Ma è il formaggio a dare il nome alla piastra o è la piastra a dare il nome al formaggio? Il mistero è presto svelato: è nato prima il formaggio dell'omonimo attrezzo. La raclette è infatti menzionata in alcuni scritti medievali, dove è descritta come un pasto molto nutriente diffuso tra gli abitanti delle montagne svizzere. Originaria del Vallese, attualmente viene prodotta in diverse zone della Svizzera e in Francia e il suo nome deriva dal verbo racler, che significa raschiare. La forma di formaggio veniva infatti tagliata a metà e scaldata al fuoco; quando lo strato superiore iniziava a sciogliersi, veniva "raschiato" via e posto sul piatto di portata accompagnato da patate cotte al cartoccio e sottaceti come cetriolini e cipolline. La piastra elettrica è dunque semplicemente un'evoluzione di questa antica usanza. Il formaggio viene fuso nella parte inferiore e sulle piastre superiori si può grigliare davvero di tutto: carne, verdure, pane..
Per organizzare una bella raclettata in famiglia o tra amici vi basterà veramente poco: non devono mai mancare le patate cotte al cartoccio e un'abbondante quantità di formaggio da sciogliere ma per il resto degli ingredienti potrete davvero liberare la vostra fantasia: bocconcini di carne da grigliare a mo' di Bourguignonne, wurstel e salsiccia se come noi la volete più rustica, affettati misti e crostini.... La piastra non costa un'esagerazione (50-70 euro) e potrete così organizzare qualche cena conviviale durante l'inverno!
Ma che bel blog che ho trovato.... Complimenti per le ricette, sono molto invitanti.
RispondiEliminaMi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi di google friends, cosi non ti perdo più di vista.
Se ti va, passa a trovarmi, sei la benvenuta.
LaMagicaZucca