Qualche settimana fa sono stata a curiosare a Host, il salone internazionale dell'ospitalità professionale che si svolge a Milano ogni due anni. Tra innovativi forni che cucinano senza più bisogno degli chef e tovaglie che non hanno bisogno di essere stirate, mi sono imbattuta in una piccola chicca culinaria: l'aperitivo Food is an art. Proposto dal ristorante 2 stelle Michelin Piccolo lago in collaborazione con la ditta Piazza questo aperitivo vede protagonista un particolare vassoio a scomparti. Si riceve il vassoio vuoto e in un mini-tour tra diversi chef il vassoio viene riempito con 5 portate che si incastrano nel vassoio come in quei giochi per bambini con triangoli, quadrati e cerchi. Da una rivisitazione invernale del classico prosciutto e melone (che diventa un brodo), a una mini pasta e fagioli a una lumaca su crema di cannellini il Piccolo lago propone il suo menu per l'aperitivo ma al di là delle ricette quello che colpisce è l'originalità dell'aperitivo. Un'idea che potrebbe essere utilizzata soprattutto per rinnovare gli aperitivi di inaugurazione di negozi piccoli ma curati che troppo spesso scadono in mini-buffet da festa di parrocchia..
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