giovedì 29 agosto 2013

Il Mercoledì Social: la cannella e i Kanelbulle


Attenzione attenzione, oggi vi sveleremo l'ingrediente segreto della dieta delle Muffins...vi siete mai chiesti come mai le Muffins sembrano (apparentemente) delle ever green?? Il merito è tutto suo, della cannella!!! Si, lo ammettiamo siamo cannella addicted (oltre che chicchetti-curry-FGD-dolci addicted...)! La cannella, la spezia dall'albero sempre verde, quella con numerose proprietà benefiche antiossidanti, è il nostro segreto di giovinezza! Sapevate che negli antichi libri di cucina quando si leggeva "pizzico di spezie o droghe" si intendeva proprio un mix di cannella, pepe, noce moscata e chiodi di garofano? E sapevate che la rete è invasa da cannella addicted come noi? Vi sveliamo le loro identità!

Monica: sua la ricetta della Torta caffè e cannella, se fissate la foto per un po' come abbiamo fatto noi finirete per sentire il profumo!
Claudia: ci ha conquistate con le girelle e la sua ode alla cannella "sarà perché ha un profumo che fa subito pensare al Natale, ma per me la cannella è calore, affetto, allegria", è proprio vero!!
Francesca: stupefacente la sua Apple cynnamon walnut cake!
Carlotta: il classico senza tempo...e di cui non faremmo mai a meno! La torta di mele e cannella!
Bottegha: ci stupisce con "una cioccolata in tazza molto alternativa ... gusto SPECULOOS, cannella e spezie. Un bastoncino da immergere nel latte caldo e poi girare, girare, girare ... fino a che il latte non si colora ... una buonissima cioccolata! Non è proprio una ricetta .... ma è una delizia alla cannella!"
Manuela: cannella addicted tanto da inserirla nel centrifugato di mela verde e mango!

Le Muffins sulla scia dell'ultima parte del viaggio nordico di Micol, vi danno la ricetta dei Kanelbulle (cinnamon buns), un pane dolce svedese nato all'inizio degli anni '20, diventato poi un famoso dolce della cucina americana. Se vi capita di andare a Stoccolma sappiate che i migliori Kanebulle li trovate al Café Saturnus!


Ingredienti:
500 g farina
250 ml latte
25 gr lievito di birra
80 g zucchero 
75 gr di burro
un pizzico di sale
un pizzico di cardamomo
per la farcitura:
1 cucchiaio abbondante di zucchero
cannella
40 gr burro morbido
granella di zucchero

Fate sciogliere il burro con il latte. Aggiungete il lievito e fate sciogliere. Aggiungete il cardamomo, lo zucchero e il pizzico di sale. Accorpate man mano la farina e impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Lasciate lievitare coperto da un canovaccio per circa 30/40 minuti. Riprendete l'impasto e stendetelo su un piano fino a formare un rettangolo spesso 1 cm. Spalmate la farcitura (burro e zucchero mescolato con la cannella) e arrotolate il tutto. Tagliate il rotolo in girelle spesse circa 2 dita. Mettete le girelle in una piastra da forno foderata di carta, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per un'altra mezz'ora.
Accendete il forno a 200°, spennellate i vostri Kanelbulle con un uovo sbattuto e granella di zucchero e infornate per circa 10/15 minuti.

giovedì 22 agosto 2013

Il Mercoledi Social: trasferta svedese!


Cari lettori e care lettrici, Hej till alla dalla Svezia!! Ossia ciao a tutti! Il Mercoledì Social un po' in ritardo di questa settimana si trasferisce direttamente a Göteborg da Micol! La state seguendo con l'hashtag #caravansweden? Tra Kotbullar, aringhe e kanelbulle, oggi ci ritroviamo a parlare di un ingrediente caro della cucina nordica: il salmone!
C'è chi lo preferisce direttamente grigliato come la Foodsitter, chi cucinato con una ricetta antica come Archeoricette (accompagnato da una salsa molto interessante);  Monica ce lo consiglia "impanato con farina di riso, curry ed erbe fresche e servito con fagiolini cotti nel latte di cocco", davvero particolare!! Ma la nostra ricetta preferita di oggi è quella di Alessandra: "salmone affumicato con insalatina di anguria! L'anguria occorre prima tagliarla a dadini e condirla con sale, olio, peperoncino e foglioline di menta fresca. Si lascia marinare per mezz'ora e poi si adagia con il suo sughetto sulle fette di salmone fumé!", preso nota?

Le Muffins invece vi portano a Feskekörka, letteralmente "la chiesa del pesce", un mercato coperto solo di prodotti ittici con una forma molto simile ad una chiesa, ideata dall'architetto Gegerfelt nel 1874. E dal mercato vi regaliamo la ricetta del "Gravlax", il cui ingrediente segreto sta proprio nella freschezza del salmone. Deriva dalle parole "gravar" e "lax" che significa salmone nella fossa, si tratta di una marinatura particolare del salmone che in tempi antichi veniva conservato dai pescatori proprio in fosse scavate da loro.

Ingredienti 
1 filetto intero di salmone con la pelle (come nella foto) da 1 kg
50 g sale grosso
50 g zucchero di canna
pepe bianco
pepe nero
1 mazzetto di aneto

Per la salsa
4 cucchiai di senape
2 aceto di mele
aneto
olio, sale

Dividete a metà il filetto (nel senso verticale). Adagiatelo in una teglia ricoperta di carta da forno e di una parte di aneto. Adagiate la prima fetta di salmone con la pelle verso il basso, cospargete di sale grosso, zucchero e pepe massaggiandolo un po'. Mettete altro aneto e adagiate l'altra fetta di salmone con la pelle rivolta verso l'alto (li dovete mettere a panino). Con la marinata ricoprite anche i lati, cospargete infine con l'aneto rimasto. Coprite con un piatto e adagiatevi sopra un piccolo peso. Mettete in frigo per circa 3 giorni. Ogni 12 ore dovrete girarlo ed eliminare il liquido che avrà prodotto in eccesso (andrà a scalare nel tempo).
Dopo 3 giorni potrete servirlo tagliandolo a fettine sottili e accompagnarlo con una salsa preparata semplicemente mescolando senape, aceto di mele, aneto, olio e sale.

Bon appétit!

martedì 20 agosto 2013

I Prugna-Muffin!


"Vorrei tanto che ci fosse un libro di cucina anche per la vita, con tutte le ricette che ti dicono come affrontarla nel modo giusto!... 
Lo so, adesso lei mi dirà:- Si impara sbagliando!
No, quello che stavo per dirle, e lei lo sa meglio di tutti, è che sono le ricette che uno si inventa quelle che funzionano meglio di tutte!" 
(dal film "Sapori e dissapori")

E mentre Micol è arrivata a Ystad, la cittadina del commissario Wallander, io sforno dolcetti! Questi muffin nascono un po' per caso, prugne rosse, prugne gialle, un muffin-impasto all'americana e via, la colazione è servita! Esperimento in programmazione: muffin con l'uva, chi vuole provarci con me?
E in attesa di qualche instagrammata direttamente dal nord Europa, vi anticipo subito che il mercoledì social di domani parlerà di...salmone!! Avete qualche ricetta da consigliarci?

Ingredienti (per 19 muffin)
3 prugne rosse
3 prugne gialle
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di zucchero di canna
200 g di farina 00
2 uova
90 g burro fuso
100 g zucchero di canna
1 pizzico di sale
125 g yogurt
125 g latte
succo di mezzo limone
2 cucchiaini di lievito 
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
latte qb

Accendete il forno a 180°. Lavate e tagliate a piccoli dadini le prugne, mettetele in una ciotola con il cucchiaio di farina e il cucchiaio di zucchero di canna (io ho messo anche una spolverata di cannella). Preparate il latticello unendo lo yogurt con il latte e il succo di limone. Mescolate insieme a parte gli ingredienti secchi (farina, zucchero, sale, bicarbonato, lievito). Sempre a parte mescolate ora il burro, le uova e il latticello. Unite delicatamente gli ingredienti secchi a quelli liquidi, mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (se servisse aggiungete un po' di latte). Unite le prugne e riempite i pirottini per muffin. Infornate per circa 20/30 minuti.

giovedì 15 agosto 2013

Mercoledì Social: in viaggio verso Nord con #caravansweden

Credits:Sebastian Lineros/imagebank.sweden.se


"Per quest'anno non cambiare stessa spiaggia stesso mare.." recita la canzone.. E invece per le vacanze estive 2013 una metà di Muffin e Dintorni (Micol) cambia rotta e si dirige a Nord alla volta della Svezia. Partenza domenica mattina. Mezzo di trasporto: camper. Attraverso la Germania per arrivare a Rostock, traghettare e approdare a Trelleborg da dove partirà l'esplorazione svedese, se vi va seguiteci con l'hashtag #caravansweden!!

Il Mercoledì Social di oggi è dunque dedicato alla cucina svedese e se tutto quello che vi viene in mente è "aringhe" vi sbagliate di grosso!! Il panorama culinario svedese infatti è in grande fermento grazie a una giovane generazione di chef che hanno iniziato a rivisitare la cucina tradizionale svedese (definita "husmanskost" cioè cucina di casa) e a farsi strada nella prestigiosa guida Michelin. A Stoccolma lo chef Mathias Dahlgren ha due stelle con l'elegante Matsalen e una con il più informale Matbaren, mentre a Goteborg - la culla gourmet della Svezia - ci sono ben 5 ristoranti stellati e un vivacissimo movimento Slow Food.

La Svezia è poi anche street food con numerosi chioschi che servono wurstel avvolti nel korv (una specie di pitta) con insalata di gamberi, purè di patate, insalata di cavolo o cipolle fritte e naturalmente è anche pasticceria come ci racconta Monica (Un Biscotto al Giorno) che in diretta da Stoccolma ci suggerisce per il Mercoledì Social i  Kanelbullar (Cinnamon Buns in inglese) e i Kardemummabullar, focaccine alla cannella e al cardamomo che si accompagnano al caffè in un rituale definito dagli svedesi fika. A Stoccolma Monica ha mangiato le migliori Cinnamon Buns al Cafè Saturnus, tappa obbligata per il nostro #caravansweden.

E le polpette??? Vi starete chiedendo voi figli dell'Ikea!! Ovviamente non possono mancare in questo Mercoledì Social dedicato alla Svezia e Francesca (MilanoLovesFood) in Italia ha mangiato le migliori ad Aosta, da Bjork dove le hanno anche svelato la ricetta

A post già chiuso, in macchina verso il mare ma fresca di viaggio in Svezia, ci ha scritto Paola (Viaggi e Delizie) che ci ha suggerito di fare una gita a Smogen (130 km a Nord di Goteborg) per assaggiare lo Smogenrora, un sandwich con il pane della baguette ripieno di gamberetti e salsa a base di panna, maionese e aneto. Che ne dite, non sembra delizioso??


Noi invece qualche tempo fa vi avevamo raccontato una ricetta svedese tipica del Natale, i Lussekatter, mentre oggi vi deliziamo con i Raggmunk, delle frittelle di patate che si mangiano a colazione accompagnate da pancetta croccante e marmellata di frutti rossi.


Ingredienti (4 porzioni)

800 g patate
50 g burro
90 g farina 00
300 ml latte
1 uovo
sale
250 g pancetta a fette o a dadini
marmellata di frutti rossi

Fate una pastella con l'uovo, la farina e il latte. Aggiustate di sale. Pelate le patate e grattugiatele. Mescolatele con la pastella.  Fate scogliere il burro in una padella antiaderente, versate un mestolino di pastella e fate dorare da entrambi i lati. Proseguite fino all'esaurimento del composto. Soffrigete la pancetta in padella e servite le frittelle accompagnate dalla pancetta croccante e dalla marmellata di frutti rossi.


Per altre golosità dalla Svezia seguite l'hashtag #caravansweden !!!!

lunedì 12 agosto 2013

Tortiglioni freddi con pesto di peperoni dolci e melanzane


Estate. Mi rendo sempre più conto con il passare del tempo che sto ripercorrendo le tradizioni di famiglia riempiendo la mia tavola estiva di peperoni verdi dolci passati in padella con i pomodorini e melanzane, cucinate in qualsiasi modo. Dei "friggitelli" vi avevo già parlato, oggi vi racconto qualcosa di più sulle melanzane. Come già sapete la mia famiglia ha origini salernitane, che prepotentemente si fanno vive sempre d'estate con i piatti tipici da spiaggia: pasta ripiena, pasta al forno, zucchine in scapece, pizza fritta e melanzane alla parmigiana ovviamente! Ogni tanto capitava che mia nonna proponesse melanzane grigliate, ma le "correggeva" subito innaffiandole di olio, pomodorini e abbondante aglio, giusto per "alleggerirle" un po'! Si sa, le melanzane facilmente assorbono i grassi, e sono perfette per le ricette molto ricche e saporite del sud. Oggi ho scelto la varietà Tonda comune di Firenze, una melanzana rotonda viola chiaro, con pochissimi semi  e per nulla amara. L'ho sposata con un pesto di "friggitelli", il risultato? La mia metà formaggiaia dopo aver finito il piatto ha inforchettato direttamente la ciotola! Son soddisfazioni...

Ingredienti (per 2 persone + una porzione per il giorno dopo!)

400 g tortiglioni
1 melanzana Tonda comune di Firenze
100 g peperoni friggitelli
100 g pomodorini
1 cucchiaio di ricotta
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
olio, sale, pepe

Lavate e pulite i peperoni, tagliateli a metà e saltateli in padella con olio e il concentrato di pomodoro. Dopo 10 minuti aggiungete i pomodorini interi e terminate la cottura. Frullate i peperoni con la ricotta, salate e tenete da parte (date le temperature l'ho messo in frigo). Lavate e tagliate a dadini la melanzana. Cuocete i tortiglioni e nel frattempo fate saltare la melanzana in una padella con un po' di olio e il pepe in grani. Salate e tenete da parte. Scolate i tortiglioni e raffreddateli, oliate a crudo, aggiungete il pesto e servite con i dadini pepati di melanzana.

giovedì 8 agosto 2013

Mercoledi Social: speciale barbecue, non solo salsicce!


Con il Ferragosto ormai in arrivo e con il graditissimo invito ricevuto nei giorni scorsi per partecipare in autunno ad una lezione interamente dedicata al barbecue presso l'Accademia dei Signori del Barbecue, abbiamo deciso di dedicare questo #mercoledisocial alla cottura alla griglia. Grigliata e subito ovviamente pensiamo a salsicce, costine e bruschette ma in realtà questo metodo di cottura consente infinite possibilità e a ottobre vi promettiamo un reportage dettagliato su quello che impareremo per costruire un intero menu al barbecue, dal finger food al dessert!!

Intanto abbiamo raccolto alcune preziose segnalazioni su cosa può rendere speciale un BBQ!! A Lampedusa è sufficiente il pesce freschissimo (e non troppo caro!) e l'aria di mare vacanziera come ci racconta Maria Cristina (News And Foodies) su Instagram. In Puglia sulla piastra rovente si grigliano invece le bombette di capocollo di Martina Franca (tagliato sottile mi raccomando!) farcite con caciocavallo e prezzemolo. I nostri amici di Caseificio Pioggia ci fanno sempre venire l'acquolina in bocca!! Passando dal Sud Italia all'Inghilterra, La Cucina Inglese ci conquista con il suo pollo tandoori e con il racconto di quanto l'India e il Pakistan influenzino la tradizione culinaria anglosassone. 

Noi invece siamo andate a cercare in Giappone la nostra ricetta per questo Speciale Barbecue e abbiamo preparato i tradizionali yakitori (spiedini di pollo) di Masaki Ko (thanks to Mamma che Buono per la traduzione), deliziosamente caramellati!  

Ingredienti (4 porzioni)

6 cosce di pollo disossate (io ho usato il petto ma l'originale è con la coscia)
cipollotti freschi
150 ml di salsa di soia
90 g di zucchero
3 cucchiai di sake
1 cucchiaio di farina

Unite salsa di soia, sake, zucchero e farina, ponete sul fuoco con la fiamma al minimo e cuocete per circa dieci minuti (dovrà ridursi di 1/3). Mettete da parte. Tagliate le cosce di pollo in 6 pezzi e i cipollotti in tranci lunghi circa 3 cm (utilizzate solo la parte verde). Alternate pollo e cipollotto su 12 spiedini di bamboo e cuoceteli su una piastra mediamente calda bagnando generosamente con la salsa preparata. Girate gli spiedini su tutti i lati in modo da ottenere una cottura uniforme (5-10 minuti). Servite caldo con un po' di salsa extra.

martedì 6 agosto 2013

Dove l'aceto incontra i frutti di bosco


Più è caldo più mi viene voglia di cucinare, ed ogni ricetta che mi passa sotto il naso è rigorosamente cotta al forno, per la gioia della mia metà formaggiaia! 30 gradi in casa che si associano al calore profumato del forno...cose da foodblogger! Nell'ultima spesa ho preso delle bellissime more e mirtilli, ho una grande passione per i frutti di bosco, specialmente quelli scuri, e dato che erano così belli non ho saputo resistere! Ho aperto il libro di Leila Lindholm e ho trovato la ricetta de "la torta di zia Sally". Un dolce molto semplice e veloce da preparare, ottimo fine pasto accompagnato da gelato alla panna. Ho optato per qualche variante, ad esempio la pasta frolla è targata Muffin e Dintorni e il semplice aceto balsamico che indica la Lindholm l'ho sostituito con i sapori di casa nostra, l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Extravecchio, ossia invecchiato di almeno 25 anni.
Un abbinamento strano direte voi, aceto balsamico e frutti di bosco, in realtà l'Extravecchio ha un gusto molto dolce quasi sciroppato, che si sposa benissimo con il composto di more, mirtilli e zucchero di canna. Da provare!

Ingredienti (tortiera piccola 22 cm):

per la pasta frolla
250 g farina 00
125 g burro freddo a pezzetti
1 cucchiaio e 1/2 di zucchero a velo
1 uovo intero
acqua fredda qb
cardamomo (solo per questa ricetta)

per l'impasto:
125 g mirtilli
125 g more
1 cucchiaio e 1/2 di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Extravecchio
170 g zucchero di canna
80 g fecola di patate

per glassare:
1/2 bicchiere di latte
1 uovo sbattuto
1 cucchiaio di zucchero di canna

Preparate la pasta frolla. In una ciotola impastate la farina con il burro a pezzetti, aggiungete lo zucchero a velo, il cardamomo grattugiato e l'uovo. Aggiungete acqua fredda quanto basta per raggiungere un composto omogeneo. Coprite con pellicola e fate riposare in frigo per mezz'ora. Accendete il forno a 180°. Lavate le more e i mirtilli, lasciateli asciugare su un canovaccio. Mescolateli in una ciotola insieme all'Aceto Balsamico, lo zucchero di canna e la fecola di patate. Riprendete la pasta frolla e ricavate due dischi. Il primo lo andrete ad adagiare sul fondo della vostra tortiera (precedentemente imburrata e infarinata): fate aderire bene la pasta, non tagliate l'eccesso sui bordi. Farcite con il composto di more e mirtilli e richiudete con il secondo disco di pasta. Premete i bordi e tagliate la parte in eccesso. Spennellate la superficie con il misto di uovo sbattuto e latte, spolverate con un po' di zucchero di canna, fate qualche incisione e infornate per circa 30 minuti.
Servite caldo o freddo accompagnato con gelato alla panna.