mercoledì 25 luglio 2012

Il Mercoledì Social: Londra 2012!


Ed eccoci ad un nuovo ed..."internazionale" Mercoledì Social! Il tema di oggi (e che in realtà ci accompagnerà nelle prossime settimane) è...Londra 2012! Le Olimpiadi! Vi state già pregustando gli spuntini sul divano? Avete rispolverato la vostra ricetta Fish&Chips? Noi ci stiamo preparando a tifare allegramente e a trascorrere le giornate guardando i risultati e se possibile le gare! Atletica, nuoto, lanci vari, salti in alto e in lungo, ci piace tutto! Anche perché per due golosone come noi significa mangiare schifezze sul divano, possibilmente dolci per la Michi e infinite patatine per la Ceci! Come primo post sulle Olimpiadi, ci siamo concentrate sulla cucina inglese (Gordon Ramsay stai leggendo???? Bene ora cambia pagina....)...Ceci la schifa da anni ed è scetticissima sui piatti britannici, ma per oggi e per il Mercoledì Social si fa un'eccezione. Chiedendo qua e la, due sono state le ricette che più ci hanno colpito, e che abbiamo fatto nostre con qualche variante. 


Cucina e Cantina ci ha subito fornito il piatto principale, la Chicken Leeks Pie, una quasi-torta salata con porri e pollo, e la sua ricetta che trovate a questa pagina. Noi alla versione di Cucina e Cantina abbiamo aggiunto la variante "divano", quindi abbiamo circondato interamente il composto con la pasta sfoglia, in modo da creare una Chicken Leeks Pie d'asporto!

Shake and Bake ci ha invece suggerito il dolce, un gustoso cobbler ai frutti rossi con gelato alla cannella! Il cobbler, come il crumble, è una tipologia di dolce che amiamo molto, complice anche un bellissimo ricordo di un crumble (o forse era un cobbler?) alle prugne cucinato da Carlo, l'amico dalle ricette irripetibili...(stiamo ancora aspettando quella ricetta...). Il cobbler differisce dal crumble in quanto l'impasto finale che viene sbriciolato sopra necessita di un piccolo riposo, quindi a fine cottura il sapore sarà molto simile ad un biscotto friabile. E anche qui abbiamo dovuto aggiungere la variante "divano", ma come potevamo fare? Abbiamo aggiunto alla ricetta per l'impasto di Shake and Bake un po' di acqua in modo da riuscire a modellarlo meglio, abbiamo riempito degli stampini da minimuffin, e terminati con la frutta precedentemente passata in una ciotola con burro e zucchero di canna. In questo modo abbiamo ottenuto dei "bicchierini" di cobbler con pesche ed albicocche!!

Che ne dite? Possiamo passare alle finali? 

P.S. Il progetto Emilia Mon Amour sta andando avanti benissimo, nonostante gli orari di lavoro impossibili delle sue creatrici! Presto potrete vederne i frutti concreti! 

domenica 22 luglio 2012

Torta fredda allo yogurt con peach curd


Il web - blog, Instagram, Twitter - è bello perchè quando hai un'idea ma ti manca lo spunto per completarla a volte può arrivare il suggerimento che aspettavi.. E' andata proprio così per questo dolce, avevo in mente di preparare una torta fredda allo yogurt (stile Cameo per intenderci) ma non volevo utilizzare la classica copertura con gelatina di fragole o frutti di bosco. E zac, ecco che arriva il tweet di @GlassFriendsITA che linka il curd di pesche di Bollibollipentolino. Dato che adoro il lemon curd sono subito andata a leggere la ricetta e ho deciso che il topping della mia torta allo yogurt doveva proprio essere quel peach curd!! Un risultato fantastico, provare per credere!!

Per la ricetta del peach curd, cliccate qui.

Ingredienti (per uno stampo a cerniera del diametro di 22 cm)

250 g di peach curd
220 g Oro Saiwa
150 g burro
2 cucchiai di zucchero di canna
6 g colla di pesce
4 cucchiai di latte fresco intero
200 ml panna da montare
500 ml yogurt bianco zuccherato

Mettete i biscotti nella tazza di un robot da cucina e riduceteli in polvere. Versate la polvere di biscotti in una ciotola nella quale aggiungerete due cucchiai di zucchero di canna e il burro fuso; mescolate per bene con un mestolo di legno fino ad amalgamare il tutto. Foderate lo stampo  con la carta forno, ritagliando un cerchio dello stesso diametro dello stampo e due strisce della stessa altezza dei bordi. Versate all’interno dello stampo il composto di biscotti. Con l’aiuto di un cucchiaio o di una spatola, pressatelo sul fondo livellandolo per bene. Ponete lo stampo nel frigorifero per mezz’ora. Nel frattempo preparate la crema di yogurt. Fate ammollare la colla di pesce in una ciotola con dell’acqua fredda per 10 minuti. Versate 4 cucchiai di latte in un pentolino e scaldatelo senza farlo bollire. Togliete il pentolino dal fuoco, strizzate la colla di pesce e unitela al latte caldo, mescolando per farla sciogliere. Lasciate raffreddare il composto di colla di pesce. Montate a neve ferma la panna fresca, versatela in una ciotola ed unite delicatamente lo yogurt, mescolando con una spatola dal basso verso l’alto per non smontare la panna. Unite infine al composto la colla di pesce ormai fredda disciolta nel latte. Versate la crema di yogurt sulla base di biscotti e riponete in frigorifero per almeno 2 ore. Finite la torta con uno strato di curd alle pesche, livellando la superficie con una spatola. Lasciate in frigorifero per altre due ore e servite il dolce ben freddo.  

venerdì 20 luglio 2012

Il cous cous con ratauille di verdure e la prima cena in balcone


Finalmente passata la paura del terremoto e passate le settimane di Minosse e di tutti i suoi fratelli cicloni e anticicloni, abbiamo inaugurato le cene estive in balcone. Non sarà un giardino con piscina, non sarà una terrazza romana ma nel suo piccolo (molto piccolo) il mio balcone è un piacevole posticino per le cenette estive. Cenare in balcone mi fa sempre venire in mente le estati a Montesilvano (PE) quando si mangiava con la brezza marina sulla veranda di fronte al mare, sopra la pineta che scorre lungo tutta la costa. Sia le cene da piccola, con i nonni che poi mi portavano al luna park, sia le cene da più grande quando con Cecilia e Carlo preparavamo tonnellate della mitica pasta con il tonno piccante (vi sveleremo la ricetta magari!). Stasera invece per inaugurare il balcone modenese ho preparato un colorato cous cous con ratatuille di verdure, profumatissimo e davvero da provare! Il segreto della perfetta ratatuille?? Cuocere tutte le verdure rigorosamente separate! 

Ingredienti (6 porzioni)

500 g cous cous
2 peperoni rossi e 1 peperone giallo
3 zucchine
2 melanzane lunghe
3 pomodori
basilico
olio
sale

Cuocete il cous cous seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, conditelo con un filo d'olio e tenetelo da parte. Tagliate tutte le verdure a cubetti e tenetele separate. Arroventate un'ampia padella antiaderente, spolveratela con il sale e cuocete le melanzane, aggiungendo un filo d'olio durante la cottura. Cuocete allo stesso modo i peperoni e le zucchine. Unite il cous cous alle verdure e lasciate raffreddare completamente. Aggiungete i pomodori freschi tagliati a cubetti e il basilico tritato. Condite con un filo di olio crudo e servite a temperatura ambiente.

mercoledì 18 luglio 2012

Il Mercoledì Social: aggiungi un posto a tavola...


Chi è l'ospite a sorpresa di questa nuova puntata del Mercoledì Social? La nostra carissima e affezionata Laura del blog Chi non la fa...l'aspetti!. Vi starete chiedendo come mai...capita spesso che tra i vostri invitati ci sia qualcuno con un'intolleranza alimentare, ai lieviti come avevamo raccontato nel nostro primo mercoledì social, oppure al glutine come capitato a questo compleanno, oppure qualcuno che segue una dieta molto ristretta, come Laura. Stasera vi illustreremo che anche con 4 ingredienti molto semplici e magri si può preparare una ricetta sfiziosa per un ospite delicato! 

I 4 protagonisti della ricetta sono: (per 4 persone)

4 fettine di pollo
1 mela Granny Smith
carote a julienne
3 patate lesse

Grigliate i petti di pollo in una padella rovente e conditeli con un pizzico di sale e pepe. Tagliateli a striscioline e tenete da parte. Tagliate le patate lesse a fettine sottili (1-2 mm) e saltatele in padella per qualche minuto. Tagliate la mela a lunette sottili. Componete il piatto aiutandovi con un coppapasta, e alternando gli strati secondo la vostra fantasia. Condite con un filo d'olio per Laura e se volete con una spruzzata di salsa teriyaki per gli altri commensali.


Ma con questi semplici 4 ingredienti, si possono creare tantissime altre combinazioni culinarie: La Cuochina ci ha suggerito uno stufato a lenta cottura tirato con un bicchiere di vino, mentre Roberta di Ratatouille ha proposto dei fagottini di carne ripieni di verdure e bresaola scottati in padella oppure delle polpettine di carne e verdure sempre avvolte nella bresaola.

E voi cosa inventereste?

domenica 15 luglio 2012

Dalla Liguria alla Sicilia, #iolamafiamelamangio


E dopo una bellissima settimana passata nei meravigliosi scenari della Puglia, partecipiamo oggi ad un post che molto ha a che fare con questa terra, e con altre terre che nei nostri viaggi ci sono rimaste nel cuore: parliamo dell'iniziativa di Due cuori e una forchetta  chiamata  #iolamafiamelamangio
Una campagna per rendere ancora più visibile il lavoro di Libera Terra, un "insieme di associazioni, nomi e numeri contro le mafie", nata nel 1995, che promuove e divulga valori come la giustizia e la legalità lottando contro ogni forma di mafia. 
Da questo progetto, e grazie al lavoro delle cooperative sui terreni confiscati alla criminalità organizzata, nasce la serie di prodotti Libera Terra, acquistabili direttamente dal loro sito http://www.bottegaliberaterra.it/it/home/, oppure presso le cooperative stesse, oppure alla Coop. 
Inoltre è possibile dare concretamente una mano scegliendo di fare un'esperienza di volontariato  su questi terreni  gestiti dalle cooperative sociali di Libera Terra: per maggiori informazioni visitate la pagina dedicata.

Noi abbiamo deciso per questo post #iolamafiamelamangio, di fare un "viaggio" dalla Liguria alla Sicilia; vi proponiamo infatti la ricetta della Farinata genovese e la pasta con acciughe, pomodorini e pangrattato sicula. Piatti preparati ovviamente con i prodotti genuini di Libera Terra!
Potete partecipare alla campagna #iolamafiamelamangio fino al 27 luglio! Affrettatevi! E anche dopo il 27 luglio...date un'occhio in più a questi prodotti, e ricordate sempre che

"Chi ha paura muore ogni giorno."
Paolo Borsellino


Ingredienti:
500 g di farina di ceci biologica Libera Terra
Olio extra vergine d’oliva Libera Terra
1l e 1/2 di acqua
sale
pepe nero 

In una ciotola mescolate la farina con l'acqua, facendo attenzione a non creare grumi, aggiungete il sale e mescolare bene. Lasciate riposare l'impasto mezza giornata, mescolando di tanto in tanto per evitare i grumi. Accendete il forno alla massima potenza (la farinata doc cuoce nel forno a legna). Ungete con l'olio una teglia rotonda (meglio se di rame stagnato), versate l'impasto che non deve superare 1cm di altezza. Aiutandovi con una spatola di legno, ripiegate l'impasto verso il centro, in modo da far risalire sulla superficie le gocce di olio. Infornate per circa mezz'ora, fino a quando non sarà dorato.


Ingredienti (per 4 persone)
200 g pomodorini 
6 acciughe
1 spicchio di aglio
100 g pangrattato
basilico 
mentuccia
salvia
prezzemolo
sale
pepe

Tostate il pangrattato in una padella, aggiungete gli odori tritati e tenete da parte. Fate dorare lo spicchio d'aglio con l'olio, aggiungete le acciughe e pestatele con un cucchiaio di legno. Aggiungete i pomodorini tagliati a metà e fate cuocere per circa 15/20 minuti, in modo che i pomodorini assorbano completamente il sapore delle acciughe. Togliete l'aglio, salate e pepate. Lessate la pasta, conditela con il sugo di pomodorini e impiattate con una spruzzata di pangrattato agli odori.


mercoledì 11 luglio 2012

Il Mercoledì Social: rotolando!


D'estate si sa, si vive di piatti freddi, insalatone, "aperisfizi" qua e la e...rotoli! Eh si, ci si mette la mozzarella a foglio, una bella briseè pronta per essere arrotolata, il pan di spagna con gelato e panna montata, la frittata con i suoi condimenti vari, i vari polpettoni freddi serviti a rollè...si arrotola di tutto insomma! E proprio per l'aperitivo di oggi ci siamo dette "perché non arrotoliamo pure il parmigiano?".
Innanzitutto prepariamo la cialda:

Ingredienti
200 g Parmigiano Reggiano grattugiato

In una padellina antiaderente e mettete un po' di Parmigiano grattugiato a formare una cialda non molto spessa. Cuocete a fuoco medio basso finchè il formaggio si sarà sciolto, girate la cialda e una volta cotta adagiatela sopra un tagliere. Per creare dei rotoli di Parmigiano, dovete sfruttare proprio questo momento, in cui la cialda è ancora calda e quindi malleabile e arrotolabile!


Pensiamo ora al ripieno, ed ecco arrivare in nostro soccorso le foodblogger! (del resto che Mercoledì Social sarebbe?).
Cucina e Cantina ci ha consigliato una fresca mousse di prosciutto cotto e zucchine; La Cuochina ha preferito puntare sul pesce, con una mousse di salmone o una mousse con tonno, capperi e olive; Cucina Precaria, proprio perché conosce le nostre origini familiari meridionali, ci ha suggerito di riempire i rotoli di Parmigiano con pomodori a cubetti conditi con cipolla di tropea e menta, un ripieno fresco e croccante; BperBiscotto ci stupisce sempre, ha consigliato per il ripieno una crema con peperoni arrostiti, basilico e pomodori secchi; infine Ricette di Cultura.
Con Alessandra è iniziato un bel dialogo sul ripieno ai rotoli di Parmigiano e sui condimenti dolci/salati: noi non siamo abituate a mescolare sapori dolci con quelli salati, Alessandra invece ci ha suggerito di provare prima con gli spinaci, poi con i datteri o prugne secche (indicandoci anche suoi specialissimi involtini con Parmigiano, datteri e lardo, una prelibatezza!), infine siamo arrivate al condimento che ha vinto su tutti: prosciutto crudo di Parma con carpaccio di pesca nettarina!
Il risultato? Un sapore molto delicato ed agrodolce, da provare con una goccia di aceto balsamico invecchiato.


Ma non può essere Mercoledì Social senza un pensiero al progetto Emilia Mon Amour conclusosi una settimana fa! E con la chiusura del progetto è arrivata anche l'ultima ricetta, lo Scarpazzone Montanaro di Ricette di Cultura. E ora? A che punto siamo? Con l'aiuto di un designer (rigorosamente modenese!) abbiamo elaborato e scelto la copertina del nostro ebook, stiamo assemblando tutte le ricette e i testi ad esse annesse (siete tantissime!!!!!), valutando il soggetto a cui andrà il ricavato infine...accorpare tutte le foto! Quindi vi chiediamo ancora un po' di pazienza! Nel frattempo vi terremo sempre aggiornate!!

Al prossimo Mercoledì Social!!!

venerdì 6 luglio 2012

Di una scorpacciata di cozze...


Ultimo giorno di mare per Muffin e Dintorni: sono stati giorni di relax, spiaggia, racchettoni, elucubrazioni sull'ebook ma soprattutto.....magnate!
Dalla parmigiana di melanzane della prima sera pugliese, passando per un'indigestione di patatine fritte (rigorosamente del Brazen Head) e una pantagruelica grigliata (da provare le "bombette", spiedini di manzo vestiti di pancetta e con un cuore di scamorza), siamo giunte al top con una sonora scorpacciata di pesce...dove? A La Paranza, ristorante situato nella parte vecchia di Taranto, affacciato sul Mar Piccolo. Abbiamo iniziato la cena con un antipasto misto di pesce: insalatina di mare, falloppa (sformatino di bianchetti impanato al forno), spiedino di fontina, gambero e fungo in pastella, gratin di pesce misto con capperi e pomodorini, baccalà fritto e cozze gratinate. 




E dopo un antipasto così, direte voi, vi siete fermate? Non sapete con chi avete a che fare....Ceci ha scelto il classico risotto alla pescatora


Micol ha optato per una specialità tarantina, i tubetti con le cozze, di cui vi proponiamo la ricetta.

Ingredienti

400 g di tubetti 
1 kg di cozze
200 g di pomodorini 
2 spicchi d'aglio 
prezzemolo
olio evo
sale
peperoncino 

Dopo aver pulito le cozze, ponetele in una casseruola a bordi alti con olio e uno spicchio di aglio, coprite e cuocete per 7-8 minuti, scuotendo di tanto in tanto, in modo che si aprano tutte. Eliminate le conchiglie, filtrate il liquido di cottura e conservatelo. In un'ampia padella fate rosolare uno spicchio di aglio con l'olio, unite i pomodorini tagliati a metà e fate rosolare per qualche minuto. Aggiungete le cozze ed il loro liquido di cottura; continuate a cuocere mescolando spesso per circa 10 minuti.  Eliminate l'aglio e aggiustate di sale se necessario. A parte cuocete la pasta fino a metà cottura dopodichè scolatela e terminate la cottura nella padella con le cozze. Impiattate, condite con un filo d'olio a crudo e con qualche fogliolina di prezzemolo.

giovedì 5 luglio 2012

Il Mercoledì Social: Emilia Mon Amour parte V


Ed eccoci giunti al traguardo di Emilia Mon Amour, progetto che nelle ultime cinque settimane ci ha permesso non solo di raccogliere e riscoprire numerose ricette della nostra regione, ma anche di fare amicizia con tantissime meravigliose foodblogger da tutta Italia!
Ora che abbiamo le materie prime, ci prenderemo un po' di tempo per mettere insieme l'ebook, e per organizzarne la pubblicazione online. 
Molto probabilmente nelle prossime settimane contatteremo chi ha partecipato ai nostri Mercoledì Social Emilia Mon Amour per avere le foto in alta definizione delle ricette; intanto vi ringraziamo davvero di cuore per il coinvolgimento e per l'energia con cui avete partecipato al nostro progetto solidale, ora che sta finendo dobbiamo dirlo...non ce lo aspettavamo!
Ci avete piacevolmente travolto e siamo contente di chiudere Emilia Mon Amour con tante ricette e tanti post meravigliosi dedicati alla nostra regione. Grazie di aver creduto e di continuare a credere nel nostro progetto.

Le ultime ricette di Emilia Mon Amour sono:


- Torri pendenti con Mousse di Parmigiano de La Torta Pendente , una ricetta dal sapore semplice e antico


- Lo Gnocco Fritto di Cucina Precaria, un classico che non poteva mancare al fianco di tigelle e borlenghi!


- La Gramigna con Salsiccia di Chi non la fa...l'aspetti!, un primo inconfondibilmente emiliano!!


- Sformato di Zucchine, Patate e Parmigiano di Ratatouille, perché di formaggio non ne abbiamo mai abbastanza!!!


- Pìcula ad caval di Ricette di Cultura, la nostra Alessandra e le ricette emiliane più particolari e tipiche!


- Rotolo Angel Food alla Zuppa Inglese di BperBiscotto, perché..."come mai non mangiavamo più la zuppa inglese?"

Un grazie di cuore a tutte voi, VIVA L'EMILIA!!

TENIAMO BOTTA!!!

domenica 1 luglio 2012

Partitone, birra gelata a roll chicken!!


In partenza per la Puglia, dove finalmente i Muffin (Micol) e i Dintorni (Cecilia) separate tra Modena e Torino si godranno un'intera settimana di vacanza insieme, vi proponiamo oggi una ricetta da mangiare con le mani davanti alla partitona di stasera!!! Il roll chicken lo abbiamo scoperto qualche tempo fa  sul blog Tempo di cottura, lo abbiamo preparato per una serata dvd (come vedete dalle foto) e ci è talmente piaciuto che stasera lo riproporremo agli amici che guarderanno la finale con noi, accompagnato da patatine e birra gelata..e forza azzurri!! E nei prossimi giorni non vi abbandoniamo ma collegate da Iphone e Mac vi scriveremo dalla Puglia, dove oltre a goderci il mare andremo a caccia come sempre di risorantini e di "chicche culinarie" e lavoreremo alla composizione dell'ebook EmiliaMonAmour. Aspettiamo le ultime ricette entro mercoledì prossimo, mi raccomando foodblogger per l'Emilia ai fornelli!!!

Roll chicken con verdure

Ingredienti (4 piadine)
4 piadine 
3 carote
3000 g cavolo cappuccio
1 vasetto e 1/2 di yogurt bianco magro
300 g petto di pollo
4 cucchiai di maionese
2 cucchiai di senape 
2 cucchiai di aceto
sale

Tagliate il petto di pollo a straccetti e mettetelo a marinare con mezzo vasetto di yogurt per almeno una mezz’oretta. Tagliate a julienne sottili le carote e il cavolo. Preparate una crema con lo yogurt, la maionese, l’aceto, il sale e la senape e versatela sulla verdura amalgamandola bene. Cuocete il pollo con un cucchiaio di olio in una padella antiaderente, salate e mettete da parte. Cuocete le piadine facendole doreare bene su entrambi i lati. Prendete una piadina conditela con la verdura - lasciando almeno un paio di centimetri sconditi di bordo per facilitare la confezione del rotolo - aggiungete il pollo e iniziate ad arrotolare ben stretto. Fissate il rotolo con carta da forno o di alluminio e mettete a riposare in frigo per un paio d'ore.  Procedete nello stesso modo con le altre piadine. Tirate i roll chicken fuori dal frigo almeno un'ora prima di consumarli (così che non siano troppo freddi) e se volete tagliateli a rondelle.