Oggi è la Giornata Internazionale della Felicità! Lo sapevate? Una bella occasione finalmente per dimenticarci le brutte notizie e imparare a sorridere un po' di più, anche con le ricette!
Vi abbiamo chiesto quali sono le vostre ricette del buonumore: Michela ci ha risposto ricordandoci le mitiche polpette, fritte, in umido, con i piselli, mettono sempre allegria! Lucia ci ha regalato un bellissimo sorriso con il suo salame di cioccolato, da svenire!!! Sandra oggi preparava crema di marroni, panna montata e....chi lo sa!!! Non è che ce ne invii qualche cucchiaino? Rosy infine ha riassunto molto bene cosa è per noi la felicità a tavola: buone cosa da mangiare, buona compagnia...che cosa si può volere di più!!
E abbiamo scelto una ricetta a base di patate perché queste hanno per noi una storia particolare...
"Per me le patate sono legate al sabato e allo zucchero. Dovete sapere che quando ero piccola il fritto a casa mia era quasi un tabù. Perché non nutrizionalmente appropriato e soprattutto per l'odore. Mio padre è nemico giurato dell'odore di fritto. Quindi per me e mio fratello quando la mamma diceva "Sabato papà è di guardia tutto il giorno" (fa il medico) il significato era uno solo: pranzo fritto!!! Cotolette, pane e soprattutto patatine fritte. E lo zucchero vi starete chiedendo? Beh noi le patatine fritte (fatte dalla mamma non quelle confezionate) le mangiavamo sempre con lo zucchero. Ne versavamo un po' nel piatto, di fianco alle patatine, e poi le intingevamo nello zucchero ad una ad una, come si fa con il ketchup o con la maionese. Era un'abitudine di mamma da piccola e così è diventata nostra. E' tanto tempo che non mangio più le patatine fritte con lo zucchero, ma domani magari chiamo la mamma e le chiedo: "Quando è di guardia tutto il giorno papà?"
Cecilia
"Per me le patate sono sinonimo di "niente paura, ci sono le patate". Quando da piccola tornavo da scuola se ad aspettarmi c'era il purè di patate della mamma beh...la giornata prendeva subito un'altra piega! Sono una mangiatrice seriale di purè, lo ammetto, potreste tranquillamente mettermi di fianco ai supermangiatori di hamburger americani con badili di purè....vinco io di sicuro! Altro piatto felicità le classiche patate al forno: alzi la mano chi ad una cena con un cuoco improbabile non abbia mai pensato "meno male ci sono le patate arrosto..."...oppure quante di noi appena saputo di avere tra i commensali il classico tipo "io-questo-non-lo-mangio" non abbia pensato "e meno male ci sono le patate!". Infine le patate per "Le Muffins" sono sinonimo di serata blockbuster: noi amiche dai tempi del liceo non contiamo le volte in cui ci siamo sconfanate (si, scofanate) sacchetti su sacchetti di patatine davanti alle serate film+divano...serate che tuttora continuano con nuove tipologie di patatine...un giorno rotoleremo!"
Ingredienti
5 patate medio/grandi di Montese
1 porro
2 uova
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di lievito
erbe aromatiche (foglie di alloro, rosmarino, salvia)
sale
pepe
Accendete il forno a 180°. Pelate le patate, lavatele e grattugiatele in una ciotola a crudo. Lavate e tritate il porro e unite alle patate. Aggiungete le uova, il lievito, il parmigiano, le erbe aromatiche tritate, sale e pepe. Mescolate per amalgamare il tutto e mettetelo in una pirofila rivestita di carta da forno bagnata e strizzata. Infornate per circa 30/40 minuti (dipende dal forno) fino alla completa cottura e doratura. Questa torta salata è buona sia fredda che calda.
Anch'io l'ho scoperto ieri e prima non lo sapevo! Beh, questa ricetta renderebbe davvero felice il mio stomaco, sembra squisita!
RispondiEliminaho appena scoperto il tuo blog casualmente, ora vado a sbirciarmi altre ricette e nel frattempo mi aggiungo ai lettori fissi! :)
passa anche da me se ti va ;)
a presto,
Michela
adesso mi dovete dire perchè me lo sono perso questo #mercoledìsocial! avanti, ditemelo!
RispondiEliminaecco vietato perdersi i Mercoledì Social!!!!!! E siccome ci è piaciuto così tanto l'aiutino di oggi, mercoledì si parla di carciofi!!!
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