sabato 30 aprile 2011

Gulash Suppe


In questo sabato piovoso che invita a stare in casa ho avuto tempo per una delle preparazioni a fuoco lento che ogni tanto fanno capolino su questo blog, solitamente popolato da ricettine veloci veloci "sciuè sciuè" dato che purtroppo siamo sempre di corsa...

La Gulash Suppe è un piatto tipico della cucina ungherese e il suo nome originale "Gulyás-leves" significa zuppa del mandriano. I mandriani ungheresi cucinavano infatti questa pietanza dentro un grande paiolo messo sopra un fuoco di legna all'aperto quando trasportavano i bovini dalla pianura della Puszta ai mercati di Moravia, Vienna, Norimberga e Venezia.

Ingredienti (4 porzioni)
300 g spezzatino di manzo
1 cipolla bianca
2 carote
4 patate
250 g passata di pomodoro
1 bicchiere di vino rosso
500 ml brodo vegetale
paprika dolce
olio evo
sale
pepe

Sbucciate le patate e tagliatele a spicchi, pulite le carote e tagliatele a rondelle, poi mettete le verdure a bollire nel brodo vegetale. In una pentola fate soffriggere la cipolla in qualche cucchiaio di olio quindi aggiungete la carne e fate rosolare. Unite due cucchiaini di paprika, versate il vino e fate sfumare. Unite la salsa di pomodoro e fate insaporire per una decina di minuti. Aggiungete patate, carote e brodo e lasciate cuocere a fuoco basso per circa un'ora e mezza, allungando con acqua calda se la preparazione tendesse ad asciugarsi troppo. Servite il gulash ben caldo, accompagnandolo con fette di pane casereccio.  

venerdì 29 aprile 2011

Timballini di riso bicolore per Risottiamo!!



Viva il riso e tutti i suoi derivati! E quale modo migliore di celebrare la nostra passione per i chicchetti se non partecipare al contest Risottiamo del blog La cucina piccolina. Abbiamo preparato dei simpatici ed estivi timballini bicolore con il riso Venere e il riso parboiled (il mio preferito!). Buon appetito!

Ingredienti (4 porzioni)
150 g di riso Venere
150 g riso parboiled
1 cipollotto grande
1/2 peperone rosso
1 zucchina
2 dl di brodo vegetale
olio di semi di arachide
2 rametti di maggiorana
1 rametto di timo
sale
pepe
olio evo

Portate ad ebollizione abbondante acqua in 2 pentole, salate e cuocete separatamente i 2 tipi di riso per il tempo indicato sulla confezione. Scaldate 2 cucchiai di olio in una padella, unite il cipollotto tagliato a dadini e il timo e rosolateli. Aggiungete il peperone a dadini piccolissimi, salate, pepate e cuocete per 3-4 minuti, poi lasciate intiepidire. Pulite e tagliate a dadini la zucchina. Friggetela in una padella con abbondante olio di semi di arachidi, finchè sarà dorata. Scolate su fogli di carta assorbente e salate. Intanto scolate i due risi, versateli in 2 ciotole, poi aggiungete a quello nero il peperone e a quello bianco la zucchina. Ungete con olio 4 stampini da muffin,  suddividete i due risi disponendoli a strati. Tra gli strati se volete potete aggiungere qualche fettina di provola o scamorza. Passate qualche secondo sotto il grill del forno, capovolgete sui piatti da portata e servite.


giovedì 28 aprile 2011

Stratifichiamo la torta: dolce di crepes al cioccolato


Come resistere alla sfida di preparare una torta con il più alto numero di strati possibili?? Non si può proprio!! Ma quali migliori alleate delle crepes per far salire il numero degli strati senza far diventare la torta una torre di Pisa barcollante??? Ecco allora come nasce questa torta di crepes al cioccolato, con cui parteciapiamo al Layer Cake Contest di Dolcetti Dal Mondo.


Torta di crepes al cioccolato

Ingredienti
Per le crepes (15)
3 uova
500 ml latte
50 g burro fuso
250 g farina
2 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale

Per la crema al cioccolato
150 g cioccolato fondente
120 g zucchero
50 g uova
50 g panna fresca

Per la copertura
200 g cioccolato al latte
200 ml panna fresca
riccioli di cioccolato qb

Preparate le crepes. Mettete la farina, il sale e lo zucchero in una ciotola e fate una cavità al centro. Rompete le uova in una ciotola e sbattetele energicamente con 1/3 del latte. Versate il composto poco alla volta nella farina, mescolando continuamente. Unite poco alla volta il resto del latte finchè la pastella è liscia e senza grumi. Incorporate il burro fuso. Lasciate riposare per 1 ora a temperatura ambiente. Imburrate una padella antiaderente e scaldatela su fuoco medio. Versate nella padella un mestolino di pastella, stendetela sottilmente e fate dorare il primo lato per 1 minuto prima di girare la crepe per terminare la cottura. Procedete in questo modo fino all'esaurimento della pastella. Preparate la crema. Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato. Nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unite la panna e il cioccolato raffreddato. Fate addensare leggermente sul fuoco e lasciate raffreddare completamente. Spalmate ogni crepes con uno strato sottile di crema e mettetele una sopra l’altra cercando di avere una forma regolare. Spezzettate il cioccolato, scioglietelo a bagnomaria e lasciatelo raffreddare leggermente. Nel frattempo montate la panna a neve ben ferma, incorporate il cioccolato fuso e montate con la frusta elettrica fino ad avere un composto omogeneo. Con questa crema coprite tutta la torta. Decorate con i riccioli di cioccolato.

mercoledì 27 aprile 2011

Cena davanti la partita: il frico friulano


E' mercoledì...che c'è mercoledì in tv? La Champions...non si può sfuggire, li vedete uscire prima dal lavoro, fiondarsi a casa e braccare il telecomando come l'ultima azione in una finale di rugby. In quel momento possono dirvi si a tutto purchè stiate zitte, possono persino mangiare di tutto, tanto va ingurgitato alla velocità supersonica, quindi avete due opzioni: o farli mangiare tutti i farri/orzi/cose sane/integrali etc che in 364 giorni non mangerebbero neanche sotto tortura, oppure preparare amorevolmente un piatto unico da mangiare sul divano con una bella birretta fresca...io non riesco a infierire sul quel faccino agguerrito per la partita e opto per la seconda opzione.
Il piatto che vi presentiamo è il "frico", una preparazione tipica della cucina friulana basata sull'uso di un formaggio altrettanto tipico, il montasio.

Ingredienti (4 porzioni)
4 patate
100 g montasio
1/2 cipolla bianca
2 cucchiai di olio evo
sale
pepe

Sbucciate le patate e affettatele molto sottili. Tagliate il formaggio a dadini e tenetelo da parte. Preparate un trito fine di cipolla e fatelo rosolare nell'olio in una padella antiaderente; aggiungete le patate, sale e pepe. Fatele cuocere a fuoco lento, mescolando spesso, finchè avranno assunto una consistenza tenera. Versate sulle patate calde il formaggio e fate cuocere a fuoco medio finchè si sarà ben sciolto e avrà formato un composto tenero, amalgamandosi con le patate. Abbassate il fuoco e continuate a cuocere senza mescolare, ma girando di tanto in tanto la tortina che si sarà formata. Dopo circa mezz'ora il frico avrà assunto una tonalità appena bruna e una consistenza croccante: a questo punto toglietelo dal fuoco e servite subito.

martedì 26 aprile 2011

Risotto al forno al Parmigiano


Dopo agnelli e cioccolate pasquali vi proponiamo una ricetta depurativa che diventa molto raffinata servita in cocottine individuali. Io le ho acquistate da Kasanova, ci sono in vari colori: viola, rosso, arancio e verde..

Ingredienti (4 porzioni)
350 g riso Arborio
1 l brodo di verdure
100 g Parmigiano grattugiato
40 g burro
sale
pepe

Scaldate il forno a 180°. Mettete il riso e il brodo in 4 cocotte da forno o in una teglia capiente e mescolate bene. Chiudete con il coperchio o con un foglio di alluminio e infornate per 35 minuti o finchè il brodo è stato assorbito quasi del tutto e il riso è al dente. Unite il Parmigiano, il burro, sale, pepe e mescolate finchè il risotto è denso e cremoso.

lunedì 25 aprile 2011

Il tortino di scarola di Pasquetta


E per finire in bellezza un bel tortino di cicoria o meglio dire scarola! Si cucina soprattutto in padella, con olio, aglio e un pizzico di peperoncino, l'avete mai assaggiata con le patate? Davvero buona! Potete passarle entrambe in padella dopo una lessatura veloce, oppure metterle in forno, un contorno povero ma sempre vincente. Se volete fare invece come mia nonna, preparate una bella acqua cotta: prendete del pane, strofinateci un po' di aglio, un filo d'olio e dopo averlo grigliato, bagnatelo con un po' d'acqua e mettetelo in una ciotola con la scarola, i pomodorini, peperoncino e qualche fettina di cipolla tropea....mi è già venuta fame!!

Ingredienti (per 4 persone)

250 g scarola
80 g scamorza affumicata
2 uova
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pangrattato
sale
pepe
olio evo

Accendete il forno a 180°. Mettete la scarola in una pentola con abbondante acqua salata, fate bollire per circa 10 minuti. Scolatela, strizzatela per bene e conditela con olio e sale. Tagliate a dadini la scamorza, e sbattete le uova in una ciotola. Ungete una pirofila, fate uno strato di scarola, uno di scamorza e cosi via, e terminate con la scarola. A questo punto versate le uova sbattute in modo uniforme su tutto il composto, terminate con parmigiano e pangrattato. Infornate per circa 20 minuti (gli ultimi 5 minuti mettete in modalità grill). Servite caldo.

domenica 24 aprile 2011

Sfida pasquale: torta fredda ai tre cioccolati


Buona Pasqua a tutti!! Oggi vi proponiamo una torta fredda con protagonista l'emblema della Pasqua: il cioccolato! Questa ricetta è saltata fuori un pomeriggio di merenda/spettegolamenti culinari, e ha subito attirato la nostra attenzione per le tempistiche e per i passaggi infiniti, 12 ore di riposo in cui non si sa cosa possa saltare fuori e una serie di domande che affliggono chi l'ha cucinato, si sformerà? Si scioglierà sul piatto? Il cioccolato bianco farà il bravo? Una grande sfida colta al volo, devo dirvi che 12 ore ne valgono davvero la pena per questa tortina...Michi, ho vinto sul cioccolato!!!!!!!!!!!! Per pegno ora dobbiamo infilzare un gnocchetto ripieno!!!!!

Ingredienti
200 g zucchero semolato
8 tuorli
2 albumi
70 g cioccolato al latte
70 g cioccolato fondente
100 g cioccolato bianco
50 g cacao amaro
1/2 litro di latte
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di fecola
250 ml panna da montare
50 g di zucchero a velo
10 g gelatina in fogli

Il giorno prima: con un coltello spezzettate i 3 tipi di cioccolati tenendoli separati e metteteli in 3 ciotole. Sciogliete separatamente i cioccolati a bagnomaria, devono rimanere fluidi. Fate ammollare la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti, sgocciolatela e strizzate con le mani. Versate i tuorli in un pentolino a fondo spesso, unite 150 g di zucchero e montateli con la frusta, unite fecola, vanillina e il latte bollente a filo, continuando a montare. Mettete il pentolino sul fuoco bassissimo e fate cuocere continuando a mescolare per 10 minuti. La crema è pronta quando resta attaccata al cucchiaio in un velo sottile. Togliete dal fuoco e unite la gelatina.
Dividete la crema in 3 parti uguali. Mescolando incorporate il cioccolato fondente e metà cacao in una ciotola. Il cioccolato al latte e il cacao rimasto nella seconda ciotola e il cioccolato bianco nella terza. In un tegamino mescolate 50 g di zucchero semolato con 1/2 bicchiere di acqua, portate a bollore e fate cuocere per 3 minuti a fuoco vivace. Lo zucchero deve essere completamente sciolto. In una ciotola montate gli albumi a neve fermissima, e continuando a montare con la frusta, versate nella ciotola lo sciroppo di zucchero poco alla volta, facendolo cadere lungo le pareti della ciotola e non direttamente sugli albumi. In un'altra ciotola montate la panna ben fredda con lo zucchero a velo ed incorporatela, insieme agli albumi, alle 3 creme di cioccolato lavorando lentamente con la frusta. Foderate uno stampo di circa 6 cm di altezza con pellicola da cucina e versate nello stampo la crema con il cioccolato bianco, livellate la superficie, poi fate uno strato di cioccolato al latte, infine il cioccolato fondente. Livellate sempre la superficie e mettete lo stampo in frigorifero per 12 ore.
Al momento di servire capovolgete la torta su un piatto da portata ed eliminate la pellicola. Completate a piacimento con frutti di bosco, o fragole e panna montata.

sabato 23 aprile 2011

Bocconcini al latte con senape, speck e sottiletta


Il sabato capita spesso di stare in giro fino a tardi, per un giro in centro o una "gita" al centro commerciale o - come a me oggi - per cercare (invano) un tavolino da mettere in balcone.. Arrivare a casa alle otto con un marito/convivente affamato che sbuffa perché bisogna cucinare è decisamente complicato... Non che lui faccia qualcosa, beninteso, si limita a guardare la tv e a dire "Ma non è pronto?" o "Uffa la carne è noiosa io volevo fare l'aperitivo-cena".. Se capita anche a voi vi consiglio questo secondo piatto veloce ma molto gustoso, che non farà rimpiangere il buffet dell'aperitivo se accompagnato dalla promessa di una coppetta di gelato a fine cena!!! 

Ingredienti (2 porzioni)

3 fettine di tacchino
6 fette di speck
3 sottilette
senape 
farina
1/2 bicchiere di latte
olio evo

Battete la carne tra due fogli di carta da forno fino a rendere le fettine belle fini e tagliatele a metà. Stendete su ciuscuna fettina, un velo di senape, metà sottiletta e una fetta di speck, arrotolate bene e fissate con uno stuzzicadente. Infarinate i bocconcini e fateli rosolare nell'olio. Quando si sarà formata una bella crosticina aggiungete 1/2 bicchiere di latte e lasciate ridurre la cremina. Aggiustate di sale e servite.

venerdì 22 aprile 2011

Farro perlato con peperoni


Vi è mancato??? Era un po' che non vi proponevamo una ricettina a base di farro ed eccomi qua a colmare il vuoto con questo aperitivo caldo da servire in bicchiere.. E per tutti gli amanti del farro segnalo che a San Lorenzo in Campo (provincia di Pesaro Urbino) c'è "La Farroteca" un ristorante e punto vendita interamente dedicato al farro. Io purtroppo non ci sono ancora stata, ma se qualcuno di voi lo conosce o abita in zona e può andare a sperimentarlo pubblichi la recensione come commento a questo post! 

Ingredienti (4 porzioni)
300 g farro
4 peperoni (gialli o rossi o 2 e 2 come preferite)
2 pomodori maturi
1 cipolla piccola
olio evo
sale
peperoncino

Lavate il farro (se necessario dopo averlo tenuto a bagno per una notte in acqua fredda) e lessatelo in una pentola con abbondante acqua bollente e salata per circa 35-40 minuti, poi scolatelo. Nel frattempo mondate i peperoni e riduceteli a quadratini. Scottate i pomodori in acqua bollente per 2-3 minuti, pelateli e riduceteli a filetti, eliminando i semi e l'acqua di vegetazione. Sbucciate la cipolla, tritatela finemente e fatela rosolare in un'ampia padella con qualche cucchiaio di olio. unite i peproni e lasciate insaporire per 2 minuti, mescolando. Aggiungete i pomodori, insaporite con sale e peperoncino, coprite e cuocete per 15 minuti a fiamma bassa. Aggiungete il farro e fate saltare il tutto su fuoco vivace. Potete servire la ricetta come aperitivo caldo in bicchiere oppure come primo piatto.

giovedì 21 aprile 2011

E per cena...gnocchetti radicchio e provola!


Apparentemente dovete sapere che odio il radicchio....ma non è facile odiarlo e non averci a che fare quando per amica hai una superfan del radicchio rosso che tenta pure di grigliarlo sulla raclette! Grigliarlo è poi un eufemismo, mettere un pezzo di sana verdura su una piastra dove hanno cotto etti su etti di pancetta e salsiccia..diciamo che diventa saporita! Eppure al di là del radicchio da insalata che per me resta troppo amaro, cotto e mescolato ad altri ingredienti non è affatto male. Accompagnato dalla provola e dai gnocchetti poi...un peccato non poter infilzare anche quelli!! Michi dobbiamo sperimentare un gnocchetto a prova di stecchino!!!

Ingredienti
Per gli gnocchi*
1 kg e 300 g patate lesse
300 g farina
150 g semola
4 tuorli
4 cucchiai di parmigiano
sale
pepe
noce moscata

Per il sugo (4 porzioni)
200 g radicchio di Treviso
150 g provola affumicata
100 ml latte
1 scalogno
timo
rosmarino
olio evo
sale
pepe

Preparate gli gnocchi*. Impastate tutti gli ingredienti lavorando poco e con le patate ancora calde. Formate dei cordoni con l'impasto e tagliate gli gnocchetti. Tuffateli pochi alla volta nell'acqua bollente e salata, raccoglieteli con la schiumarola quando vengono a galla e disponeteli su teglie ricoperte da canovacci. Procedete in questo modo fino all'esaurimento dell'impasto. Fateli raffreddare e congelateli distesi sulle teglie; poi divideteli in sacchetti e riponete nel freezer. Al momento dell'uso ricuocete gli gnocchi ancora surgelati in acqua bollente per 1-2 minuti.

Tagliate a cubetti la provola e scioglietela a bagnomaria con il latte mescolando. Mondate e tritate lo scalogno. Lavate il radicchio, separate le foglie e tritatele a julienne. In un'ampia padella fate soffriggere lo scalogno con l'olio e il rosmarino, aggiungete la crema di provola e gli gnocchetti che avrete tuffato nell'acqua bollente e raccolto con la schiumarola non appena venuti a galla. Spolverizzate con qualche fogliolina di timo fresco, regolate di sale e pepe e servite.

* Le dosi sono da "dispensa": noi di solito li facciamo abbondanti e in anticipo e li congeliamo.



mercoledì 20 aprile 2011

Dall'antipasto al dolce un menu in punta di spiedi..


Quest'estate la Ceci ha passato un periodo "Infilzati questo!" per cui qualunque cosa usciva dalla sua cucina, dalla pasta fredda alle verdure in padella, era infilzato su uno spiedino... Per questo motivo appena abbiamo visto il contest "In punta di spiedi" del blog La Torta Pendente abbiamo deciso di partecipare e non con un solo piatto ma con un intero menu a tema!!





Spiedini di pane e provola affumicata

Ingredienti (4 spiedini)
8 fette di pan carrè
8 fettine di provola affumicata
1 foglia di basilico
salsa al curry qb

Ricavate con un piccolo coppapasta rotondo 4 dischetti di pane da ciascuna fetta e 2 dischetti di provola da ciascuna fettina. Infilzateli su 4 spiedini alternandoli, in modo da formare 4 mini-panini su ciascuno spiedo. Foderate una teglia con carta da forno bagnata e strizzata, disponetevi gli spiedini e cuocete in forno caldo a 200° per circa 10 minuti, girandoli spesso. 








Polpette di riso mediterranee

Ingredienti (per 20 polpette):
150 g riso arborio
3 cucchiai di Parmigiano grattugiato
1 pomodoro secco tritato
1 gambo di sedano tritato finemente
100 g spinaci bolliti 
10 olive nere tritate
1 cucchiaio di semi di sesamo tostati

Cuocete il riso in acqua bollente salata e aggiungetevi il Parmigiano grattugiato finché è caldo. Incorporate le verdure a pezzetti. Formate delle palline con il riso (se vi inumidite le mani sarà più semplice farle).









Spiedini di carne satay

Ingredienti (4 porzioni)
500 g carne di vitellone
olio di arachidi qb
2 spicchi di aglio
2 peperoncini piccanti secchi
2 cucchiaini colmi di curry
50 g arachidi tostate

Pelate l'aglio, schiacciate gli spicchi e fateli rosolare in un cucchiaio di olio di arachide caldo. Unite i peperoncini, il curry e le arachidi tritate finemente e continuate a cuocere mescolando fino ad ottenere una pasta. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare (avete preparato il satay). Tagliate la carne a cubi regolari e mettetela in una ciotola. Unite 4 cucchiai di olio di arachidi alla pasta satay, mescolate e versate la salsa sulla carne, mescolando in modo che ciascun pezzo sia uniformemente ricoperto. Lasciate marinare per 30-40 minuti (non in frigo). Infilzate la carne sugli spiedini e cuoceteli sulla griglia per 2-3 minuti per lato.


Bon bon con cocco e cioccolato

Ingredienti 
150 g cocco grattugiato
1 l latte
120 g zucchero
300 g cioccolato fondente

Mettete il latte in un pentolino e fatelo ridurre della metà, aggiungete lo zucchero, 100 g di cocco e cuocete a fuoco dolce, mescolando in continuazione per una decina di minuti o fin quando non comincerà ad addensarsi. Fate raffreddare il composto e formate delle palline, passatele nel cioccolato fuso poi nel cocco rimanente e infilzatele sullo spiedino o su un bastoncino di plastica (tipo quelli del lecca lecca). Poggiateli sulla carta da forno e fateli asciugare completamente.

martedì 19 aprile 2011

Il ragù al latte...e la gramigna che a Torino non si trova!


Alzi la mano chi non ama il ragù...e tra noi emiliani non esiste tagliatella e soprattutto (per quanto mi riguarda), gramigna senza un buon e saporito ragù! La parola stessa deriva dal francese ragout, in particolare dal verbo raouter che significa "risvegliare il gusto, l'appetito". Certo le tagliatelle sono le compagne più famose di questo condimento, ma per la sottoscritta la gramigna vince su tutto! E' un formato di pasta tipico emiliano appartenente alla famiglia delle paste corte e somigliante a una virgola. La tradizione la vuole abbinata ad un sugo di salsiccia, ma qualsivoglia ragù è il benvenuto. Per riprendere il titolo dovete sapere che a Torino non c'è modo di trovare la gramigna, e quindi cosa ho fatto? Ho iniziato a pensare quale pasta potesse sposarsi bene con il mio raguttino rivisitato...le pennette? Mmm...buone ma no, i fusilli? Quasi...le Tofarelle!!! Perfette!!! A forma di conchiglia sono pronte per il mio ragù!! Ma nel vostro cuore immaginatevi la gramigna...
Con questa ricetta partecipiamo al contest 150 anni in tavola del blog Farina, lievito e fantasia.

Ingredienti (per 4 persone)
500 g di tofarelle
2 carote
1 sedano
1 cipolla
1/2 litro di latte
150 g polpa di manzo
1 salsiccia
1 bicchiere di vino bianco
olio
sale

Scaldate l'acqua per la pasta. Tritate tutte le verdure e fatele appassire in 3 cucchiai di olio. Aggiungete la polpa di manzo e la salsiccia sbriciolata, fate soffrigere per circa 10 minuti. Irrorate con il vino bianco e lasciate evaporare per bene (non dovete più sentire l'odore di alcool). Aggiungete il latte, mescolate bene, e portate ad ebollizione. Spegnete, regolate di sale e fate raffreddare per un paio di ore.
Cuocete la pasta, e una volta scolata, fatela saltare nella padella del ragù bianco. Servite caldo.



lunedì 18 aprile 2011

Scaloppine di maiale con frutta secca


Difficilmente vediamo la frutta secca come un ingrediente ma nel nostro immaginario ha un posto fisso come snack-da-sgranocchiare-uno-tira-l'altro-e-oddio-quanto-ingrasso.... Invece se ci soffermassimo a pensare a quante volte utilizziamo nocciole, mandorle, noci, arachidi e compagnia in cucina ci accorgeremmo che accade molto più spesso di quanto non credevamo.. Se volete scoprire tutto sulla frutta secca vi consiglio di visitare il portale Mysnack, intanto vi lascio questa ricettina...
  
Ingredienti (2 porzioni)
50 g pistacchi
50 g mandorle
50 g nocciole
400 g filetto di maiale a fette
farina qb
4 cucchiai di olio evo
1 uovo

Tritate pistacchi, nocciole e mandorle fino ad avere un mix unico. Passate le fettine di maiale nella farina, scrollando qualla in eccesso. In una ciotola sbattete l'uovo con 2 cucchiai di acqua. Passate le fettine nell'uovo e poi nel mix di frutta secca, premendo bene per farla aderire. In una padella antiaderente scaldate l'olio e poi cuocete la carne 4-5 minuti per lato.

domenica 17 aprile 2011

Schiscetta time: Fusilli con polpettine di ricotta e crumble di noci


Ormai attrezzatissime con schiscette di ogni tipo: ufficio, trasferte e pic-nic all'aria aperta! Le nostre dispense ospitano contenitori di ogni genere e forma, con annesse posate di plastica e micro-porta condimenti. Mica si può sempre vivere di panini!! Abbiamo deciso così di partecipare al contest Schiscetta Time organizzato da Peperoni e patate e da L'appetito vien leggendo. Peccato poi dover tornare al lavoro....

Ingredienti (per 2 persone)
250 g fusilli
150 g ricotta di pecora
1 cucchiaio di farina
1 tuorlo
1 mazzetto di prezzemolo
1 limone
10 g parmigiano grattugiato
1 sedano verde
40 g mollica di pane
1 spicchio d'aglio
20 g gherigli di noce
olio e.v.o.
sale

Accendete il forno a 200°. Schiacciate la ricotta in una ciotola con una forchetta: aggiungete il parmigiano, la farina, una presa di sale, un cucchiaino di prezzemolo e la scorza di limone tritati e infine il tuorlo. Mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate tante polpettine grandi quanto una nocciola, allineatele su una teglia da forno, condite con un filo di olio e cuocete in forno per circa 10 minuti (devono rassodare). Pulite il sedano, staccate le foglie e frullatele con un cucchiaio di acqua, 3 cucchiai di olio, un cucchiaino di succo di limone e sale. Tagliate a dadini le coste e fatele saltare in padella con un cucchiaio di olio per un minuto. Preparate il crumble: tritate la mollica di pane, sbucciate e tritate l'aglio, unite i due ingredienti e dorate in padella con 2 cucchiai di olio. Incorporate i gherigli di noce tritati. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente, conditela con il frullato di sedano, i dadini di coste, le polpettine di ricotta e cospargete con il crumble di noci. 


sabato 16 aprile 2011

Tennis cupcakes per il compleanno del mio fratellone


Oggi è il compleanno del mio fratellone che da piccolo diceva di chiamarsi Lepili e usava il body e adesso è un ragazzone ventenne che studia giurisprudenza... In onore della sua passione per il tennis, non potendo purtroppo far arrivare alla sua cena di festeggiamento Roger Federer a sorpresa, ho preparato questi simpatici cupcakes pallina da tennis.. Tanti auguri Cioccolino!!!

Ingredienti (12 cupcakes)
3 uova
225 g zucchero
100 g burro
210 g farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzico di sale
scorza e succo di 1 limone
cocco raspato per decorare

Per la glassa
60 g burro ammorbidito
300 g zucchero a velo
1 cucchiaio di succo di limone
100 g Philadelphia
colorante alimentare giallo

Preriscaldate il forno a 175°. Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Fate fondere il burro, versatevi il latte e amalgamate alle uova. Mescolate la farina, il lievito in polvere, il sale e amalgamate delicatamente il composto. Aggiungete il succo e la scorza di limone. Ponete dei pirottini di carta in una teglia per muffin e versatevi il composto riempiendoli per 2/3. Cuocete in forno a metà altezza per 15 minuti. Lasciate raffreddare. Nel frattempo preparate la glassa: mescolate il burro, il formaggio cremoso, lo zucchero a velo e il succo di limone finchè il composto è cremoso e aggiungete il colorante. Distribuite la glassa sui cupcakes e fate le strisce della pallina con il cocco raspato. 

venerdì 15 aprile 2011

Alette di pollo con Parmigiano e senape


Ho comprato e cucinato per la prima volta le ali di pollo e devo dire che sono davvero davvero davvero gustose. Si possono servire come secondo piatto o come antipasto e se trovate quelle già divise in piccoli pezzi le potete proporre anche come finger food. Croccanti e saporite con questa crosticina a base di senape e Parmigiano, si abbinano particolarmente bene a un bicchierone gelato della madre di tutte le weissbier, la Franziskaner.


Ingredienti
20 alette di pollo
100 g burro
2 cucchiai di senape
150 g pangrattato
100 g Parmigiano grattugiato
1 pizziico di pepe
sale

Se necessario bruciate le alette per eliminare i residui di piume, lavatele e asciugatele. Eliminate le parti finali e dividetele in due parti alla giuntura. Mescolate in una ciotola il burro fuso, la senape, il pepe e il sale necessario. In un altra ciotola mescolate il pangrattato, il Parmigiano e un po' di sale. Immergete le alette nel composto di burro, scolate l'eccesso e poi passatele nel miscuglio di pangrattato impanandole completamente. Deponete le alette su una teglia antiaderente, in modo che non si tocchino. Cuocete le alette nel forno caldo a 220° per 30 minuti rigirandole a metà cottura.

giovedì 14 aprile 2011

La cultura del riciclo...anche in cucina!


Tratto dalla serie tv "mi sono avanzate molte cose ieri", protagonista Ceci e gli Avanzi-dei-panzerotti. E ditemi che non vi è mai capitato...che ne faccio di quella zucchinella che mi è avanzata? E di quel pane raffermo? E di quelle 5 fette di pancetta che nessuno vuole mai finire? Del formaggio spalmabile che rimane li perchè soppiantato dalla mozzarella fresca? E tra l'altro...che dire del nuovo forno della mamma che Ceci ormai adora e di cui non può fare a meno? (ricordandovi che a Torino mi aspetta ciò che rimane del microonde esploso....). Stasera cena improvvisata con avanzi misti!! Tortino di zucchine-pane-pancetta!

Ingredienti
6 fette di pane raffermo
1 zucchina
1/2 scalogno
5 fette di pancetta
170 g di formaggio spalmabile
1 cucchiaio di pangrattato
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1/2 bicchiere di latte
olio
sale
mentuccia

Accendete il forno in modalità grill. Tagliate il pane a fette, togliete la crosta esterna, e sistematelo in una pirofila rettangolare. Salate e irrorate le fette con l'olio. Infornate e fare dorare. Nel frattempo mettete a soffriggere lo scalogno tritato con 3 cucchiai di olio, aggiungete la zucchina tagliata a dadini e cuocete per circa 5 minuti. Aggiustate di sale e unite la mentuccia. In una ciotola stemperate il formaggio spalmabile con il latte, deve formarsi una sorta di crema. Unite al composto le zucchine. Riprendete la pirofila con il pane, adagiate le fette di pancetta e infine il composto di zucchine. Terminate con parmigiano grattugiato e pangrattato. Rimettete nel forno per altri 10 minuti. Servite caldo.

mercoledì 13 aprile 2011

In arrivo il pic-nic di Pasquetta, cosa metto nel cestino?


Abbiamo sempre adorato i pic-nic, si pure questi ragazzi, i nostri amici sanno il perchè...perchè ogni volta arriviamo con la macchina carica di....ricette direte voi? GIOCHI!!!!!!!!!!!!! Ebbene si, compreso il mitico Twister fatto alle ore 16 di un afoso pomeriggio dopo una grigliata di chili di carne...in fondo cosa c'è di meglio di una bellissima giornata spalmati al sole a magnare come bufali e a giocare come bambini? Si si....sento già la voce di Micol che dice "scrivi che portiamo anche la palla"...si portiamo anche la palla, per mia gioia immensa (non so neanche farla rotolare).
Vediamo un po' cosa abbiamo messo nel cestino del nostro pic-nic di primavera, da un piatto tipico meridionale a un dolce dai sapori vagamente nordici-provenzali (un incrocio tra la mitica torta della nonna e una ricetta della costa francese).

Panzerotti Caserecci

250 g farina 00
100 g burro
un pizzico di sale
50 g di friarielli
50 g di salsiccia sbriciolata
1 mozzarella
2 cucchiai di latte 
1 cucchiaio di parmigiano

Accendete il forno a 200°. Preparate la pasta brisè frullando la farina con il burro freddo e un pizzico di sale. Dopo aver ottenuto un composto di briciole, aggiungete acqua freddissima quanto basta per ottenere un panetto. Avvolgetelo nella pellicola e fare riposare nel frigo per 40 minuti. Preparate i ripieni. Bollite in acqua salata i friarielli per 5-6 minuti, scolate e strizzateli. In una padellina fate soffriggere la salsiccia con un cucchiaio di olio. Preparate la crema di mozzarella: tagliate a dadini la mozzarella, frullatela con il latte, il parmigiano e una presa di sale. Dividete in due parti il composto ottenuto: in uno aggiungete i friarielli e nell'altro la salsiccia. Riprendete la pasta brisè, stendetela e formate dei dischetti grandi quanto un bicchiere, mettete una noce di condimento (alternando salsa ai friarielli e salsa alla salsiccia) e richiudete per bene. Io ho messo un dischetto sopra l'altro con il condimento al centro, i miei bicchieri sono troppo piccoli! 
Mettete i panzerotti preparati su una placca da forno, spennellateli con un po' d'uovo e cuocete per circa 20 minuti.

Torta di fragole

250 g farina
4 uova
4 cucchiai di zucchero
4 dl latte
250 g fragole
sale
burro per lo stampo

Accendete il forno a 180°. Sbattete le uova in una terrina. Setacciate la farina, aggiungete 3 cucchiai di zucchero, un pizzico di sale e aggiungete delicatamente alle uova sbattute. Incorporate al composto il latte, dovete ottenere un composto liscio ed omogeneo. Lavate le fragole, tagliatele a pezzetti piccoli e mettetele in un piatto con lo zucchero rimasto. Aggiungete le fragole al composto di uova. Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera di 20 cm, versate l'impasto e infornate per circa 40 minuti. Ultimate con una spolverata di zucchero a velo.

Con queste ricettine partecipiamo al contest Cosa metto nel cestino del blog Assaggi di viaggio

martedì 12 aprile 2011

I macaron del cavoletto!!! Anche i fallimenti vanno riconosciuti...


Macaron del cavoletto!!! In tutti i sensi, in primis perché domenica mi aggiravo per la cucina sbraitando "Ma guarda tu questi cavolo di macaron io li odioooo" e in secundis perché la ricetta che avevo scelto è presa dalla Bibbia dei blog di cucina, il Cavoletto di Bruxelles
Dopo il primo bruciante fallimento con i macarons di qualche mese fa, la scorsa settimana ho ripreso in mano il coraggio e ho deciso di cimentarmi di nuovo nei dolcetti parigini di cui avete letto qualche post fa su questo blog. Giovedì ho provato a fare una prima volta i macarons allo yogurt greco di Sigrid, non avevo proprio gli ingredienti giusti giusti, avevo polverizzato le mandorle perchè non avevo la farina e... un unico nastro colloso ha preso forma nel forno... ma in fondo ci stava... me l'ero cercata con gli ingredienti un po' a casaccio.... Domenica armata di tuuuuutti gli ingredienti e di santa pazienza ci riprovo... ingredienti al milligrammo.... procedimento seguito alla lettera..... una schifezza lo stesso.... io ODIO I MACARON... finchè qualcuno non me li fa sotto gli occhi perfettamente io ho chiuso.... fine.

Se volete provare voi poi magari mi date qualche dritta o ci troviamo per un forum, non vi copio la ricetta ma potete leggerla qui.

lunedì 11 aprile 2011

Maccaroni and cheese


State sbavando eh? Con tutto questo formaggio formaggioso della foto che scende sulla pasta pastosa...come forse avete capito io e Micol siamo incuriosite dalla cucina americana, e ci siamo accostate a questa ricetta per diversi motivi. In primo luogo volevamo capire se questi "mitici" Maccaroni and cheese, di cui si sente fin troppo spesso parlare nei telefilm, sono davvero buoni; come secondo motivo volevamo capire perchè in America mangiando solo muffin e maccaroni and cheese si ingrassa a dismisura!!! Beh ragazze/i guardate un po' gli ingredienti di questa ricetta e fatevi un'idea...il "peso" culinario è notevole, ma sul fatto che sia un piatto davvero libidinoso non ci sono dubbi!
Da accompagnare rigorosamente con: aperitivo ammmmericano di mini hamburger, costolette con salsa barbecue, brownies-muffin e apple pie! E poi tutti a rotolarsi sul divano!

Ingredienti (per 6 persone)
450 g tortiglioni
225 g cheddar spezzettato (se non lo trovate usate come noi l'Auricchio)
225 g groviera o Emmenthal spezzettato
120 g pangrattato
60 g parmigiano grattugiato
30 g burro fuso
pepe
sale
100 g burro
100 farina
1 l latte

Portate a ebollizione una pentola d'acqua salata e nel frattempo preparate la besciamella. Fate sciogliere 100 g di burro in un pentolino e aggiungete 100 g di farina. Amalgamate fino ad ottenere una cremina, il cosiddetto rou. Aggiungete 1 l di latte lentamente e fate addensare mescolando continuamente con una frusta. Salate, pepate e profumate con noce moscata. Non appena la besciamella inizia ad addensarsi togliete dal fuoco e mescolate ancora per un minuto. Cuocete la pasta la metà del tempo di cottura richiesto dalla confezione, scolatela e raffreddatela sotto l'acqua. Versatela in una grossa ciotola. Riscaldate il forno a 200°. Aggiungete i formaggi spezzettati alla besciamella, aggiustate di sale e pepe e versate sulla pasta risoprendola bene. Travasate la pasta in una teglia. In una ciotola mescolate il Parmigiano, il pangrattato e il burro fuso quindi distribuite il composto uniformemente sulla pasta. Cuocete per 40 minuti circa. Servite caldissimo.

domenica 10 aprile 2011

Quiche con provola e radicchio trevigiano


La quiche, ovvero la ricetta che ti salva in tutte le occasioni. E' bene avere sempre nel frigo un rotolo di pasta sfoglia. Ti piombano in casa a ora di cena e non hai nulla da preparare? Quiche. Devi portare qualcosa a un pranzo ognuno-porta-qualcosa ma sei negato ai fornelli? Quiche. Devi lasciare il marito-fidanzato da solo in casa per due giorni e non vuoi che ti distrugga la cucina? Quiche. E non è davvero importante cosa ci metti dentro, è davvero difficile sbagliare una quiche. Le componenti necessarie sono tre: formaggio, un ingrediente a scelta tra verdure o affettati e la crema a base di panna e uova che rende una torta salata una quiche.

Ingredienti
1 confezione di pasta sfoglia rotonda
1 radicchio trevigiano
250 g scamorza affumicata
80 g Parmigiano grattugiato
1,5 dl panna fresca
2 uova
olio
aceto balsamico (facoltativo)

Preriscaldate il forno a 200°. Stendete la pasta sfoglia e mettetela in uno stampo rotondo ricoperto con carta da forno. Tagliate la scamorza a fettine e disponetela sulla sfoglia. Lavate e mondate il radicchio e saltatelo in padella per qualche minuto con 2 cucchiai di olio e 1 cucchiaio di aceto balsamico (se vi piace). Fate raffreddare leggermente e stendete il radicchio sulla scamorza. In una ciotola sgusciate le uova e sbattetele con la panna e il Parmigiano. Versate il composto sul radicchio uniformemente e infornate per 30-35 minuti. Servite calda o tiepida.

sabato 9 aprile 2011

Film & Cucina: il croque monsieur di "It's complicated"


Oggi inauguriamo una nuova rubrica dedicata alle ricette viste nei film, a quelle scene che ti fanno venire l'acquolina in bocca e che ti fanno correre nella dispensa alla ricerca di qualcosa da sgranocchiare o di una tavoletta di cioccolato. La ricetta di oggi è tratta da "It's complicated" con Meryl Streep, Jane Adler nel film, proprietaria di una bellissima pasticceria e di una stupenda casa con annessa enorme cucina: entrambe le cose vi faranno diventare verdi dall'invidia e dire "Le voglio anche iooooo".
In una delle scene viene divorato un croque monsieur, una preparazione tipica francese consistente in un sandwich condito con prosciutto cotto e formaggio groviera, che viene gratinato e servito caldo. Per tutti quelli che stanno pensando "ma è solo un toast", no non lo è, provare per credere!!!


Ingredienti (4 toast)
8 fette di pancarrè
8 fette di prosciutto
12 fette di groviera + 30 g groviera grattugiato
4 fette di bacon
250 g besciamella*
senape
burro

Spalmate il pancarrè con un velo di senape. Disponete 4 fette di pane su una teglia ricoperta con carta da forno e spalmatele con la senape. Coprite le fette con una fetta di bacon, una di groviera, una di prosciutto, una seconda fetta di formaggio, una seconda di prosciutto e una terza di formaggio. Richiudete i toast con le fette di pane rimaste. Spalmate il lato superiore con un velo di burro e fateli tostare nel forno caldo a 180° finchè sono dorati. Nel frattempo preparate la besciamella*. Coprite i toast con la besciamella pronta e il groviera grattuggiato e lasciateli gratinare 2 minuti sotto il grill del forno. Bon apetit!

* Come preparare la besciamella
Per 500 g:
50 g burro
50 g farina
500 ml latte

Fate sciogliere il burro in un pentolino e aggiungete la farina. Amalgamate fino ad ottenere una cremina, il cosiddetto rou. Aggiungete il latte lentamente e fate addensare mescolando continuamente con una frusta. Salate, pepate e profumate con noce moscata. Non appena la besciamella inizia ad addensarsi togliete dal fuoco e mescolate ancora per un minuto.

venerdì 8 aprile 2011

Crostata specialissima


Eccoci qui in un'altra incredibile puntata cosa metto nel paniere della trasferta...dopo il bellissimo regalo dei nostri mitici fratelli toscani/sardi/bruxellesi, cioè un forno a microonde, dopo l'entusiasmo di avere finalmente questo oggetto del desiderio, dopo aver pensato di poter cucinare milioni di torte e tortini salati, Ceci e Mario ieri sera hanno quasi dato fuoco a casa e al suddetto forno a microonde...che attualmente se ne sta quieto sopra il frigorifero a riflettere sul danno che gli abbiamo arrecato....così, verso mezzanotte e dopo qualche biscotto sullo stomaco per consolarci dei disastri combinati, siamo tornati sui nostri passi e abbiamo optato sulla crostata...abbellita in occasione della prima giornata di campionato di serie A del Murcarolo...vi chiederete dove l'abbiamo cotta...eehh...quando si abita vicino alla nonna, la risposta non può che essere ovvia, il mitico, sano, normale forno della nonna!! W le nonne!

Ingredienti (per una tortiera rettangolare media)
200 g farina 00
1 cucchiaio raso di cacao amaro
100 g zucchero di canna
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
succo di un limone
1 uovo
100 g burro
250 g marmellata di pesche 


Accendete il forno a 180°. Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, nel frattempo sbattete l'uovo con lo zucchero, il succo di limone, un pizzico di sale e il cacao amaro. Setacciate la farina e unite la vanillina. Unite tutti gli ingredienti compreso il burro ammorbidito e impastate per pochi minuti. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e mettete in frigorifero per almeno mezz'ora. 
Foderate la teglia rettangolare con carta da forno lavata e strizzata, stendete la pasta frolla, (tenetene da parte un po') bucherellatela, e aggiungete la marmellata. Con la pasta rimasta potete sbizzarrirvi e creare sia le classice strisce sia numeri, disegni, animaletti e scritte!
Infornate per circa 25/30 minuti. Servite fredda.

giovedì 7 aprile 2011

Orecchiette piccanti con le briciole


Donne, siete pronte per far impazzire i vostri uomini in pochi minuti con le briciole del pane? 
Donne, non sapete cosa farne del pane di ieri e siete stufe di grattarlo per fare fritti che poi non farete mai perchè avete paura della ciccia di troppo? 
Donne! La Ceci vi aiuta.....e vi da questa ricettina carina carina nata per gli spaghetti ma variata con le orecchiette. Provate anche la variante fredda con l'aggiunta di qualche pomodoro pachino!

Ingredienti (per 4 persone)
400 g orecchiette
80 g olive verdi denocciolate
30 g capperi
40 g pane secco 
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino fresco
1 mazzetto di prezzemolo
7 cucchiai di olio d'oliva extravergine
pecorino romano
sale

Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Tritate l'aglio con il prezzemolo e il peperoncino e, separatamente, le olive e i capperi. Grattugiate il pane grossolanamente (la ricetta dice 40 g io ho abbondato a 60), fatelo dorare in una padella con 4 cucchiai di olio; trasferitelo su un piatto e tenete da parte. Versate nella stessa padella altri 3 cucchiai di olio, unite il trito aromatico e fatelo soffriggere. Aggiungete il trito di olive e capperi e lasciate insaporire. Mettete di nuovo in padella le briciole di pane tenute da parte.
Scolate la pasta e fatela saltare per qualche minuto nella padella con il condimento. Servitela calda con il pecorino grattugiato. 

mercoledì 6 aprile 2011

Cantucci allo zafferano


Cosa succede se i biscottini abruzzesi a base di mandorle incontrano il Crocus sativus?? Acquistano una pungente nota di zafferano e un bel colore giallo intenso. Vi suggerisco di gustarli la sera dopo cena accompagnati da un bicchierino di Vin Santo... 

Ingredienti (circa 35 biscotti)
100 g burro
1 bustina di zafferano
2 uova
135 g zucchero
300 g farina
1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci
90 g mandorle intere pelate

Preriscaldate il forno a 175°. Fate fondere il burro e unitevi mescolando lo zafferano. versate il burro in una terrina e incorporatevi le uova sbattendo. Mescolate gli ingredienti secchi alle mandorle e amlgamate il tutto al composto di burro. Formate con l'impasto tre pagnotte allungate e ponete su una teglia foderata con carta da forno. Cuocete in forno ametà altezza per circa 25 minuti. Togliete dal forno e abbassate la temperatura a 120°. Tagliate le pagnotte a fette spesse circa 1 cm. Ponete di nuovo sulla teglia e lasciate asciugare in forno a metà altezza per 15 minuti.    

Con questa ricetta partecipiamo al contest "Magie con le spezie", di Verdecardamomo.

martedì 5 aprile 2011

Victoria Sponge Contest...Ceci vs Michi



Un contest casalingo! Ci siamo cimentate entrambe nella più classica delle torte British, la Victoria Sponge Cake, così chiamata in onore alla regina Vittoria che la preferiva per accompagnare il suo the pomeridiano. La Sponge Cake è un dolce basato su farina, zucchero e uova che deriva la sua struttura da una spuma dell'uovo in cui gli altri ingredienti sono amalgamati. Una volta sfornata la Victoria può essere riempita e decorata a piacimento, con marmellata, cioccolata, crema al burro, glassa, pasta di zucchero e chi più ne ha più ne metta.. Noi vi proponiamo due impasti e due metodi diversi, uno della chef irlandese Trish Deseine e l'altro della blogger californiana Diana Baker Woodall. 


Britsh version vs. American version, a voi la scelta e fateci sapere!!

Versione 1 Michi (Dal libro "I love torte" di Trish Deseine)

Ingredienti (tortiera 20 cm)
180 g burro molto morbido
180 g zucchero
3 uova
180 g farina
1 cucchiaino colmo di lievito

Scaldate il forno a 180° e imburrate e infarinate due stampi di 20 cm. Montate il burro e lo zucchero con lo sbattitore finchè il composto raddoppia di volume e diventa bianco e spumoso. Aggiungete le uova una alla volta sbattendo ad ogni aggiunta (è il passaggio più importante, NON METTETELE TUTTE INSIEME MI RACCOMANDO). Aggiungete poi la farina setacciata con il lievito una cucchiaiata alla volta, senza sbattere ma mescolando con un cucchiaio dall'alto verso il basso, altrimenti il composto si sgonfia. Versate l'impasto nei due stampi e infornate per circa 25 minuti. Togliete dal forno, lasciate raffreddare, sformate e decorate. Io ho farcito la mia Victoria con marmellata di fragole e l'ho glassata con cioccolato bianco alla granella di nocciole fuso.



Versione 2 Ceci (Dal blog Diana's Dessert)

Ingredienti (tortiera 20 cm)
1/2 tazza di burro (circa 113 g)
1 tazza di zucchero
4 uova grandi
2 tazze di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
4 cucchiai di latte
un pizzico di sale

Scaldate il forno a 180° e imburrate e infarinate due stampi di 20 cm. In una ciotola setacciate la farina e il lievito, aggiungete il sale e tenete da parte. Montate il burro e lo zucchero con lo sbattitore finchè il composto raddoppia di volume e diventa bianco e spumoso. Aggiungete le uova una alla volta sbattendo ad ogni aggiunta come nella torta versione British. Aggiungete il composto di farina, lievito e sale e incorporando il tutto delicatamente. Infine versate il latte un cucchiaio alla volta. Versate l'impasto in uno stampo e infornate per circa 20/25 minuti. Togliete dal forno, lasciate raffreddare e sformate.
Ora preparatene un'altra uguale con gli stessi ingredienti. Una volta cotta e raffreddata sformatela. Cercate di appiattire il più possibile la torta che farà da base, "limandola" con un coltello. Spalmate abbondante marmellata di ciliege e coprire con la seconda torta. Spolverate a piacere di zucchero a velo.


lunedì 4 aprile 2011

Jacked potatoes evening


Al grido di W LE PATATE nel weekend ho organizzato una cena con gli amici in cui le protagoniste assolute erano le Jacked Potatoes, condite con sei diversi ripieni dal più british alla panna acida al più ciociaro con broccoletti e alici. Gli amici invitati avevano il compito di portare una birra particolare, per accompagnare le potatoes, e siamo passati dalla giapponese Asahi, alla francese Desperados, alla tedesca Ottinger e due belghe artigianali belghe, la Phantom e...per l'ultima a presto aggiornamenti non ricordo il nome e ho chiesto aiuto!!!

Ingredienti (6 jacked potatoes per tipo)

36 patate di medie dimensioni
100 ml panna acida
erba cipollina
100 g salsiccia sbriciolata
1 cipolla piccola
40 ml polpa di pomodoro
origano
1 mozzarella
100 g prosciutto cotto
100 g brie
3 cucchiai di panna fresca
100 g salmone affumicato
100 g yogurt greco
succo di 1/2 limone
timo
200 g broccoletti
4 filetti di acciuga
sale
pepe olio

Lavate le patate, avvolgetele in un cartoccio di carta stagnola e infornate a 200° per 40 minuti. Aprite i cartocci ed estraete un po' di polpa dalle patate con uno scavino

1. Panna acida e erba cipollina
Salate le patate e farcitele ognuna con 1 cucchiaio di panna acida e qualche stelo di erba cipollina tagliuzzata finemente.

2. Cipolla e salsiccia
Rosaolate la salsiccia in un soffritto di cipolla, unite la polpa di pomodoro, sale, pepe e origano e cuocete per 10 minuti. Distribuite la salsa nelle patate.

3. Prosciutto cotto e mozzarella
Farcite le patate con una fettina di mozzarella e 1 di prosciutto cotto e infornatele ancora per pochi minuti finchè il formaggio si sarà sciolto.

4. Panna e brie
Fate fondere a bagnomaria il brie con la panna e una macinata di pepe. Versate la crema nelle patate.

5. Yogurt greco e salmone
Mescolate il salmone tritato con lo yogurt greco, il succo di limone, una macinata di pepe e qualche fogliolina di timo. Distribuite il mix nelle patate.

6. Broccoletti e acciughe
Saltate per qualche minuti i broccoletti lessati al dente con 2 cucchiai di olio e 4 filetti di acciuga. Distribuite all'interno delle patate