giovedì 21 aprile 2011

E per cena...gnocchetti radicchio e provola!


Apparentemente dovete sapere che odio il radicchio....ma non è facile odiarlo e non averci a che fare quando per amica hai una superfan del radicchio rosso che tenta pure di grigliarlo sulla raclette! Grigliarlo è poi un eufemismo, mettere un pezzo di sana verdura su una piastra dove hanno cotto etti su etti di pancetta e salsiccia..diciamo che diventa saporita! Eppure al di là del radicchio da insalata che per me resta troppo amaro, cotto e mescolato ad altri ingredienti non è affatto male. Accompagnato dalla provola e dai gnocchetti poi...un peccato non poter infilzare anche quelli!! Michi dobbiamo sperimentare un gnocchetto a prova di stecchino!!!

Ingredienti
Per gli gnocchi*
1 kg e 300 g patate lesse
300 g farina
150 g semola
4 tuorli
4 cucchiai di parmigiano
sale
pepe
noce moscata

Per il sugo (4 porzioni)
200 g radicchio di Treviso
150 g provola affumicata
100 ml latte
1 scalogno
timo
rosmarino
olio evo
sale
pepe

Preparate gli gnocchi*. Impastate tutti gli ingredienti lavorando poco e con le patate ancora calde. Formate dei cordoni con l'impasto e tagliate gli gnocchetti. Tuffateli pochi alla volta nell'acqua bollente e salata, raccoglieteli con la schiumarola quando vengono a galla e disponeteli su teglie ricoperte da canovacci. Procedete in questo modo fino all'esaurimento dell'impasto. Fateli raffreddare e congelateli distesi sulle teglie; poi divideteli in sacchetti e riponete nel freezer. Al momento dell'uso ricuocete gli gnocchi ancora surgelati in acqua bollente per 1-2 minuti.

Tagliate a cubetti la provola e scioglietela a bagnomaria con il latte mescolando. Mondate e tritate lo scalogno. Lavate il radicchio, separate le foglie e tritatele a julienne. In un'ampia padella fate soffriggere lo scalogno con l'olio e il rosmarino, aggiungete la crema di provola e gli gnocchetti che avrete tuffato nell'acqua bollente e raccolto con la schiumarola non appena venuti a galla. Spolverizzate con qualche fogliolina di timo fresco, regolate di sale e pepe e servite.

* Le dosi sono da "dispensa": noi di solito li facciamo abbondanti e in anticipo e li congeliamo.



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