mercoledì 30 gennaio 2013

Il Mercoledì Social: in attesa del Pasta Madre Day!



Oggi sarà un Mercoledì Social molto speciale: parleremo infatti di un prodotto non di una vera e propria ricetta, e di un evento a cui vi invitiamo a partecipare: il Pasta Madre Day che si terrà il 2 febbraio prossimo! Dove? OVUNQUE!!!! A partire dalle vostre case, siamo tutti invitati sabato a mettere le "mani in pasta" e creare il nostro lievito naturale casalingo!
L'avete mai fatto prima? Sapete cos'è la Pasta Madre? Da Wikipedia:

"è un impasto di farina e acqua acidificato da un complesso di 
lieviti e batteri lattici che sono in grado di avviare la fermentazione"

Cos'ha di speciale? E' lei ad essere speciale. Rende ogni pane o dolce di un sapore totalmente diverso, ed è frutto di un lungo procedimento amorevole e ha due soli ingredienti base: farina e acqua.
Sarà come far crescere una nuova vita e prendersene cura, e se sarete brave non vi abbandonerà mai! Siete pronte con noi per questa avventura? Noi faremo una prova di Pasta Madre con la farina di grano saraceno! (speriamo bene....) 
Barbara, Annamaria (che l'aveva già provato, guardate), Silovoglio, Eres e sappiamo molte altre sono pronte insieme a noi a mettersi in gioco, sarete dei nostri? Per non sbagliare seguiremo i preziosi consigli della Cuochina Sopraffina, la nostra Pasta Madre Guru! Segnatevi, stampatevi il suo VADEMECUM con tutte le regole e gli errori da evitare per riuscire in questa impresa!

Pronti? Farina? Via!!!!! Ci ritroviamo tutti quanti sabato 2 febbraio nella nostra cucina 2.0!
#pmday - #maniinpasta

mercoledì 23 gennaio 2013

Il Mercoledì Social: accozzamenti di muffin!


Come sapete siamo grandi fan delle serie tv americane, tra le quali Grey's Anatomy. Se anche voi seguite le vicissitudini del Dott. Sheperd e co. in diretta con l'America, non vi siete persi certo una delle ultime puntate in cui si parla di "Maccaroni&cheese cupcakes"! Ora...che i maccaroni&cheese riescano ad entrare in un pirottino da cupcake è una vera questione scientifica, ma soprattutto, per una ricetta così  saremmo disposte a sacrificare un bel piatto con una monoporzione/cupcake? La risposta è semplice: avete una cena all'ultimo minuto? Ospiti improvvisi e volete fare colpo? La vostra parola d'ordine è accozzamenti e questo è il Mercoledì Social per voi! L'accozzamento è quel particolare fenomeno dell'ultimo minuto che prende qualsiasi persona comune (foodblogger comprese) in una sorta di frenesia da chef stellato, e la porta ad abbinare ingredienti (e formine) tra loro che non comunicherebbero nemmeno con google traduttore. Da questi piatti nascono ricette uniche o ciofeche colossali, oggi vi parliamo degli accozzamenti di successo con l'aiuto della nostra cucina 2.0.
Roberta nei suoi racconti dello splendido viaggio in Canada, ci ha deliziato con la ricetta del Salmone allo sciroppo d'acero, con la sua semplicità di realizzazione, la bontà ed il sapore un po’ dolce ma non stucchevole. La Torta Pendente ci ha riportato all'estate con la freschissima Insalata di Pollo e Melone con Salsa allo Zafferano, si può preparare anche con il melone bianco? Annamaria , la nostra guru golosa, ci ha suggerito le Lasagne all'ingrediente segreto con besciamella all'alloro e un ragù di cinghiale insaporito con il  cacao, davvero particolare! Forse il cacao serve ad "ammazzare" il sapore ruspante del cinghiale? La Cuochina ci ha portato un po' di storia con la coda alla vaccinara nella ricetta originale romana,  qualcosa che nella vita tutti devono provare! Pare che la ricetta base preveda l'utilizzo di cacao, uvetta e pinoli, senza questi ingredienti la coda non sarebbe la stessa, parola di Cuiochina! Cucina&cantina ci ha definitivamente colpito con la sua schiscetta gourmand di coniglio al vino rosso e amaretti, un sapore agrodolce che davvero proveremo presto!
Infine le vostre Muffins vi presentano un piatto semplice e perfetto per l'accozzamento dell'ultimo minuto: metti il secondo nel pirottino con i muffin ai finocchi e semi di papavero!



Ingredienti (per 6 muffin)

4 finocchi grandi
2 uova
3 cucchiai di ricotta
1 cucchiaino di lievito
sale
semi di papavero

Cuocete i finocchi per 15 minuti in acqua bollente, scolateli e tagliateli a dadini. Accendete il forno a 180°. In una ciotola sbattete le uova con il lievito, la ricotta e il sale. Unite i finocchi e riempite dei pirottini da muffin con il composto. Terminate con una spruzzata di semi di papavero e infornate per 25/30 minuti. Servite caldi ma anche freddi sono ottimi!

mercoledì 16 gennaio 2013

Il Mercoledì Social: PolpetTiAmo per #twitpolpette


Pochi giorni fa su Twitter abbiamo scovato #twipolpette, una bellissima raccolta di polpette creata dagli utenti online, un bel progetto che merita di essere letto con attenzione. Come potevamo non dedicarci un Mercoledì Social? La "Polpetta" è degna protagonista e salvatrice di ogni nostra tavola dell'ultimo minuto: troppo spesso la troviamo accostata al cosiddetto "cibo dell'avanzo", e nonostante Le Muffins siano cultrici dell'antispreco in cucina, perché non metterla finalmente in primo piano come merita? In fondo, per chi non lo sapesse, "polpetta" è un termine molto usato in Emilia per definire una persona tenace, testarda e anche un po' dispettosa! Potremmo usare gli stessi aggettivi per descrivere la "polpetta" gastronomica: non vi sembra tenace, Lei, che affronta l'olio bollente, combatte contro la rosolatura e vince contro le alte temperature del forno? Il menu polpettaro di oggi prevede un nutrito numero di cuochette, e non potevamo iniziare che con Anna e i nostri amati chicchetti!!! Ha preparato delle polpette di quinoa alla zucca e curcuma, una ricetta "sana, equilibrata, sostenibile per il pianeta e per le mie tasche". Alessandra ci fa assaggiare il miglior curry che abbia mangiato con le polpette di tacchino in zuppetta di verdure (dove hai preso questo curry magico??), Elisa ci delizia cucinandole al vapore e profumandole all'arancia con orangette alla soia e le accompagna con polpette di melanzane e pancetta (ragazze siete in cerca di una stella Michelin?). Ka' ce ne propone una versione al tonno e fagioli che assicuriamo, sono perfette come aperitivo! Infine Patrizia ce ne da una versione romanesca con broccoli e patate (da leggere assolutamente la storia del broccolo). Guardate che bellezza queste polpette!



E Le Muffins? Noi vi proponiamo il piatto delle favole, gli spaghetti con le polpette di Lilli e il Vagabondo! Le avevamo preparate qualche tempo fa, ma regaliamo volentieri la ricetta in onore del menu speciale per #twitpolpette (ci potrete trovare anche li!).


Ingredienti (per 4 persone)
250 gr manzo macinato
1 uovo
3 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
prezzemolo
un pizzico di noce moscata
400 gr spaghetti n.5
480 gr polpa di pomodoro
1/2 cipolla
olio
sale
pepe


Preparate le polpette: in una ciotola amalgamate la carne tritata con l'uovo, il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo e noce moscata. Salate, pepate e formate delle polpette grandi quanto una noce. In una larga padella scaldate 2 cucchiai di olio, mettete le polpette e cuocete per circa 20 minuti. Tenete da parte. Sbucciate la cipolla, tritatela e soffriggetela in 2 cucchiai di olio, aggiungete la polpa di pomodoro e cuocete per circa 15 minuti. Aggiungete un cucchiaino di zucchero, e continuate la cottura per altri 5 minuti unendo le polpette. Regolate di sale. Cuocete la pasta al dente e fatela saltare nella padella del sugo di polpette.

domenica 13 gennaio 2013

Bulgur con verdure e salsa allo yogurt


Bulgur e cous cous. Li sentiamo nominare spesso, li usiamo spesso ma quanto li conosciamo? Che differenza c'è tra loro? Entrambi sono derivati del grano ma mentre il bulgur si ottiene dal frumento integrale fatto germogliare, quindi essiccato e spezzettato in grani compatti e grossolani. il cous cous si ottiene dalla semola di grano duro impastata a mano fino a formare minuti granelli successivamente cotti a vapore in apposite pentole forate. Originario della Turchia, il bulgur è un ingrediente diffuso nella cucina mediorientale e si consuma prevalentemente freddo. Invece il cous cous si serve solitamente caldo ed è un piatto tipico della cucina nordafricana, molto diffuso anche in Spagna e Sicilia a seguito della dominazione araba. 

Entrambi sono molto versatili in cucina: in accompagnamento a piatti corposi di carne o pesce, come base per insalate, come ripieno di verdure o seppie, si possono servire accanto alle verdure crude o saltate e sono terreno fertile per sperimentare con ogni tipo di spezia! E se il piatto più famoso con il bulgur è il tabuleh, un'insalata di menta e prezzemolo originaria del Libano, noi lo abbiamo preparato con le verdure e una salsa allo yogurt profumata allo zafferano.

Ingredienti (4 porzioni)

4 tazzine da caffè di bulgur
2 carote
2 zucchine
1/2 peperone rosso
1/2 peperone giallo
2 costole di sedano
2 peperoncini freschi
3 foglie di basilico
3 rametti di timo
olio evo
sale

Per la salsa:
1 vasetto di yogurt naturale
1 bustina di zafferano
1 pizzico di peperoncino

Tagliate a dadini piccolissimi carote, sedano, zucchine e peperoni. Fate saltare le verdure in padella con poco olio mescolando con un cucchiaio di legno per 5 minuti. In una casseruola versate un filo di olio e 3 tazzine di acqua e aggiungete il bulgur. Portate e ebollizione e fate cuocere a calore moderato finché tutta l'acqua sarà assorbita. Aggiungete le verdure saltate e altre 9 tazzine da caffè di acqua, salate e continuate a cuocere, mescolando di tanto in tanto, fino al completo assorbimento del liquido. Tagliate i peperoncini a rondelle e aggiungeteli al bulgur insieme alle erbe aromatiche tritate e a una noce di burro per mantecare. Mescolate lo yogurt allo zafferano e al peperoncino in polvere e versate un velo di salsa sul piatto. Impiattate il bulgur pressandolo con un coppapasta e guarnite a piacere con le erbe aromatiche.

mercoledì 9 gennaio 2013

Il Mercoledì Social: speciale anni 80!


Li  chiamano anni 80, quelli delle spalline e dei leggins sformati, quelli che molti vorrebbero dimenticare ma a cui tanti ripensano con nostalgia. Il Mercoledì Social oggi si lancia in questo revival ritirando fuori i must che ora all'epoca del 2.0 e delle foodblogger, ci sembrano lontani anni luce! Abbiamo ricordato con La Torta Pendente la panna cotta e la torta rovesciata all'ananas, con Paola ci siamo lanciate nel mondo delle merendine, ve lo ricordate il Soldino? Che puntualmente veniva smembrato...Valeria ha ricordato le penne alla vodka, Federico ci ha dato il vademecum degli immancabili culinari anni 80: filetto al pepe verde, panna come se piovesse, salami di cioccolato, macedonie, e il tutto bagnato da Galestro Capsula ViolaVera ci ha indicato la sua ricetta UNICA (provata ed approvata) di Profiteroles; Alessandra ha ricordato i super polpettoni e le sempreverdi pasta alle "4 P", penne con panna, prosciutto e piselli! Anna degna figlia come tutte noi degli anni 80, ci dice di abbondare stasera con le "spruzzate" di prezzemolo e di non far mancare sulla tavola il pesce finto, prontamente cucinato da La Torta Pendente! Mariachiara, memore delle serate passate a guardare le puntate di Beverly Hills 90210 (ma non siamo già negli anni 90??) ci regala la ricetta del risotto alle fragole! Ma oltre a ricordare questi anni ruggenti festeggiamo oggi una cuoca speciale che sta per diventare mamma, Roby!! La festeggiamo con una fetta della sua torta rovesciata all'ananas e con un cocktail tematico, il mitico Angelo Azzurro!! Long drink il cui nome pare derivi dall'appellativo del cartone animato Ken Shiro (proprio degli anni 80) e colorato come i cocktail preparati da Tom Cruise nel film "Cocktail" (1988).

Ingredienti:

3 parti di Gin
1 parte di Cointreau
1/2 parte di Blue Curaçao
succo di mezzo limone
1 spruzzata di sciroppo di zucchero
ghiaccio

Mettete gli ingredienti nello shaker. Shakerate fino al raffreddamento dello stesso e servite.

Ma all'epoca del 2.0 che direbbe "ciribiribi kidak"?


lunedì 7 gennaio 2013

I Coccoli toscani


Oggi si fa tutti un tuffo in Toscana con una ricetta quasi perduta: i coccoli. Sul sito della Confraternita dello Gnocco D'Oro, ricco di notizie e curiosità, si parla dei "coccoli" come dei cugini del gnocco: sono goloserie (è il caso di dirlo!) che insieme a polenta fritta, bomboloni, frittelle, si potevano gustare nelle friggitorie, un tempo molto diffuse. Ora vengono servite insieme al pane o come antipasto in alcuni ristoranti toscani, si sposano perfettamente con salume e un buon bicchiere di vino. In più sono semplici da fare, economici e uno tira l'altro! Stupite i vostri commensali!

La nostra ricetta proviene da una trattoria toscana doc e dicono si possano fare anche in una variante dolce.

Ingredienti (per 4 persone)
400 g farina 00
40 g lievito di birra
50 g burro
1 bicchiere di brodo a temperatura ambiente
sale
olio per friggere

Sciogliete il lievito di birra in un poco d'acqua calda, setacciate la farina, spezzettate il burro, unite tutti gli altri ingredienti ed impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettete in una ciotola e lasciate riposare coperta e in un luogo tiepido per circa 2 ore. In un'ampia padella scaldate l'olio, prendete poco alla volta il vostro impasto formando delle piccole sfere, friggete fino alla doratura, scolate e servite calde.

mercoledì 2 gennaio 2013

Il Mercoledì Social: il riciclo di arachidi e co.


Conclusa la non-stop di pranzi/cene su tavole imbandite e prima di imbattersi nelle varie diete, eccoci a fare i conti con gli avanzi. Riciclo per riciclo, che ci facciamo con i chili di frutta secca che ci siamo ritrovate per casa? Presenti nelle tavole delle feste come portafortuna, arachidi e co. sono importanti veicoli di fibre e minerali come il magnesio, per questo sono perfetti per sportivi e studiosi, inoltre aiutano a ridurre il colesterolo cattivo! I nostri preferiti sono i semini di zucca e i pistacchi, ma oltre a irresistibili snack fuori pasto in quali ricette possiamo usare questi prodotti? La prima ricetta che ci ha fatto gola (e che attualmente è nel forno!) è di Vera, ed è un pane dolce arricchito di cioccolato fondente: Vera ha usato noci, nocciole e miele millefiori, noi abbiamo aggiunto le mandorle e il miele di Melata! Vedremo che ne salterà fuori! Roberta ci ha suggerito il croccante di mandorle (con la buccia) con acqua, zucchero e limone (lo faremo presto per il patrono di Modena!); Annamaria  ha provato a ingolosirci con il burro di arachidi e con una salsa sempre di arachidi con cui cucina il pollo, l'aspettiamo con ansia! Alessandra e Patrizia con la frutta secca ne preparano insalate, verdure a foglia con uva passa e pinoli e i "falaoni"un tipico piatto lucano simile al calzone salato, con verdure e frutta secca.
Noi abbiamo preso spunto proprio da Alessandra e Patrizia creando una "millefoglie" di brisè con cicoria passata in padella con uvetta e anacardi tostati.



Ingredienti (per 4 persone)

1/2 kg di cicoria
1 spicchio d'aglio
olio
sale
uvetta qb
anacardi qb

per la pasta brisè
200 g farina
100 g burro
70 ml acqua fredda

Lavate e tagliate la cicoria, sbollentatela per circa 15 minuti in acqua bollente salata. Tostate gli anacardi  in padella e tenete da parte. In un' altra ampia padella fate imbiondire lo spicchio d'aglio nell'olio e mettete la cicoria scolata. Cuocete per circa 15/20 minuti, aggiungete l'uvetta e gli anacardi, regolate di sale e fate insaporire per altri 10/15 minuti. Preparate la pasta brisè. In una ciotola mettete la farina, il burro freddo tagliato a pezzettini, e iniziate a impastare il tutto con l'acqua fredda. Dovrete ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare in frigo per un'ora. Preriscaldate il forno a 180°. Stendete con il mattarello la pasta brisè su un foglio di carta da forno, salate la superficie e ricavatene delle sfoglie rettangolari. Spennellate con un uovo sbattuto e infornate per circa 20 minuti. Assemblate la millefoglie con uno strato di brisè e un po' di cicoria, servite caldo.