sabato 26 febbraio 2011

Fonduta valdostana


Da snowboarder accanita vi posso dire che niente è come la Val D'Aosta, piste infinite, nere una-dopo-l'altra, fuoripista a perdifiato.... Se al primo posto nel mio cuore c'è La Thuile, quest'anno ho scoperto Gressoney dove ho assaggiato per la prima volta la tradizionale fonduta di fontina valdostana (dopo aver aperto e chiuso le piste da sci uno si dovrà pur nutrire....). Decisa a rifarla una volta tornata a casa - con l'appoggio incondizionato del fidanzato-topo-Gigio-mi-fa-un-baffo - ho comprato in loco un bel pezzo di fontina.

Per accompagnare la fonduta vi consiglio uno squisito spumante (ATTENZIONE: DA' DIPENDENZA): il Blanc Fripon Extra Dry. Vinificato sul Monte Bianco, fa parte del progetto “Quatremillemetres Vins d’Altitude” ed è prodotto al 65% da vitigno Prié Blanc e al 35% da Müller Thurgau.

Ingredienti (4 porzioni)
400 g fontina
20 g burro
4 tuorli
latte
pane rustico
pepe

Togliete la crosta alla fontina, tagliatela a dadini e metteteli a bagno una notte intera coperti dal latte. Al momento di preparare la fonduta, eliminate la maggior parte del latte. Fate sciogliere a bagnomaria il burro, unite la fontina con il latte rimasto e fate cuocere mescolando continuamente, fino a quando il formaggio si sarà completamente sciolto. Unite i tuorli, uno alla volta (mi raccomando è importante non aggiungere il successivo finché il precedente non si sarà completamente amalgamato), e mescolate fino a quando il composto non diventerà una crema liscia e densa, senza mai portare a bollore. Versate la fondina in tegamini con la fiammella sotto o in fondine individuali di terracotta, profumate con il pepe e servite accompagnando con dadini di pane abbrustolito e, in aggiunta, verdure grigliate.

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