domenica 22 settembre 2013

Certe giornate nascono lente..


Lente come la giornata dei miei gatti, come una tazza di the lasciata a raffreddare, come sfogliare oziosamente una rivista, come il pane che lievita paziente, come far saltare i sassi sulle onde, come il pescatore che osserva il galleggiante, come il fuoco acceso con la legna, come il passo di un esperto montanaro, come una grigliata che si trascina al pomeriggio.. Alcune giornate nascono così, lente. Solo alcune perché i ritmi di lavoro, vita familiare, blog, sport fanno parte di noi, della nostra iperattività cronica, della voglia che ci fa svegliare presto la domenica per andare al Macef o andare e tornare in giornata da Bra per non perderci Cheese.. Ma alcune giornate nascono così, lente. 

Perché è scomparso il piacere della lentezza? Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo? Dove sono quegli eroi sfaccendati delle canzoni popolari, quei vagabondi che vanno a zonzo da un mulino all’altro e dormono sotto le stelle? Sono scomparsi insieme ai sentieri tra i campi, insieme ai prati e alle radure, insieme alla natura?
(Milan Kundera, La lentezza)

E nelle giornate lente ci piace preparare dolci (siamo golose lo sapete ormai): mettere le mani nella farina, accendere il forno, mescolare la crema, sentire il profumo che pian piano si spande in cucina, seguire i tempi e il ritmo della ricetta, aspettare che il dolce sia composto, poi sbocconcelarlo tra le chiacchiere, un caffè e una vecchia puntata di Una Mamma per Amica... Questo dolce - con le ultime pesche dell'estate che se ne va - prende ispirazione da una ricetta di Sale e Pepe ma al semolino dolce abbiamo sostituito un cream cheese frosting (il semolino dolce ci sembrava troppo salutare per una giornata lenta..).



Ingredienti (tortiera 22 cm)

Per la pasta frolla:

100 g farina
100 g farina di riso
100 g burro
40 g zucchero
1 uovo
sale

Per il cream cheese frosting:

230 g formaggio cremoso a temperatura ambiente
115 g burro a temperatura ambiente
120 g zucchero a velo 
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

2 pesche noci

Preparate la pasta frolla. Unite le due farine, un pizzico di sale, il burro a pezzettini, lo zucchero e l'uovo e lavorate brevemente. Avvolgete l'impasto nella pellicola e lasciate riposare 30 minuti in frigorifero. Preriscaldate il forno a 180°. Stendete la frolla in una sfoglia di circa 3 mm di spessore e posizionatela nella tortiera imburrata e infarinata. Bucherellate il fondo con una forchetta e mettete la tortiera 30 minuti in frigorifero o 15 minuti in freezer, in modo che la pasta si indurisca prendendo bene la forma. Cuocete la frolla in bianco (coperta con carta da forno e legumi) per circa 20 minuti quindi completate la cottura dopo aver eliminato la carta da forno e i legumi per 5-10 minuti. Lasciate raffreddare completamente. Nel frattempo preparate il frosting. Mettete in una ciotola il formaggio cremoso e ammorbiditelo mescolando con una spatola. Aggiungete gradatamente il burro, sempre mescolando, quindi lo zucchero a velo e infine l'estratto di vaniglia. La crema deve risultare soffice e gonfia. Versate copiosamente (come direbbe Nigella) la crema sulla base e completate con le pesche noci tagliate a fettine sottilissime. Conservate in frigorifero ma non servite il dolce troppo freddo.

2 commenti:

  1. Una torta con ancora il sapore dell'estate! Ottima da gustare in questa prima tiepida domenica d'autunno.
    baci baci

    RispondiElimina
  2. Ne gradirei una bella fettina! Foto splendida che rispecchia in pieno la bontà di questo dolce...
    A presto
    Tiziana

    RispondiElimina