Una piccola pausa dal nostro progetto, Emilia Mon Amour, (di cui siamo felici ogni giorno di più graziea voi), per dedicarci ad un post speciale, per un contest speciale, di una foodblogger speciale.
La foodblogger è Alessandra di Ricette di Cultura, ed il contest in questione è Ricette a Spasso nel Tempo, in cui occorre assegnare una ricetta ad un personaggio storico.
Noi con questo post torniamo bambine e ci permettiamo di sognare un po'...perché il nostro personaggio è.... WALT DISNEY
Walt Disney nasce a Chicago, il 5 dicembre 1901. Giovane iniziò subito a lavorare per suo padre, nelle consegne di giornali. Nel 1919 lavorò alla Pressmann-Rubin, agenzia pubblicitaria dove conobbe il disegnatore Ubbe Ert Iwerks. In seguito Walt trovò lavoro presso la Kansas City Ad, che si occupava proprio di animazione, un mondo da cui rimase fin da subito affascinato. Nei primi anni venti, Disney e Iwerks, aprirono un studio tutto loro e tentarono diverse cose: Laugh-o-Grams, la serie delle Alice Comedies e Oswald The Lucky Rabbit.
E all'improvviso, trovarono un distributore nientepopodimeno che nella Universal. Il primo "miracolo" d'animazione fu "Plane Crazy", il cui protagonista era un certo Mickey Mouse, un topolino! E il suo primo grande debutto in società avvenne grazie al sonoro: il18 Novembre del 1928 al Colony Theater di New York il suo primo grande successo, la gente non parlava d'altro, MICKEY MOUSE SPEAK!, TOPOLINO PARLA!
Nella prima metà degli anni trenta Disney si pose un progetto ambizioso e folle, la produzione di un intero film, "Snow White and the Seven Dwarfs". Il risultato è storia. Da li seguirono "Pinocchio", "Fantasia" (13 novembre 1940 che al contrario fu un disastro totale!), "Bambi", "Saludos Amigos", "I Tre Caballeros", "Cenerentola" (1950), "Alice nel paese delle meraviglie", "Peter Pan", "Lilli e il Vagabondo", "La Bella Addormentata nel bosco" (1959, che fu un flop incredibile), "La Carica dei 101", "La Spada nella Roccia", la mitica "Mary Poppins" con il volto di Julie Andrews scelta personalmente da Walt Disney...grandi successi fino alla sua morte, il 15 dicembre del 1966. Rimase nella storia la frase di Ronald Reagan legata alla sua scomparsa: "Da oggi il mondo è più povero".
Ma in questo post vogliamo ricordare cosa è per noi Walt Disney, cosa è stato e cosa è tuttora. Vogliamo ricordare la sua frase, che per noi due continua a significare tanto:
"If you can dream it, you can do it"
Micol
Io che: i miei genitori dovevano aprire le bustine di figurine dell'album di Biancaneve prima e togliere quelle della Strega, se no piangevo dalla paura.
Io che: Roger Rabbit fino all'età adulta lo fermavo prima che Mortimer si trasformasse sempre perché mi terrorizzava
Io che: avrei voluto vivere con Balu e grattarmi contro gli alberi
Io che: la videocassetta di Duck Tales l'ho rovinata per quanto l'ho guardata
Io che: odiavo Cip e Ciop perché facevano arrabbiare Paperino
Io che: Bibi (il mio fidanzato) mi chiama Anacleto perché dico sempre di no e sono scorbutica
Io che: tutte le volte che guardo Dumbo e mamma Dumbo coccola l'elefantino dalle sbarre della prigione, piango
Io che: gli Aristogatti sono il cartone mio e della Ceci.
Io che: tutti i Natali guardo Scrooge con Zio Paperone, se no che Natale è...
Io che: avevo la musicassetta de La Bella e la Bestia ed in questo modo ho scoperto Celine Dion (che cantava la versione inglese della canzone principale). Celine Dion che sarebbe diventata la regina della nostra adolescenza
Io che: chiamo la Ceci come la pesciolina di Nemo, Dory, perché è smemorata come lei!
Io che: il cambio dalle videocassette al DVD è stato traumatico perché ho dovuto dire addio a tutta la mia collezione, avevo anche Red e Toby e Oliver&company
Io che: i bambini di oggi non potranno mai essere come noi, purtroppo, perché i veri classici Disney sono finiti nel 1994 con il Re Leone
Io che: nonostante tutte le versioni che sono state fatte di Robin Hood, per me sarà sempre e soltanto una volpe
Io che: il mio cartone preferito è Peter Pan, perché non voglio crescere...
Cecilia
Io che: la videocassetta degli Aristogatti è inguardabile da quanto l'ho consumata, ed ogni volta che la mamma la metteva nel registratore, pretendevo pure una confezione di Fonzies
Io che: non ho mai saputo ripetere Supercalifragilistichespiralidoso (e non so neanche se si scrive così!!)
Io che: a scuola quando si parlava di Re Artù negli appunti scrivevo Semola
Io che: cantavo la canzone del Re Leone così "aaaaaaaaa si magnaaaaaa tararitararaaa schhhbuummm immmaieeee"
Io che: ogni volta che c'è una merenda nella mia testa risuona "thee?? The!! Marmellata forse si...sssenape? Sssseeenape!!! Ma non diciamo sssiiocchezze"
Io che: piangevo quando Alice si perdeva nel bosco e le cancellavano la strada...per me era uno shock!
Io che: chiamo il mio ragazzo "megafusto" (Hercules...)
Io che: quando vedo qualcosa di vecchio dico "è roba da Matusa" (Aristogatti)
Io che: in una serata allegra, vedo me e Micol come Guendalina e Adelina BlaBla (Aristogatti)
Io che: ho sempre sognato di preparare una cena cantando e facendo ballare le posate come Lumiere! E anche di preparare la torta de La bella addormentata...
Io che: quando mi trovo con le amiche a citare i cartoni disney e qualcuno non capisce, dico sempre "ma che infanzia hai avuto?"
Io che: so ancora a memoria la canzone del Genio di Aladdin (e tutte le sue battute), "Tutti quanti voglion fare il jazz", "Higitus figitus", la canzone della Maga Magò e Urca urca tirulero oggi splende il sol.
Io che: credevo che la mia prof di educazione artistica delle medie fosse Ursula de La sirenetta
Io che: il mio cartone preferito è Aladdin perché...non esiste uno spettacolo migliore dell'amicizia
La ricetta a cui leghiamo Walt Disney è moolto americana: i biscotti al burro di arachidi! Un classico americano, e che piace a tutti i bambini americani! (e si trova anche in molti vecchi cartoni legati a Paperino!)
Ingredienti (per 8 biscotti)
500 gr farina
100 gr zucchero di canna
50 gr zucchero bianco
80 ml olio (facoltativo)
3 cucchiai di burro di arachidi homemade*
1 bustina di lievito per dolci
2 uova
latte qb
Accendete il forno a 180°. Impastate bene tutti gli ingredienti, il composto rimane simile ad un impasto solido. Fate i biscotti con la forma che preferite, adagiateli in una placca da forno foderata di carta e infornate per circa 15/20 minuti.
*per il burro di arachidi
3 tazze di arachidi non salate e tostate
5 cucchiai di olio di mais
3 cucchiaini di zucchero a velo
Mettete al mixer le arachidi tostate, aggiungete piano l'olio e lo zucchero un cucchiaino alla volta. Aggiungete olio se risulta troppo corposo. Continuate a tritare fino a comporre una crema. Mettetela in vasetto e conservate in frigo.
Grazieeeee!!! Grazie di cuore!!! Che bello che abbiate messo così tanto di voi in questo post!!! :D
RispondiEliminaè stato un piacere!! Anzi "è stato un piacioro" come diceva il Gabbiano de La sirenetta!!! ;)
RispondiEliminaE' un vero tuffo nell'infanzia questo post *_*
RispondiEliminaLa magia della Disney ci ha segnate tutte :D Mitico personaggio lui, davvero.
Two thumbs up... :-)
RispondiElimina....che tuffo nei ricordi...quante lacrime versate col re leone, quante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaps: odiavo alice nel paese delle meraviglie..mai mai riuscita a finirlo, mi metteva addosso una tale angoscia....(tutt'ora..ehm...)
.....mi sto asciugando le lacrime dalle risate!!!! mi avete fatto piangere dal ridereeee !!!! Stupendo questo post , mi avete riportato alla mia infanzia , anche se non ho mai visto una vhs...( sono un po', come dire... datata....ahahha),pero' le ho viste tutte con mia figlia! E io adoro Disney...e allora mi avete fatto ritornare indietro nel tempo, quando siamo andati a orlando con Alice che aveva 6 anni....che favola!!!! e che dire dei vostri biscotti....buonerrrimi!!!!! :-)))
RispondiEliminaBravissimeeee!!!! complimenti per il post!!!!! e per la menzione "post dal carattere più personale"!!!!!! ^_^
RispondiElimina@chiara ma come??? Noooo!!!! Devi per forza finirlo di vedere!!!! @antonella, grazie mille!!! L'importante è avere sempre un po' di infanzia in ognuno di noi @roberta grazie! In effetti non potevamo parlare di Disney senza i nostri ricordi di bambine!
RispondiElimina