mercoledì 30 maggio 2012

Il Mercoledì Social, Emilia Mon Amour


Ci risiamo. Ed eccoci qui di nuovo con gli occhi pieni di speranza e fiducia e le maniche rimboccate. Perché come già giustamente ha pubblicato qualcuno su La Stampa (per chi se lo fosse perso lo legga qui), noi siamo un popolo di contadini.
Siamo un foodblog, e purtroppo con un foodblog i miracoli non si possono fare...ma si può parlare dell'Emilia! Per questo particolare Mercoledì Social vi invitiamo, cari foodblogger, a parlare di noi!
Incuriositevi delle nostre ricette e dei nostri prodotti, pensateci...e per chi non li conoscesse ancora, per chi si fosse chiesto perché tutta questa attenzione per l'Emilia, per chi si fosse domandato cosa ci sia in questa terra di importante per la nostra economia, per chi è con noi con il cuore...un piccolo riassuntino di cosa c'è in Emilia...

Parmigiano Reggiano DOP
Grana Padano DOP
Aceto balsamico tradizionale di Modena DOP
Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia DOP
Prosciutto di Parma DOP
Prosciutto di Modena DOP
Culatello di Zibello DOP
Mortadella Bologna IGP
Zampone di Modena IGP
Cotechino di Modena IGP
Coppa di Parma 
Salame Felino
Ciccioli
Fiocco di Culatello
Squacquerone di Romagna
Vitellone bianco dell’Appennino centrale IGP
Scalogno di Romagna IGP
Asparago verde di Altedo IGP
Pera dell’Emilia-Romagna IGP
Pesca e nettarina di Romagna IGP
Aglio di Voghiera
Patata di Montese
Ciliegia di Vignola  da poco IGP 
Coppia Ferrarese
Erbazzone di Reggio Emilia
Piadina romagnola
Tortellini
Cappelletti
Borlenghi
Gnocco Fritto
Crescentine/Tigelle
Lambrusco

e potremmo continuare per ore....senza contare altre industrie poco commestibili...Ferrari, Lamborghini, Ducati, Tetrapak...industrie alimentari, aziende di prodotti farmaceutici, industrie tessili...un'economia mica da ridere....
Il percorso sarà lungo e tortuoso, ma noi "tgnàm bòta". Forza Emilia

martedì 29 maggio 2012

Diamond Pancake alla ricotta


Eleganza e colazione messe insieme in uno originale contest di BperBiscotto. A scrivere questo post è "Dintorni" di Muffin e Dintorni, cioè Cecilia. Ho iniziato danza all'età di 6 anni, non me ne sono mai divisa e tutt'ora continuo imperterrita a seguire corsi. Ho sempre pensato quindi che l'eleganza avesse a che fare con il portamento, con un atteggiamento, una postura perfetta e sostenuta, ho sempre pensato che la rima danza-eleganza fosse il connubio giusto per esprimere un unico concetto. 


E poi ho incontrato Micol...la nostra Nicole Kidman, alta, capelli rossi, una bellezza algida e imponente. Non importa cosa indossa o cosa fa, è elegante. In palestra con la tuta larga, con i capelli scombinati, con il completo da tennis, con il pigiama, con il costume, con il vestito da sera, con i jeans, non importa cosa indossa, è elegante. Micol è una di quelle ragazze che passano e ti volti a guardarla, perché ha quella bellezza riflessiva, quello sguardo rassicurante ma che nello stesso tempo mette soggezione. E' una di quelle persone che affronta la vita fiduciosa, che sa rialzarsi nei momenti bui, che si arrabbia per le piccole piccolissime cose ma che non si lascia abbandonare in un fallimento. E' la persona da cui andare in un momento di difficoltà o di gioia, lei ti accoglierà sempre con le braccia aperte, pronta a dialogare e ad offrirti un dolcetto appena sfornato. Ha sempre qualcosa da dire, legge, ha mille interessi, spazia dalle serate film americani e patatine alle serate film in bianco e nero stranieri con menu da nouvelle cuisine. L'eleganza per me è Micol. E in omaggio a lei una ricetta della colazione americana con un tocco di....Nicole Kidman in Moulin Rouge......

Ingredienti (per 8 pancakes)
250 gr ricotta
250 ml latte parzialmente scremato
3 uova
180 gr farina
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
burro qb
condimento a piacere (frutta fresca, sciroppo d'acero, panna montata)

In una ciotola sbattete i tuorli con il latte e la ricotta. Aggiungete il lievito, la farina e il pizzico di sale. Montate gli albumi a neve ed aggiungeteli al composto delicatamente. In una padella sciogliete una noce di burro e versate un mestolo di pastella. Cuocete da entrambi i lati fino alla doratura. Servite con il vostro condimento preferito.


Con questa ricetta partecipiamo al contest di BperBiscotto, Colazione da Zalando.

lunedì 28 maggio 2012

La poesia del frappè al cioccolato


Il cioccolato: cibo dell'anima e della meditazione. Per noi il cioccolato rappresenta un momento intimo, una coccola tutta dedicata a noi stesse: che sia un quadratino di tavoletta, un cioccolatino, una crema oppure una bevanda, il cioccolato dà sempre l'idea di una bella veranda, una copertina e un buon libro.
Di ricette ce ne sono infinite, oggi vi proponiamo un frappè al cioccolato ispirato ad una ricetta del gustoso libro di Paul A. Young "Avventure al cioccolato".
Abbiniamo a questo momento di riflessione, un estratto da "City" di Alessandro Baricco:

"...Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile. Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita, magari siamo un crocicchio, il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, a un certo punto, per la nostra strada, quale strada? Sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto..."


Ingredienti
400 gr cioccolato fondente
50 gr zucchero di canna
100 gr ciliegie fresche
100 ml Kirsch

In una pentola fate bollire 800 ml di acqua con lo zucchero. Versate il tutto sopra al cioccolato in modo che si sciolga. Mettete il composto in un frullatore insieme alle ciliegie. Versate il frappè ottenuto in bicchieri di vetro e aggiungete a piacere il liquore.


Con questa ricetta partecipiamo al contest "La poesia del Cioccolato" di Vera in cucina in collaborazione con Rasenti Home Design.

domenica 27 maggio 2012

Quando le cozze incontrano il curry..


I cultori delle classiche spaghettate con vongole e/o cozze forse storceranno il muso ma noi per i nostri spaghetti vongole e cozze la abbiamo messe insieme e le abbiamo condite con la nostra spezia del cuore, il curry. Pochissimo olio per questo piatto, che risulterà indimenticabile se avrete a disposizione le cozze tarantine e le vongole dell'Adriatico, considerate rispettivamente le migliori delle loro categorie. Con questa ricetta "eretica" partecipiamo al contest "Crostacei e molluschi" di About Food, il bellissimo free magazine di cucina ideato da Claudia del blog Il Gatto Goloso e Leda del blog GustosaMente. Nata nel 2010, About Food è una rivista di cucina social - e come ben sapete a noi il social (soprattutto di mercoledì!) piace molto - che raccoglie ricette, idee e collaborazioni da tutto il mondo dei food blogger e del web. Potete sfogliarla online, l'ultimo numero - quello di primavera - a questo link, buona lettura!!

Spaghetti alle vongole e cozze con curry

Ingredienti (4 porzioni)

400 g spaghetti
500 g vongole
500 g cozze
3 pomodori
1 cucchiaio di curry
1 bicchiere di vino bianco secco
2 spicchi di aglio
olio evo
sale

Spurgate le vongole e pulite le cozze. Scottate i pomodori per 1 minuto in acqua bollente, raffreddateli sotto l'acqua fredda, spellateli e tagliateli a pezzetti, elimando i semi. Scaldate 3 cucchiai di olio in una casseruola, aggiungete 1 spicchio d'aglio schiacciato, le vongole, il curry e 1/2 bicchiere di vino bianco chiudete con il coperchio e cuocete per 3-4 minuti, finchè si apriranno. Ripetete la stessa operazione con le cozze. Filtrate il liquido di cottura dei molluschi con un colino a maglie fini. Cuocete gli spaghetti al dente. Nel frattempo fate saltare i pomodori in padella con un filo d'olio per 2-3 minuti, aggiungete quanto basta del liquido dei molluschi e portate a bollore. Scolate gli spaghetti e uniteli ai pomodori. Quando l'acqua dei molluschi sarà quasi completamente assorbita, unite cozze e vongole, fate insaporire per 1 minuto e servite.     

venerdì 25 maggio 2012

L'anima del Tex-Mex: le enchiladas


Storie vere e sapori forti dai confini sconfinati dell'America. E' questo il sottotitolo del libro "La cucina tex-mex" che Laurel Evans, alias Un'americana in cucina, ha dedicato alla sua terra natale. Un libro che accanto alle ricette, racconta le storia, l'anima e le tradizioni del Texas. Un libro che come dice Laurel nell'ultima di copertina è "un baule riempito nel corso degli anni con ricordi, colori, profumi e ricette di casa". Diviso in capitoli in base a diversi menu - dalla fiesta di San Antonio, alla cena di tacos, dai piatti dei cowboy alla cottura barbeque - il libro di Laurel ci ricorda che un libro di cucina non è solo un libro di ricette ma può essere un libro di viaggio, un libro di storia, un romanzo picaresco. E come essenza e personificazione dello Stato della stella solitaria Laurel sceglie le enchiladas - tortillas arrotolate su un ripieno di formaggio e cipolle e condite con salsa al chili - in quanto ricetta nata, cresciuta, adattata e reinterpretata in Texas. Rassicurazione e fondamento identitario come per noi italiani la pizza, ecco le enchiladas di Laurel Evans!

Ingredienti (4 porzioni)

Per il sugo di chili:
60 g olio di semi
30 g farina
1/2 cucchiaino di pepe nero macinato
1 cucchiaino di sale
2 spicchi di aglio schiacciati
2 cucchiaini di cumino
1/2 cucchiaino di origano secco
2 cucchiai di peperonicino in polvere
1 cucchiaio di paprika
500 ml brodo di pollo o vegetale

Per le enchiladas:
100 g olio di semi
8 tortillas di mais
350 g formaggio cheddar grattugiato
1 cipolla tritata

Preparate il sugo di chili. Scaldate l'olio in una padella a fuoco medio-alto, unite la farina e mescolate per 5 minuti fino ad ottenere un roux color caffelatte. Aggiungete il pepe, il sale, l'aglio, il cumino, l'origano, la paprika e il peperoncino e cuocete per 1 minuto, mescolando bene. Unite il brodo e fate addensare la salsa. Abbassate la fiamma e lasciatela sobbollire per 15 minuti, agguingendo acqua se necessario per ottenere la consistenza desiderata. Preriscaldate il forno a 230°. Scaldate l'olio in una padella, fino a far sfrigolare uno stuzzicadenti quando ne tocca la superficie. Usando le pinze da cucina, immergete una tortilla nell'olio bollente per 30 secondi per renderla dorata e morbida. Toglietela dall'olio, scolatela su carta da cucina e ripetete l'operazione con le altre tortillas. Versate 1/2 mestolo di sugo di chili in una teglia da forno rettangolare. Sistemate in forma di striscia una piccola manciata di formaggio e 1 cucchiaio di cipolla tritata al centro di una tortilla e arrotolatela a mo' di cannolo. Mettete la tortilla nella teglia con la chiusura rivolta verso il basso in modo che non si apra. Ripetete l'operazione con le altre tortillas e poi versate nella teglia il sugo rimasto. Cospargete con quello che rimane di formaggio e cipolle e infornate per 10 minuti o finchè il formaggio sarà fuso e la salsa ribollente.  

mercoledì 23 maggio 2012

Mercoledì Social: speciale la nostra Emilia


Cari tutti, oggi a Muffin e dintorni non poteva mancare il Mercoledì Social: e dati gli ultimi eventi trascorsi proprio nella nostra zona, non potevamo non dedicare questa giornata e questo post alla nostra amatissima terra, l'Emilia. Abbiamo amato ed odiato Modena, da sempre, ma direi che negli ultimi anni proprio stando lontano dalla nostra città, abbiamo imparato ad apprezzarla e...ad adorarla!


L'Emilia è una grande terra fatta di persone toste, come forse avete avuto occasione di leggere in questi giorni. La nostra forza risiede nella nostra cultura contadina, che si riflette benissimo anche nella gastronomia. In tanti ci avete risposto per il tema di oggi: Laura e Anna si è parlato di Friggione, una salsa tipica più del bolognese e cipollosissima, con Francesca e...Francesca si è parlato delle nostre fantastiche tigelle o crescentine che dir si voglia, del gnocco fritto e dello squacquerone; con il nostro amato Carlo si sono nominati i tortellini!! E per concludere il menu, si è finito a parlare di dolci...della Torta Barozzi, del mascarpone e del...Bensone! 


Il Bensone, anzi, Al Bènsàun, è una torta tipica modenese, molto povera, farcita di nutella o marmellata, oppure vuota. E' una ricetta della nonna, perché solitamente proprio le "rezdore" storiche servivano questo dolce a fine pasto pucciato nel lambrusco (come ci ha ricordato Osteria 1610) oppure la mattina a colazione. Abbiamo unito questa ricetta al mascarpone, proprio per non farci mancare nulla!

Queste ricette sono dedicate alla nostra Modena e alla nostra Emilia. Dai mò, Mòdna!!!

Per il mascarpone trovate la ricetta qui.

Per il bensone: 
500 g di farina 
2 uova 
150 g di burro
150 g di zucchero
scorza di limone
una bustina di lievito per dolci 
latte qb
marmellata o nutella a piacere

Accendete il forno a 180°. In una ciotola impastate tutti gli ingredienti aggiungendo il latte quanto basta per rendere il composto un impasto omogeneo. Stendete la pasta su un foglio di carta da forno, spalmate la marmellata o la nutella, e chiudete a portafoglio in modo da avere in alto la parte senza giunture. Fate un'incisione verticale e spalmate con un uovo sbattuto. Infornate per circa 40 minuti e servite con il mascarpone.



Al prossimo Mercoledì Social!

sabato 19 maggio 2012

Un Mc Muffin e Dintorni per il Food Revolution Day!


Senza ripeterci a spiegarvi cos'è il Food Revolution Day, di cui vi abbiamo già parlato qui e nel nostro Mercoledì Social, oggi in occasione della giornata ufficiale abbiamo preparato per voi un "mc"menu all'insegna dei cibi sani! Non è infatti vero che hamburger e patatine devono essere nemici della corretta alimentazione dei vostri bambini, ma se preparati in maniera alternativa possono rappresentare un pasto equilibrato e divertente. La nostra alternativa al fast food prevede: un panino fatto in casa senza grassi saturi, un hamburger con macinato scelto di vitello e prosciutto cotto, una maionese light allo yogurt, patatine di polenta alla griglia e aranciata a base di vere arance! 


Per i panini fatti in casa abbiamo scelto la ricetta dei Burger Buns di Laurel Evans, la nostra tex-italiana preferita!

Per gli hamburger di vitello e prosciutto cotto invece la ricetta è la seguente:

250 g macinato di vitello
150 g prosciutto cotto macinato
sale
pepe
olio q.b.
In una ciotola amalgamate tutti gli ingredienti e formate gli hamburger aiutandovi con un coppapasta, oppure formando delle polpette che poi schiaccerete. Cuocete in una padella antiaderente e farcite il panino.


Per la maionese light allo yogurt
1 yogurt greco
1 tuorlo 
1 cucchiaio di olio
succo di 1 limone

In una ciotola mescolate il tuorlo con l'olio, unite lo yogurt ed infine il limone.

Per le finte patatine: cuocete la polenta, fatela raffreddare, tagliatela a bastoncini e passatela sulla griglia.


Per l'aranciata:

succo di 4 arance 
1 cucchiaio di zucchero di canna
acqua minerale gassata q.b.
cannella a piacere

Filtrate il succo delle arance in una brocca, aggiungete lo zucchero agitando per farlo sciogliere bene, versate l'acqua fino a riempire la brocca e a piacere aggiungete un pizzico di cannella.

Il gusto di mangiare con le mani, i colori del piatto e la soddisfazione di un menu fatto apposta per loro saranno per i vostri figli una valida alternativa al junk food, con una dose di calorie decisamente inferiore! Basta infatti un pizzico di creatività e l'arte di giocare con il cibo per trasformare anche i cibi meno amati dai bambini in una ricetta che li conquisterà e potrà diventare una classica cena in famiglia.


E se stasera siete a Milano il nostro Fagiolino Rivoluzionario vi aspetta all'evento principale organizzato da Food Revolution Milano al ristorante PantaRei alle ore 20.00! Votateci!!

mercoledì 16 maggio 2012

Il Mercoledì Social speciale Food Revolution Day con Ricette di Cultura!


Un Mercoledì Social più Social che mai! Il post di oggi è tutto dedicato al Food Revolution Day! Un bellissimo evento internazionale creato da Jamie Oliver, lo chef inglese noto per la sua campagna a favore di una buona educazione alimentare. Sono famose le sue lotte contro il "junk food" spesso protagonista principale sulle tavole americane, inglesi ed australiane. Il Food Revolution Day nella città di Torino è stato presentato ufficialmente nella giornata di ieri al Circolo dei Lettori dall'ambasciatrice italiana per questo evento Marcela Senise di Mangia che ti fa bene bimbo. In questa occasione abbiamo (finalmente) potuto conosce Alessandra di Ricette di Cultura e insieme abbiamo deciso di "associarci" per questo speciale Mercoledì Social! 




Il tema di oggi dunque è il Food Revolution Day, la corretta educazione alimentare, i cibi genuini, a km 0 e di stagione! E quale elemento migliore della carota come simbolo di questa giornata?
Però...la carota...quanti bimbi mangiano le carote? Quante volte le abbiamo cucinate ad di fuori dell'insalata? Diciamo la verità, poche...
E da qui è nata l'idea: creiamo due ricette, una dolce e una salata, con protagonista assoluta la carota e che siano in grado di stuzzicare l'appetito dei bimbi!


Alessandra ha pensato a gustosi muffin salati che potete trovare qui, noi abbiamo pensato al dolce, con muffin dolci alla carota!

Ingredienti:

180 gr zucchero
200 gr carote grattugiate
2 uova
150 gr farina
60 gr olio di semi
1 bustina di lievito
2 cucchiai di marmellata di mele homemade
cardamomo
1 pizzico di sale


Accendete il forno a 160°. Unite tutti gli ingredienti secchi (compreso il cardamomo grattugiato). In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero e la marmellata, unite gli ingredienti secchi, l'olio e infine le carote. Mettete il composto in stampini da muffin e infornate per circa 30/40 minuti.


Mi raccomando, come dice Marcela, il Food Revolution Day non deve essere solo un evento singolo, avvenuto e dimenticato, dobbiamo farlo diventare il nostro mantra quotidiano, uno stile di vita ponderato e dedito alla SANA e CORRETTA educazione alimentare. A TUTTE LE ETA'!

A mercoledì prossimo!! Pronte per una nuova rivoluzione!

lunedì 14 maggio 2012

Food Revolution Day!


Ci siamo!! E' appena iniziata la settimana della RIVOLUZIONE!!! Come avete già letto e intuito, le ragazze di Muffin e dintorni dichiarano guerra aperta alla mal-educazione gastronomica, e si aggregano al FOOD REVOLUTION DAY di Jamie Oliver!! Il celebre cuoco inglese è impegnato da anni sul fronte della cultura alimentare nelle scuole americane, inglesi e australiane; il suo obiettivo è quello di responsabilizzare le persone a capire cosa si sta mangiando, e se è davvero giusto per il nostro benessere. Le regole per combattere il cosiddetto JUNK FOOD sono semplicissime e facili da adottare: scegliere cibi freschi e genuini e preferire i produttori locali! E tutto il resto verrà da sé...

Muffin e dintorni dedicherà il suo speciale Mercoledì Social a questo evento ed organizzerà una cena speciale proprio per il 19 maggio!

Trovate tutti gli eventi dedicati al Food Revolution Day qui......e in Italia? 
A Milano sono previste numerose iniziative, il main event sarà la cena presso il ristorante Panta Rei alle 20.00, qui potrete trovare ogni informazione sulla serata.

Amiche di Torino, pensate che la vostra città non abbia organizzato nulla??? Proprio domani al Circolo dei Lettori alle ore 19.00 ci sarà la presentazione del Food Revolution Day Torino!! Noi andiamo, e voi??

domenica 13 maggio 2012

Le mie piante aromatiche e i saltimbocca alla romana


Domenica piovosa = domenica casalinga. Domenica casalinga = domenica ai fornelli. Musica in sottofondo, libro di ricette alla mano, bilancia e si cucina! E da un mesetto a questa parte domenica casalinga significa anche domenica di giardinaggio delle piante aromatiche acquistate alla giornata di Modena in Fiore. Timo, origano, rosmarino, salvia e l'immancabile basilico che crescono rigogliose in balcone. La prima ricetta in cui abbiamo "misurato" le nostre piantine è dedicata alla salvia: i famosissimi saltimbocca alla romana. Potete arrotolarli a mo' di involtino come ho fatto io ma potete anche tenerli aperti, nella classica forma aperta, l'importante è che la vostra salvia sia profumata e intensa. E se avete delle belle foglie grandi, la "morte sua" è fritta, provate la nostra pastella "rubata" e buon giardinaggio!!


Ingredienti (4 porzioni)

350 g fettine di vitello
100 g prosciutto crudo
foglie di salvia
burro
vino bianco
sale

Battete le fettine con il batticarne e sistemate al centro di ogni fettina una fettina di prosciutto e una foglia di salvia. Arrotolate gli involtini, chiudeteli con lo stuzzicadenti e fateli rosolare in padella con una noce di burro. Aggiustate di sale, sfumate con il vino bianco e fate cuocere per 3-4 minuti. Togliete la carne dal fuoco e stemperate il fondo di cottura con un sorso d'acqua. Fate ridurre (se necessario addensate con una spolverata di farina) e servite i saltimbocca con la salsina.

mercoledì 9 maggio 2012

Il Mercoledì Social speciale festa della mamma!!


Un nuovo appuntamento "fresco fresco" (oggi è proprio il caso di dirlo!) con il Mercoledì Social! Il tema di oggi ha scatenato le masse, e ne siamo davvero felici! Perché? Perché si parlava di lei....unica, sempre al nostro fianco, pronta a darci consigli...a volte anche non richiesti! La mamma!! 
Come avrete già capito dai numerosi post precedenti, le nostre mamme hanno origini meridionali, ciò significa che siamo cresciute in una cucina piena di colori, sapori, formaggi, pomodori, pasta, pane, melanzane alla parmigiana e peperoni ripieni! Significa che siamo cresciute con il perenne "ma mangi? Sei così sciupata" e significa anche che nel nostro frigo l'ingrediente cardine che non mancava mai era la mozzarella...
Solo andando a vivere da sola ho compreso appieno il valore della mozzarella...il cibo svuota frigo prima delle vacanze, l'ingrediente per far filare un buon piatto al forno e il ripiego ufficiale insieme alla pizza d'asporto quando i nostri ragazzi ci lasciamo "gentilissimamente" senza niente di pronto da mangiare!! (a voi tutte capita vero?).
Abbiamo raccolto diverse opinioni sulla mozzarella, c'è chi come Roberta le cucina alla pizzaiola (tutta filante con il sughetto), chi come Francesca  la posa filante su un letto di bruschetta e crudo di Parma (come darle torto!!!), ma una ricetta più di tutte è emersa dalle altre: la mozzarella in carrozza!!
Alessandra, Anna, Laura, Franceschina, tutte insieme unite dallo slogan di Annamaria: "di mamma ce n'è una sola e di mozzarella italiana anche *-*" e chi non è d'accordo esca da questa pagina!!


Noi la mozzarella in carrozza la cuciniamo come Annamaria e Franceschina, senza pane e con doppia panatura, ma a volte non disdiciamo la versione light al forno come proponeva Laura.

Per 2 persone:
2 mozzarelle tagliate a fettine e sgocciolate
2 uova
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
pangrattato qb
sale
pepe
olio per friggere

In una padella profonda scaldate l'olio per friggere. In una ciotola sbattete le uova con il parmigiano, il sale e il pepe. Passate le fettine di mozzarella nel pangrattato, adagiatele nel composto di uova e ripassatele di nuovo nel pangrattato. Friggete subito. La mozzarella in carrozza cuoce in un attimo! Scolate, asciugate dall'olio in eccesso e continuate fino ad esaurimento delle fettine!

Auguri a tutte le mamme e al prossimo Mercoledì Social!!!!

lunedì 7 maggio 2012

Il fagiolino rivoluzionario!!


Il nostro fagiolino è rivoluzionario (nel cibo) perchè con la ricetta che lo vede protagonista aderiamo al contest dedicato al Food Revolution Day promosso da Labna. Il 19 maggio in tutto il mondo tutti quelli che lavorano con il cibo, amano il cibo, parlano di cibo sono invitati a promuovere un'alimentazione sana ed equilibrata, un'alimentazione che si basa su prodotti freschi e di stagione. L'invito non viene da uno qualunque ma da Jamie Oliver, che ha fatto della lotta contro l'obesità (in particolare quella infantile) la sua bandiera ormai da diversi anni. E Muffin e Dintorni non può che unirsi a Jamie, a Labna e a tutti quelli che credono nel valore dell'educazione alimentare. Noi abbiamo scelto il fagiolino per la nostra ricetta rivoluzionaria perchè è un prodotto di stagione, è un prodotto italiano (Campania, Veneto e Sicilia sono le regioni più importanti per la sua coltivazione) ed è un ortaggio ipocalorico (17 cal per 100 g) dalle numerose proprietà nutrizionali. Ricchi di fibre, i fagiolini contengono infatti vitamina A e C e  il loro consumo è indicato in caso di anemia e diabete. E se in post precedenti ve li abbiamo proposti in abbinamento alle uova e in una classica ricetta meridionale, oggi diventano i protagonisti di un primo piatto veloce, leggero e naturalmente.. rivoluzionario!

Mezze maniche con fagiolini

Ingredienti (4 porzioni)

350 g mezze maniche
300 g fagiolini
80 g pane grattugiato
80 g pecorino grattugiato
1 rametto di maggiorana
olio evo
peperoncino
sale

Mondate e lavate i fagiolini e lessateli per 10 minuti in abbondante acqua salata. Sgocciolateli e trasferiteli in una ciotola con acqua e ghiaccio in modo che rimangano di un bel verde brillante. Tenete da parte l'acqua di cottura. Sgocciolate i fagiolini e tagliateli a metà. Rosolateli in padella con 4-5 cucchiai di olio per 3-4 minuti. Unite la maggiorana, il peperoncino e aggiustate di sale. Dorate il pane grattugiato in una padellina antiaderente. Cuocete le mezze maniche nell'acqua dei fagiolini e trasferitela in padella con i fagiolini. Saltate per 1-2 minuti e impiattate, spolverando la pasta con il pane tostato e il pecorino grattugiato. 

sabato 5 maggio 2012

Cannelès al pralinato


Ho scoperto i cannelès guardando una puntata di Brothers & Sisters, puntata in cui Kitty Walker (Calista Flockhart) porta a casa per colazione un vassoio di Cannèles Bordelais, pagati a caro prezzo in una famosa pasticceria. I fratelli preferiscono ai preziosissimi dolcetti la solita torta della mamma e Kitty è l'unica a mangiare i prelibati cannelès....

Qualche tempo dopo ho visto alla fiera di San Giminiano - al mitico banchetto della Silikomart - lo stampo per i cannèles e non ho resistito, dovevo farli! Cercando la ricetta giusta ho trovato quella dei cannelès al pralinato del blog Al Cibo Commestibile e voilà ecco i dolcetti!! Mi raccomando però.. proponeteli solo agli amici/amiche più raffinati se volete evitare l'effetto Brothers & Sisters!!!


Ingredienti (per 1 stampo)

Per il pralinato

200 g di mandorle tostate
200 g nocciole tostate
400 g zucchero
1/2 bicchiere di acqua

Mettete a fuoco basso lo zucchero con 1/2 bicchiere di acqua, senza usare cucchiai di nessun genere, lo zucchero si cristalizzerebbe. Quando il caramello è biondo si aggiunge la frutta secca. A questo punto girate con un cucchiaino di legno, il caramello ridiventera zucchero, sabbioso, é giusto cosi. Continuando lo zucchero ottenuto si scioglie di nuovo, diventa caramello, é pronto, in tutto sono stati necessari 15 minuti. Mettete la copeta su carta da forno (non toccatela mai, è molto ustionante) e lasciate raffreddare. Pesate 160 g di copeta (il resto lo potete poi divorare allegramente) e rompetela a pezzetti con l'aiuto di un batticarne. Mettete i pezzetti nel robot e azionate. Il composto si polverizzerà, poi diventerà una pasta un po' grassa, che si stacca dalle pareti del robot, girate ancora.  Quando la pasta si attacca di nuovo alle pareti del robot è pronta. Conservatela in un barattolo di vetro.

Per i dolcetti

250 ml latte intero
1 uovo + 1 tuorlo
50 g farina
25 g burro
80 g zucchero
150 g pralinato
una bacca di vaniglia

La sera prima mettete sul fuoco il latte con il burro, la bacca di vaniglia aperta e i suoi semini. Portate ad ebollizione, fate sciogliere il burro e sciogliete con il latte caldo il pralinato. Lasciate intiepidire. Intanto mescolate zucchero e farina e unite l’uovo e il tuorlo sbattendo con una frusta. Diluite con il pralinato , mescolate bene e conservate in frigorifero coperto almeno per una notte. Il giorno dopo versate la pastella negli stampi (se sono in silicone ed è la prima volta che li usate, imburrateli) e cuocete in forno caldo, statico, a 210°C per 40 minuti. Lasciate riposare 2 minuti, sformate e servite tiepidi.

mercoledì 2 maggio 2012

Il Mercoledì Social: baci da Roma!


Il mercoledì social di oggi è dedicato a Roma.....pochi giorni fa abbiamo visto al cinema il nuovo film di Woody Allen, "To Rome with love", un film particolare (non ho mai amato tanto la comicità ironica di Allen...) con diverse storie che si intrecciano e un unico comune denominatore, Roma e l'amore per l'Italia. Prima di tutto infatti questo film è un omaggio alla città eterna, ai pregi e ai difetti dei suoi abitanti, in una carrellata di colori, sapori, bel canto e...situazioni un po' assurde..!! Micol ed io siamo state insieme a Roma tanti anni fa, in una sorta di 4 giorni/tour de force correndo qua e la per vedere tutto, capitando al Vaticano il giorno di chiusura dei Musei (....) e saltando (gravissimo!) Trastevere! 



Abbiamo ovviato a questa mancanza negli anni successivi con le nostre relative metà formaggiaie: Micol come turista e io come sempre in trasferta con la squadra! Di Roma vi abbiamo proposto il famoso cacio e pepe qui, dandovi anche una piccola dritta gastronomica per una serata caciarona e mangereccia.


Oggi vi proponiamo la carbonara! 
La ricetta è quella della mitica Cuochina che potete trovare a questo link
Oltre un pizzico di voglia di vedere Roma, vi diamo anche il nostro piccolo segreto per questo piatto: anche noi come la Cuochina siamo contro ogni salse, salsette e panne nel condimento, prima di aggiungere l'uovo, teniamo da parte 1/2 bicchiere di acqua di cottura della pasta, scoliamo gli spaghetti, li mettiamo nella padella del guanciale, aggiungiamo l'acqua e subito l'uovo. In questo modo tra l'acqua ancora bollente, l'uovo e il formaggio si creerà una crema naturale e squisitosa!

Al prossimo mercoledì social! Speciale Festa della Mamma!