venerdì 4 novembre 2011

Marmellata di castagne


C'era una volta la piccola Ceci che ha sempre odiato le castagne...si, proprio non riesco a mandarle giù, potete provarci arrostendole in forno o in qualsiasi impasto dolce o salato, la castagna non fa per me! Fino a quando non ho incontrato la Crème de Marrons de l'Ardèche...non sono castagne lo so, ho assaggiato questa libidinosa crema grazie alla mamma del mio ragazzone polista torinese, ed è stato amore al primo assaggio! Dal momento che a Modena non sono ancora riuscita a trovarla (ma soprattutto grazie ad un inaspettato pacco da 5 chili di castagne!) ho deciso di cimentarmi nella preparazione di questa marmellata cremosa....vi assicuro....spellare 2 chili di castagne è stata un'esperienza moooolto formativa...........

Ingredienti (per circa 5 vasetti medi)
2 kg di castagne
1 stecca di vaniglia
1,8 kg di zucchero

Prendete una pentola abbastanza capiente da contenete tutte le castagne, riempite di acqua (in modo tale da coprire a filo le castagne), aggiungete la stecca di vaniglia e portate ad ebollizione. Castrate le castagne (operazione importante per facilitare la loro sbucciatura) e tuffatele nell'acqua: fate bollire per circa 40 minuti. Scolatele e tenete da parte la stecca di vaniglia. Sbucciate le castagne: mi raccomando privatele anche della pellicina interna. Riprendete la pentola, fate bollire altra acqua (sempre in modo tale da coprire a filo le castagne), aggiungete la stecca di vaniglia e tuffate di nuovo le castagne. Cuocete per circa 15 minuti dopodiché togliete la vaniglia e passate il tutto al mixer. Prendete lo zucchero e mettetelo in una pentola con 3 tazze di acqua, cuocete a fuoco vivace e portate ad ebollizione: dovrete ottenere uno sciroppo denso. Aggiungete il purè di castagne e continuate a cuocere per 40 minuti circa, fino a quando il composto assumerà un colore scuro e avrà una consistenza più cremosa.

N.B questa marmellata di castagne si addensa durante il raffreddamento. Nel caso in cui abbiate difficoltà a sbucciare le castagne una volta cotte, vi consiglio di porle in una ciotola con acqua calda mentre procedete a spellarle.

3 commenti:

  1. Castrare le castagne significa fare quel taglio che si fa anche per le caldarroste???
    Cmq bella questa ricetta, lo sbucciamento delle castagne non deve essere piacevole...ma il risultato è strepitoso!!! :D

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  2. Ciao Ale! Si esatto proprio così...una pazienza che non ti dico....speravo fosse più semplice avendole bollite ma la pellicina più sottile è antipaticissima! Ho notato che sei di Torino! Se c'è qualche evento interessante possiamo andare insieme!

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  3. Volentieri!!! Intanto ti segnalo un gruppo su facebook che è stato creato per mettere in contatto foodblogger del piemonte e segnalare iniziative sul cibo nella nostra regione! Si chiama Piemonte: food&blogger... cercalo su FB e, se vuoi, manda una richiesta al gruppo. Ti inseriranno subito! :D

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