Di ritorno dalla settimana bianca a Cervinia - anzi Breuil-Cervinia ha il doppio nome come i nobili - vi dico che è stata veramente bianca.. Non ho mai visto così tanta neve nella mia vita!! E nemmeno così tanto vento, che ha soffiato fino a 160 km/h e che per un giorno e mezzo ha causato la chiusura degli impianti (GRRRR!). Una sola giornata di sole mi ha permesso di arrivare snowboard ai piedi fino a Zermatt, sul lato svizzero del comprensorio, dove gli orologi che scandiscono il tempo all'inizio degli impianti sono giganteschi e vistosi Omega.. Devo dire che le piste di Cervinia non mi hanno dato la stessa soddisfazione di quelle di altri comprensori valdostani come La Thuile (il mio preferito in assoluto) e Monterosa Ski e anche che la vita "cervinese" è decisamente cara (2 Camogli + 2 vin brulè nel bar più brutto del centro = 21 euro)..
Per la cena tipica della vacanza abbiamo scelto un delizioso ristorantino tradizionale "La Maison Du Saussure" dove tra una fonduta valdostana, una polenta e un tagliere di salumi locali ho scoperto la meravigliosa zuppa valpellinentze. Celebrata nella sagra che si tiene ogni anno in luglio a Valpelline, questa zuppa appartiene alla tradizione montanara fatta di ingredienti "poveri" ma gustosi e sostanziosi.
Ingredienti (4 porzioni)
pane nero a fette
30 g di burro
250 g fontina
100 g lardo salato affettato
1 l brodo di carne
una verza
pepe
cannella in polvere
Lessate la verza, tostate il pane in forno e fate soffriggere il lardo. Quindi, in quattro fondine di terracotta disponete uno strato di pane, copritelo con foglie di verza, un poco di lardo e alcune fette di fontina. Procedere poi facendo un altro strato di pane, unendo ancora verza, lardo e fontina fino a terminare con la fontina. Sciogliete nel brodo la cannella, aggiungete il pepe e versate il tutto sulla zuppa. Passate le fondine in forno a 180° per almeno un'ora. A metà cottura, distribuire sulla superficie il burro a fiocchetti.
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