingredienti*

100 gr di grano
100 gr di farro
100 gr di fave secche con la buccia
100 gr di cicerchie
100 gr di ceci bianchi
100 gr di lenticchie
100 gr di fagioli
50 gr di piselli secchi
500 gr di patate novelle
4 gambi di sedano
2 cipolle
3 carote
qualche pomodorino
olio evo 
sale

Mettete in ammollo tutti i legumi in acqua fredda il giorno precedente (in tutto 24h). Il giorno seguente, mettete in pentola tutti i legumi e le patate novelle lavate e non sbucciate. Aggiungete l’acqua fino a superare di due dita il livello dei legumi e fate cuocere il tutto a fuoco lento. A metà cottura aggiungete le carote, la cipolla, l’aglio, il sedano e i pomodorini. Una volta terminata la cottura (circa 90 minuti) versare un filo d’olio extravergine d’oliva e servire la crapiata nelle terrine accompagnata dal pane di Matera.

giovedì 15 settembre 2011

Quanto ci piace il cartoccio....

 

Io dico cartoccio e voi pensate al pesce! In realtà questo tipo di cottura, che abbina la cottura al forno a quella al vapore, è perfetto anche per la carne (come nella ricetta di oggi), per le verdure, per la frutta e per la pasta. Il cartoccio, sfruttando l'umidità naturale dei cibi, permette di preparare piatti molto gustosi e morbidi contenendo l'utilizzo di grassi (olio e burro) e riducendo i tempi di cottura. I cartocci possono essere realizzati con la carta argentata ma anche con carte che rendono più spettacolare la presentazione come la carta forno (quella che ho usato per il mio filetto di maiale) o la carta fata. Ma dentro cosa ci mettiamo? All'interno del cartoccio - solitamente mono porzione - è preferibile inserire alimenti a pezzetti, così da semplificare la cottura. E' bene sempre inserire nel cartoccio almeno un ingrediente "umido" (come pesce, pomodoro, cipolla), un filo di olio e una nota speziata che ne esalti il profumo. Altra regola fondamentale del cartoccio è chiuderlo ermeticamente (altrimenti la cottura non risulterà omogenea), inoltre se utilizzate la carta forno non esagerate con i liquidi o tenderà a rompersi. 

Non mi resta che dire: armatevi della vostra carta preferita, scegliete i vostri ingredienti e sfornate cartocci!!!

Filetto di maiale al cartoccio con pomodori e olive

Ingredienti (4 porzioni)
4 cucchiaini di capperi sott'aceto
1 cipolla
5 pomodori
8 fette di filetto di maiale di 2 cm di spessore
8 cucchiai di Olio evo
50 g olive taggiasche
origano
rosmarino
pepe
sale

Scottate in acqua bollente per 1 minuto i pomodori. Scolateli, tuffateli in acqua fredda, sbucciateli, privateli dei semi e tagliateli a dadini. Mondate e affettate la cipolla e snocciolate le olive. Ritagliate 4 fogli di carta da forno di 20X30 cm, appoggiandoli su un piano di lavoro. Riempite i cartocci: disponete in ogni rettangolo di carta 2 fettine di filetto di maiale , qualche cucchiaiata di pomodori, le fettine di cipolla, 1 cucchiaio di capperi e qualche oliva. Aggiungete rosmarino, origano, sale, pepe e irrorate con 2 cucchiai d'olio. Sigillate i 4  cartocci, chiudendoli a pacchetto con 2 stecchini. Appoggiate i pacchettini con delicatezza sulla placca del forno e infornateli per 15-16 minuti nel forno preriscaldato a 200°. Togliete i cartocci dal forno, sistemateli sui piatti individuali ed eliminate gli stecchini, aprendo bene la carta.

mercoledì 14 settembre 2011

La ricetta della nonna: cicoria vestita


I nonni. Queste persone meravigliose con cui abbiamo passato i momenti più belli della nostra infanzia. Chi non ha un ricordo di un gelato, di una giostra al parco...ho tantissimi ricordi della mia infanzia legata ai nonni...le scorpacciate di Nutella, le rincorse sotto i tavoli della sala con la nonna che urlava di non lasciare ditate! E ovviamente la cucina...ricette che in fondo sanno solo le nonne cosa contengono, che sanno di calore e hanno un sapore inconfondibile e indimenticabile. Il mio ricordo di oggi è legato alla cicoria...mia nonna è salernitana, ed è appassionata delle cosiddette verdure/erbette/qualsiasi-cosa-a-foglia-verde rigorosamente fresche, sbollentate leggermente e passate in padella con aglio e olio. Il problema è che mia nonna chiama biete tutto ciò che è contorno verde...ed è una cosa meravigliosa! Quindi "vuoi un po' di biete?"...e possono essere spinaci, cicoria, coste, oppure davvero biete!!!! Nel toto-bieta di stasera ho aggiunto patate e uova per creare un tortino salato.

Ingredienti (per 4 persone)
2 cicorie
2 patate 
1 spicchio d'aglio
2 uova
un bicchiere di latte
parmigiano grattugiato
qualche foglia di salvia
olio
sale
pepe

Accendete il forno a 180°. Lavate e tagliate la cicoria in piccole parti. Tuffatela in una pentola con acqua bollente salata per circa 10 minuti. Scolatela e mettetela in una padella con 2 cucchiai di olio, la salvia e l'aglio. Fate saltare per 10 minuti e aggiungete un cucchiaio di zucchero. Pelate le patate e tagliatele a fettine sottilissime. Prendete una pirofila, foderatela con carta da forno bagnata e strizzata e fate degli strati di verdura alternando cicoria e fettine di patata. In una ciotola sbattete le uova con il latte, il parmigiano, il sale e il pepe. Versate il tutto nella pirofila. A piacere potete spolverare con un po' di pangrattato. Infornate per circa 30 minuti. Dopo mezz'ora passate alla modalità grill per altri 10 minuti e servite.

martedì 13 settembre 2011

Insalata tiepida di orzo e merluzzo


Sentivate la mancanza dei nostri chicchettiii???? Vi vedo, state urlando sì dietro gli schermi!!!!! Ecco allora un insolito primo piatto di mare che abbina orzo, merluzzo e verdure.. Per l'acquisto dell'orzo vi consiglio di rivolgervi al mercato della vostra città, dove probabilmente lo troverete sfuso, oppure di scegliere tra quelli confezionati quelli biologici, come quello Alce Nero o quello Ecor.

Ingredienti (2 porzioni)
100 g orzo perlato
200 g filetti di merluzzo
1 cipolla
2 zucchine
1 carota
1 costa di sedano
curry
olio evo
sale
pepe

Cuocete l'orzo in acqua bollente salata (se necessario dopo averlo tenuto a bagno) per 15-20 minuti. Scaldate l'olio in una padella e fatevi appassire la cipolla tritata finemente. Lavate a mondate le verdure, tagliate a dadini il sedano e a "spaghetti" le zucchine e la carota. Aggiungete le verdure alla cipolla e fate rosolare per qualche minuto. Aggiungete un cucchiaio di curry, salate, bagnate con mezzo bicchiere d'acqua e fate cuocere per 10 minuti. fate bollire per pochi minuti i filetti di merluzzo in abbondante acqua salata, riduceteli a pezzettoni e aggiungeteli alle verdure. Aggiungete anche l'orzo, regolate di sale e fate cuocere per 5 minuti. Servite subito.

lunedì 12 settembre 2011

Melanzane sott'olio


Le mie preferite!!! A livelli tali da far tremare la dispensa...quando so che c'è qualche barattolo di queste melanzanine si salvi chi può...e via di bruschetta!

Ingredienti (per 4 barattoli)
8 melanzane
5 spicchi d'aglio
2 peperoncini rossi a pezzetti
1 cucchiaio di cumino
1 cucchiaio di semi di finocchio
1 cucchiaio di coriandolo tritato
1 litro aceto bianco
sale
olio per riempire i vasetti

Lavate le melanzane e tagliatele a listarelle. Mettetele in uno scolapasta con un cucchiaio di sale e lasciate 20 minuti. Risciacquate in acqua fredda e asciugatele. Frullate aglio, peperoncino e un cucchiaio di acqua. Aggiungete il cumino tritato, i semi di finocchio e il coriandolo. In un'ampia casseruola versate l'aceto e 2 litri di acqua, fate bollire. Aggiungete le melanzane e cuocete per 5-10 minuti. Scolate, strizzate e fate raffreddare. Unite le melanzane alla salsa speziata e ponetele in vasetti sterilizzati. Ricoprite il tutto con olio pressando bene. Richiudete ermeticamente e ponete in un luogo fresco (anche in frigo se volete).  Potete consumarle dopo 15 giorni.

domenica 11 settembre 2011

Quadrotti cocco e banana


Domenica mattina: caffè, colazione e poi scegliere la ricetta di un dolcetto e "sporcarsi le mani" in cucina.. Era da tempo che collezionavo ricette di dolci con le banane e ne volevo preparare una ma ero un po' frenata dai racconti di alcune amiche che avevano avuto risultati deludenti.. Stamattina armata di coraggio e pronta eventualmente a cestinare i dolcetti, ho preparato questi quadrotti che abbinano alla dolcezza di cocco e banana alle note aspre del limone e... non una briciola finirà nel cestino!! 

Ingredienti

80 g burro
120 g zucchero
3 uova
150 g farina 00
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
3 banane
1 lime
75 g zucchero a velo
180 g cocco disidratato

Montate con la frusta il burro, lo zucchero, un pizzico di sale e 1 uovo fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete la farina e il lievito setacciati e amalgamate. Versate il composto in una tegliadi 18x28 cm foderata con carta da forno bagnata e strizzata e mettete in freezer per 15 minuti. Cuocete in forno a 180° per 15 minuti e lasciate raffreddare. Nel frattempo sbucciate le banane, tagliatele a rondelle e irroratele con il succo di lime. Distribuitene 2/3 sulla superficie della torta. Sbattete 2 uova con lo zucchero a velo e il cocco disidratato. Versate il composto sulle banane e disponete in forno per altri 25 minuti. Togliete dal forno e lasciate raffreddare completamente. Sformate la torta, tagliatela a quadrotti e decorate ciascun quadrotto con le rondelle di banane tenute da parte. 

sabato 10 settembre 2011

Pasta pistacchi e spinaci


Tornare nell'assolata Modena-dove-l'estate-non-finisce-mai riserva sempre grandi sorprese...trovo sempre qualche cantiere nuovo, strade chiuse, festival culturali improvvisi, nuovi locali e...un frigorifero pieno di prodotti del sud!! Eh si, a quanto pare sono passati alcuni miei parenti a lasciare qualche souvenir tra cui: pomodori, noci, melanzane, melanzane sotto vetro, capperi, olio e...pistacchi!!!! Finalmente oggi ho provato una ricetta che avevo da tempo, pasta con pistacchi e spinaci

Ingredienti (per 4 persone)
500 gr rigatoni
500 gr spinaci freschi
200 gr pistacchi
1 spicchio d'aglio
parmigiano grattugiato
olio
sale
pepe

Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Lavate gli spinaci e saltateli in padella con un cucchiaio di olio, l'aglio e un pizzico di sale grosso. Verso fine cottura aggiungete i pistacchi spellati, alzate la fiamma e lasciate insaporire. Aggiungete un cucchiaio abbondante di parmigiano e passate tutto al mixer. Regolate di olio, sale e pepe. Scolate la pasta e conditela con la salsa preparata.

venerdì 9 settembre 2011

Dalla Puglia 4: del trullo di Gaetano Pesce e di un ristorante stellato




Durante il soggiorno pugliese sono stata in "gita" a Carovigno, piccolo paesino in provincia di Brindisi che ospita il famoso Pescetrullo dell'architetto Gaetano Pesce e il più famoso ristorante di Puglia il Già sotto l'arco, stella Michelin. Spiazzante e pieno di contraddizioni, il Pescetrullo nasce dalla collaborazione tra la gallerista Caterina Tognon e l'architetto ligure e risponde alla convinzione dell'artista della necessità di utilizzare in architettura materiali diversi da quelli tradizionali. Contraddizioni dicevamo perchè mentre si celebra un ricongiungimento con la natura, due tonnellate di poliuretano espanso (il materiale con cui sono costruiti i due trulli-faccette) sono state "appoggiate" tra gli uliveti e mentre si propone un modello di vita frugale e senza pretese, l'abitazione è in affitto durante le vacanze estive ed è costellata di opere di design, naturalmente in vendita....


Dopo la Pesce-gita siamo stati a pranzo in quello che è considerato il miglior ristorante di Puglia, il Già sotto l'arco dei coniugi Buongiorno, lo chef Teresa e il maestro di sala Teodosio. Un ambiente minuziosamente curato che rischia di intimorire chi vi si affaccia (non che i prezzi non intimoriscano!!) viene poi riempito da un servizio molto pomposo (pane servito con le pinze, vino versato rigorosamente dal cameriere) che non mette a proprio agio chi sta mangiando. Ma veniamo alla cucina di Teresa: gli ingredienti tradizionali della cucina pugliese vengono rivisitati in piatti moderni, raffinati e perfettamente bilanciati. Sapori ben combinati e sempre riconoscibili che nascono da prodotti rigorosamente di stagione, e da contrasti decisi tra morbido e croccante, saporito e delicato. Decisamente da rivedere il menu dei dolci se su 12 commensali nessuno ha scelto un dessert. Prezzo medio 60 euro a persona (2 piatti+vino), menu degustazione 70 euro (vini esclusi).

Burrata in pasta kataifi su salsa di pomodoro, capocollo di Martina Franca e pomodori secchi

Ravioli di patate ripieni di melanzane e ricotta su salsa al timo e parmigiano

Paccheri al ragù di scorfano

Costolette di maialino alle erbe mediterranee, patata arrosto e marmellata di cipolla

giovedì 8 settembre 2011

Polpettone di verdure


Seguendo il filone di ieri, ecco un altro modo per rifilare tutte le verdure del mondo a chi volete!! Accompagnato ad un bel ciuffetto di maionese, questo piatto è perfetto anche per un rinfresco, un aperitivo, o un pic nic fuori porta; potete prepararlo il giorno prima e riporlo in frigo, oppure usare verdure avanzate da caponate e ratatouille. 

Ingredienti (per 4 persone)
800 gr di patate
80 gr formaggio Asiago
2 carote
200 gr piselli in scatola
erbette a vostra scelta
olio
sale
pepe

Lavate le patate con la buccia, e lessatele. Raschiate le carote, lavatele, tagliatele a quadratini e passatele in padella con un filo d'olio e un rametto di rosmarino. Aggiungete i piselli e saltate per circa 10 minuti; tenete da parte. Passate le patate al mixer o con l'aiuto dello schiacciapatate e riunitele in una ciotola: unite il formaggio tagliato a dadini, il sale, le erbette, le carote e i piselli e lavorate a lungo con un cucchiaio di legno, in modo da distribuire bene tutti gli ingredienti. Prendete un foglio di alluminio, ungetelo leggermente con un filo di olio, adagiatevi sopra il composto e dategli la forma di un polpettone. Avvolgetelo bene nell'alluminio e mettetelo in frigo per almeno 3 ore. Togliete la carta, tagliate il polpettone a fette, e servite accompagnandolo con maionese.

mercoledì 7 settembre 2011

Flan di zucchine e feta


Noi - dobbiamo dirlo - siamo piuttosto fortunate: nonostante la loro spiccata predilezione per i formaggi in tutte le loro forme, i nostri beneamati mangiano le verdure e noi possiamo cucinarle liberamente, tutte le varietà (o quasi!!) in tutte le portate! Però ci sono molti uomini (e bambini..) che non amano le verdure e purtroppo bandiscono i contorni (le fritture non valgono!!) dalla loro dieta costringendo spesso anche chi vive con loro a rinunciarvi.. Ecco allora che ci sono alcune ricette - come questa - che vi  possono aiutare a proporre le verdure in maniera diversa e a farle approvare sulla vostra tavola!

Ingredienti (per una teglia da 20 cm)
3 zucchine
4 uova
200 g feta
rosmarino
sale

Preriscaldate il forno a 160°. Scottate le zucchine in acqua bollente salata per 10 minuti, toglietele dall'acqua e lasciatele intiepidire. In una ciotola sbattete le uova, salate, pepate e aggiungete la feta sbriciolata e un po' di rosmarino tritato. Tagliate due zucchine a dadini piccoli e affettate l'altra a rondelle, tenendola da parte come guarnizione. Incorporate le zucchine a dadini alle uova. Ricoprite con la carta da forno lo stampo e versatevi il composto di uova. Decorate con le fettine di zucchina e salate leggermente. Cuocete per 45 minuti e servite il flan tiepido.

martedì 6 settembre 2011

Partita e cena sul divano: tartine tricolore


Eh stasera c'è la partita....anche voi immagino l'avrete vero ragazze? Che si deve fare....preparare un buon e sostanzioso aperitivo e...o affogare i dispiaceri nel vostro piccolo buffet, o addormentarsi sul divano come fa la sottoscritta! In attesa della fine di questa (come sempre) importantissima, imperdibilissima partita...non importa di cosa...c'è un campo e una palla...

Ingredienti (per 8 persone)
1 pane bianco in cassetta 
1 pane integrale in cassetta
200 gr burro
2 pomodori maturi
80 gr basilico
sale
pepe

Prendete il burro e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente. In un mixer tritate i pomodori interi con un pizzico di sale, ed emulsionate la salsa con 100 gr di burro. Il risultato deve essere una sorta di "burro di pomodoro". Ora preparate allo stesso modo il "burro al basilico", sminuzzando il basilico con un pizzico di sale e aggiungendolo ai restanti 100 gr di burro. Private i 2 pani in cassetta della crosta e tagliateli per il lungo a fette tutte uguali. Prendete una fetta bianca e spalmatela con il burro rosso; mettetevi sopra una fetta di pane scuro e spalmatevi il burro verde, e così via fino a terminare con una fetta di pane bianco. Premete delicatamente questa torre, avvolgetela in un foglio di pellicola e mettete in frigo per almeno un'ora. Riprendetela e con un coltello molto affilato tagliatela verticalmente a fette di circa 2 cm. Dividete ancora in due e servite.


lunedì 5 settembre 2011

Dalla Puglia 3: la puccia


In molte case di campagna pugliesi ci sono ancora i forni a legna e il pane, le pizze e le focacce si preparano in maniera casalinga. La più famosa forma di pane della Puglia centro-meridionale è la puccia: a base di grano duro e lievito madre, ha una forma di pagnotta molto arrotondata e gonfia, del diametro di circa 20-25 cm. Nella nostra zona (in particolare secondo la tradizione di Pulsano) la puccia viene detta 'alla vampa' (alla fiamma) e viene farcita con sementa di pomodoro, olio extravergine d'oliva, sale e ricotta forte. 

Ingredienti

500 g farina di grano duro
250 g acqua
1 lievito di birra
1 cucchiaio di sale
2 cucchiai di olio

Sciogliete il lievito nell'acqua e impastate con la farina, l'olio e il sale fino alla completa amalgama degli ingredienti. Lasciate lievitare per 4-5 ore e quando l'impasto è molto morbido ricavate delle pizze dal diametro di 15 cm circa. Cuocete per 2-3 minuti nella parte anteriore del forno a legna poi rimettetele per altri 2-3 minuti nella parte superiore. Nel forno elettrico cuocetele alla massima potenza nella parte alta del forno fino alla doratura. Sfornate e servite ben calde accompagnate da salumi, formaggi e verdure.

domenica 4 settembre 2011

Il mondo culinario in un unico luogo: i Fusorari di Modena



I nostri seguaci lettori già hanno notato in qualche post i nostri consigli su dove poter passare una bella serata gastronomica, con questo intervento apriamo anche noi la sezione foodie! E apriamo con un locale a noi molto caro, i Fusorari di Modena. Un ristorante, anzi molto di più, un luogo dove poter pranzare, cenare, fare aperitivo, dove poter seguire iniziative che spaziano dagli incontri letterari, a quelli multietnici legati a paesi lontani, diari di viaggio, e anche lezioni di cucina. Ci sono settimane a tema, ed è questa la caratteristica essenziale del locale, i proprietari scelgono un paese o una tipologia di cucina e ne ripropongono i piatti tipici. Da martedì 6 a domenica 11 settembre protagonista sarà la Grecia, con un menu che varia dall'insalata greca, alla Mussaka, il tutto ad un costo contenuto, si consiglia solo di prenotare in quanto il locale non è grandissimo, i tavoli sono pochi ma curati con cura, cosi come la cucina e l'ambiente del locale stesso. A pranzo sono previsti menu piatti unici e non meno importante hanno sempre grande attenzione per i celiaci. Il 16, 17 e 18 settembre inoltre Fusorari partecipa all'iniziativa Cucina Filosofica del Festival della Filosofia di Modena con un menu chiamato Nature Vegetali che prevede frittelle di riso, maltagliati con i fagioli, tortelli di zucca, fritto vegetariano, crostata con amarene brusche di Modena IGP, e cesto di frutta fresca. 
Il locale si trova in P.le Torti 5, provate per credete e fateci sapere!!!!