Ieri su twitter (dove prenderemo presto la seconda residenza), abbiamo notato il curioso hashtag #pesto intriso di sapore ligure. Tempo fa Cecilia-i Dintorni ci parlava proprio della Liguria e della
"bellezza e l'unicità che ho trovato in questa regione. I genovesi che ho conosciuto io sono simpatici, ospitali, conviviali e davvero tanto divertenti....unici nel loro genere, mi hanno fatto conoscere una città diversa da quella che avevo visitato anni fa, con scorci nascosti sul mare e passeggiate romantiche ma soprattutto gastronomiche! Ho trovato una seconda casa, ed ogni volta che torno al porticciolo di Nervi o sulla spiaggia di Murcarolo vorrei non andarmene più!"
Abbiamo deciso quindi di dedicare questo Mercoledì Social al noto pesto genovese di cui le Muffins sono golosissime (sappiate che difficilmente arriva a condire la pasta....finisce durante l'antipasto spalmato sul pane!). La ricetta che vi proponiamo è quella originale ed ufficiale del Campionato Mondiale di Pesto, organizzato da Palatifini, nello stesso sito (davvero molto interessante se come noi vi siete appassionati all'argomento) troverete anche la storia: sapevate ad esempio che la ricetta originale prevede basilico ma in mancanza di questo maggiorana e prezzemolo? Ma il vero segreto del pesto sono gli ingredienti primi, in particolare il basilico che deve essere il basilico genovese dop, molto diverso da quello napoletano con foglie simili alla lattuga e a quello greco con foglie piccole e ovali. Il suo aroma è privo di quel vago sapore di menta che riscontriamo nelle altre qualità e le sue foglie sono ovali e convesse, di dimensioni medio piccole e di colore verde tenue.
La Torta Pendente usa, per la sua ricetta del risotto al pesto, l'aglio rosso e ci consiglia di usare ovviamente sempre il mortaio, ma se non fosse possibile, di fare attenzione a non bruciare il basilico con il frullatore.
Ma con #pesto si apre una porta gigante: quanti ne esistono? Abbiamo stilato questa classifica:
Pesto trapanese (nella nostra ricetta e in quella di La Torta Pendente)
Pesto di erbette
Pesto rucola e noci (suggerito da Roberta, che con il pesto genovese ci consiglia di condire patate e piovra bollita)
Pesto giallo (ottimo con gli asparagi)
Pesto alla cilentana
e infine....il pesto suggerito da Anna, di Barbabuc... di cui non da la ricetta che "non consiglierebbe neanche al suo peggior nemico", ora siamo curiose!! Voi l'avete mai provata?
Vi riportiamo la ricetta ufficiale del pesto che abbiamo preparato stasera:
4 mazzi (60-70 g. in foglie) Basilico Genovese D.O.P., garanzia della tipicità di profumo e sapore
30 g. Pinoli
45-60 g. Parmigiano Reggiano Stravecchio grattugiato
20-40 g. Fiore Sardo grattugiato (Pecorino Sardo)
1-2 Spicchi d’Aglio di Vessalico (Imperia)
10 g. Sale Marino Grosso
60-80 cc. Olio Extra Vergine di Oliva “Riviera Ligure” D.O.P., dolce e fruttato, esalta il profumo del Basilico e del condimento
Preparazione
Il Mortaio di marmo e il Pestello di legno sono gli attrezzi tradizionalmente usati per preparare il Pesto Genovese. Bisogna lavare in acqua fredda le foglie di basilico e metterle ad asciugare su di un canovaccio senza stropicciarle. Nel mortaio si pesta uno spicchio di Aglio insieme ai Pinoli.
Una volta ridotti in crema, si aggiungono alcuni grani di Sale e le foglie di Basilico non pressate a riempire la cavità. Si pesta il Basilico con un dolce movimento rotatorio del pestello sulle pareti. Ripetere l’operazione.
Quando il Basilico stilla un liquido verde brillante, aggiungere i formaggi,Parmigiano Reggiano e Fiore Sardo. Versare a filo l’Olio Extra Vergine d’Oliva Riviera Ligure D.O.P., ideale per sposare tutti gli ingredienti senza sopraffarli. La lavorazione deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione. La sequenza indicata non è l’unica possibile.
A Genova e in Liguria ogni persona ha i suoi segreti: non troverete mai due “Pesto” uguali!
Natale con i tuoi #pesto con chi vuoi.
confermo.nessuna ricetta di pesto ai barbabuc!ma farò quella del pesto ufficiale!
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