giovedì 27 giugno 2013

Dalla Puglia: Mercoledì Social dedicato alla 'muddica'



Il #mercoledisocial è come un bar di paese. C'è chi ha iniziato ad andarci appena ha aperto e lo sente un po' suo, c'è chi ci va tutti i giorni, una tappa fissa nella giornata, c'è chi ci torna ogni tanto, c'è ci entra per caso, c'è chi ci capita una volta e poi più, c'è chi ci porta gli amici, c'è chi ha il suo tavolino fisso.. E noi dal bancone accogliamo tutti - aficionados e nuovi amici, avventori abituali e di passaggio.

Oggi dalla nostra vacanza pugliese vi abbiamo chiesto di suggerirci una ricetta con la 'muddica', quelle meravigliose briciole di pane croccanti tipiche della cucina meridionale, in particolare siciliana.. E abbiamo ritrovato al nostro bancone Anna di Cucina Precaria - una che il bar lo ha aperto con noi perché ci accompagna dai primi #mercoledisocial - che ci ha portato una ricetta 'deliziosamente precaria,  un salva-dispensa'. 'A casa mia fino a che in frigo vedo 2 acciughe mi sento salva - dice Anna - mentre prepara i suoi Spaghetti zucchine, fiori, acciughe, aglio e mollica di pane.

Al bar entra di corsa Francesca (Singerfood) che ci racconta che lei a Brindisi la "muddica" la ha mangiata ieri nel ripieno delle zucchine e poi ci passa a trovare di ritorno dall'Inghilterra La Cucina Inglese con una ricetta per condire il cavolfiore che mangiava da bambina. Si prepara una salsa roux (burro, farina, latte) a cui si aggiunge il formaggio forte di Lancashire, la noce moscata e un po' di panna. Con la salsa si condisce il cavolfiore cotto al vapore e poi si aggiungono le briciole di pangrattato dorato, dadini di formaggio Cheddar e qualche cubetto di pancetta.

Cala la sera, il bar inizia a svuotarsi. Agli ultimi rimasti raccontiamo che noi di recente la 'muddica' la abbiamo mangiata in due primi piatti di due ristoranti molto distanti tra loro, da Torino a Martina Franca, dagli Spaghettoni Pane Burro & Alici del Magorabin dello chef Marcello Trentini agli Spaghettoni alla chitarra con le alici su vellutata di cavolfiore e briciole croccanti della Torre di Angelucco della chef Angela Pagano. 

E per stasera si chiude, buonanotte a tutti e al prossimo #mercoledisocial..

giovedì 20 giugno 2013

Il Mercoledì Social....ingrassato!


A tutte/tutti le/i foodblogger, come vi sentite quando la vostra connessione va in down? Ieri sera per la prima volta i commensali hanno avuto il piacere di sedersi senza dover aspettare la nostra foto al piatto...ebbene si...in ritardo eccoci con il Mercoledi Social!
Il tema proposto era Sos Aperitivo, avete presente quando le vostre dolcissime metà si dimenticano che a cena sarete non in due ma circa in 7-8? Ecco. E con questo assaggio d'estate chi ha voglia di fare una cena seduta? E allora via all'aperitivo! Il menu era più social che mai, dalle Girelle salate di Blueberry Muffin (anche se abbiamo tralasciato il foie gras), agli spiedini di frutta e di mozzarella e pomodorini di Marcella, fino alle pizzette di Alice (ma cosa sono i sacrestani che dicevi? Curiosissime!).
E proprio Alice ci ha dato lo spunto per portare in tavola un classico della cucina emiliana: lo gnocco ingrassato. Sapete che siamo fedelissime alle ricette della tradizione, e proprio come detta la tradizione iniziamo a chiamare questo piatto come lo chiamano le rezdore: IL gnocco ingrassato.
Una ricetta povera e di scarto, era detto anche "rancido" proprio perché al suo interno si mettevano i rimasugli del prosciutto (ma a seconda della propria ricetta di famiglia si poteva mettere pancetta, ciccioli oppure lardo). Era un cibo da colazione contadina, consigliamo a tutti i prossimi visitatori della nostra regione di assaggiarlo, è squisito!
Oggi vi diamo la nostra ricetta del gnocco ingrassato, e vi diciamo anche che il fornitore ufficiale del gnocco ingrassato per le Muffins è il Forno San Lorenzo della Sandra. Se capitate a Modena andate dalla Sandra e dite che vi manda Cecilia! 
Non ve ne pentirete!



Ingredienti
500 g. farina 0
1 cubetto di lievito fresco
100 g pancetta sbriciolata
1 pizzico di zucchero
acqua frizzante qb
olio, sale

Sciogliete il lievito in una ciotola di acqua tiepida. Fate una fontana con la farina e versatevi al centro il lievito. Aggiungete un pizzico di zucchero, l'olio, il sale , e la pancetta sbriciolata, impastate per bene eventualmente aiutandovi con un po' di acqua frizzante. Fate riposare l'impasto coperto da un canovaccio fino a quando sarà raddoppiato. Oliate e infarinate una teglia da focaccia e stendete il vostro gnocco con le dite (deve essere alto). Lasciate lievitare per almeno altri 40 minuti, poi cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti.


domenica 16 giugno 2013

#Socialchefpiemonte: Torino, alla corte del Mago


Quando Carlo (Vischi) chiama Le Muffins (una per la verità l'altra era bloccata al lavoro) rispondono. Se l'invito arriva poi per #socialchefpiemonte, la bellissima iniziativa promossa dalla BITEG per promuovere attraverso la rete l'alta ristorazione piemontese e per insegnare al tempo stesso ai ristoratori ad approcciarsi ai social media, la risposta non può che essere un sì entusiasta. E così il 2-3 giugno sono stata (Micol) a Torino per assaporare la cucina dello chef Marcello Trentini, proprietario del ristorante Magorabin (1 stella Michelin ottenuta quest'anno) e per scoprire la sua Torino, la città vista con gli occhi del Mago.


In questo post non vi farò un racconto delle due meravigliose giornate torinesi, potete leggere i bellissimi post di Valentina (Cucina e Cantina) e Cristina (Round Trip Ticket), ma vi farò una carrellata delle cose cha abbiamo scoperto e imparato insieme al Mago.

1. Se arrotoli un croissant con il metodo 'al volo' di Gisella, controlla prima di essere alla debita distanza dai pensili della cucina - presso Pasticceria Medico,  ospiti di Filippo Novelli (vincitore della Coppa del mondo della gelateria 2012).


2. Alla fine degli anni '90 la riqualificazione di zone degradate di Torino come il Quadrilatero Romano e Piazza Vittorio passa attraverso la nascita di due enoteche, Le Tre Galline e Al Sorii - presso Enomagoteca, la seconda 'creatura' di Marcello Trentini dopo il Magorabin. 


3. Se non hai ancora assaggiato il Salame di Varzi, devi assolutamente rimediare - presso Enomagoteca.


4. La cucina di Marcello Trentini è influenzata dalla Torino multiculturale, figlia delle contaminazioni tra piemontesi e meridionali e dal piacere proibito dell'infanzia. Mettendo insieme la merenda tipica della sua infanzia torinese (pane con burro e acciughe) e gli spaghetti con la 'muddica' siciliani il Mago ha creato i suoi Spaghetti, Pane, Burro e Acciughe - presso Enomagoteca.


5. I tre parametri per creare un gelato sono proteine, grassi e zuccheri  ma il vero segreto per un gelato perfetto sono le proteine! - presso Gelateria Alberto Marchetti.


6. All'interno di Villa della Regina, residenza sulla prima collina torinese prediletta dalle regine sabaude, crescono le viti con cui si produce il Freisa Villa della Regina della Cantina Balbiano, un rosso profumato, secco e avvolgente perfetto per il menu di carne e pesce del Magorabin - presso Vigna della Regina. 


7. Si può salire in cima alla Pista del Lingotto e prendere gli unici dieci minuti di pioggia di due giorni con il sole - presso NH Hotel Lingotto.


8. Il detto "Dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna" vale anche per gli chef: la padrona di casa del Ristorante Magorabin è Simona Trentini, la moglie di Marcello - presso Ristorante Magorabin.


9. Si possono abbinare la carne e il pesce senza che ne venga fuori una cagata! Il Vitello e il Tonno - rivisitazione del classico vitello tonnato - è solo uno dei piatti di contrasti di Marcello Trentini, che ha appena pubblicato per Gribaudo Il Pescecarne - presso Ristorante Magorabin.


10. Esiste un vino da dessert così buono che non vi alzereste più da tavola e siccome pare essere consentito berlo freddo anche a merenda potreste non arrivare sobri alla cena: il Cari DOP della Cantina Balbiano, attenzione dà dipendenza!! (E non dite che non vi avevo avvertito!!) - presso Ristorante Magorabin.


11. Si può girare per Torino su delle caratteristiche Ape Car e rischiare perfino di investire una Madamin (signora torinese) grazie al Grand Hotel Sitea, che ci ha accolto in questo #socialchefpiemonte - presso Grand Hotel Sitea.


12. Le patate perfette per preparare gli gnocchi sono quelle rosse - presso Mercato di Porta Palazzo.


13. Non bisogna stremare le verdure in cotture infinite, è uno dei segreti della cucina del Mago, e ce lo insegna facendoci cucinare dei tortelli di gamberi con melone e asparagi - presso Ristorante Magorabin.


15. Il modo migliore per esaltare i porcini è saltarli per 30 secondi nel burro di cacao, grazie al suo punto di fusione molto alto non rilascia sapore di grasso - presso Ristorante Magorabin.


14. Se vuoi chiudere un evento di #socialchefpiemonte in bellezza organizza un flash mob su Instagram dedicato all'assenzio, meglio ancora se l'assenzio in questione è Absinthe 21 - presso Cafè 21 di Torino.

mercoledì 12 giugno 2013

Mercoledì Social: In Sandwiches We Trust


Panini panini panini. Li mangiamo di corsa, a pranzo, dolci a colazione, nei chioschi la notte. Spesso però non ci facciamo caso ai panini, non li consideriamo come un vero piatto. Loro i re indiscussi dello street food (uno su tutti l'hot dog) e del fast food (c'è bisogno di dire hamburger?), sono camaleontici, multiformi. Cambia il pane, cambia il ripieno, cambia la salsa. 

E così prendendo spunto dall'hashtag #insandwicheswetrust di Gnambox oggi per nostro Mercoledì Social vi abbiamo chiesto: e voi di che panino siete?

Sandra (Un Tocco di Zenzero) ci ha portato a Nizza per un panino fatto con pane integrale, pomodori secchi e capperi (preferibilmente condito su due fette!!). Dal Sud della Francia siamo poi volate a Ferrara con Laura (@la_sistren) che ci ha raccontato come nella paninoteca Ustariaza "preparano i panini con il pane toscano tostato, ma prima di tostarlo lo spalmano con il mascarpone, stra buoni!!!".

Once Upon Alice ci riporta poi all'importanza della qualità degli ingredienti, suggerendo una classica baguette con crudo, pomodoro e mozzarella. Il matrimonio pomodoro/mozzarella è il preferito anche di  Terry (Peperoni e Patate) che li abbina al pane casereccio di grano duro oppure alla pitta calabrese di cui ci regala la ricetta

Più esotico il panino con cui Daniela (Che Blog In Pentola) dà il benvenuto all'estate: con avocado, patè di olive nere, pomodori, lime e mozzarella. Eres (Dilettante Allo Sbaraglio) invece ci suggerisce un panino più invernale con salsicce, melanzane a funghetto, provola e maionese, rigorosamente accompagnato da una porzione di patatine fritte e innaffiato da birra Tennent's Super.

Le melanzane ritornano anche nel panino di Francesca (Singerfood) arrostite e lavorate in una crema e accompagnate da tacchino, menta e un filo di olio. Al tacchino preferisce la mortadella (ma coi pistacchi mi raccomando!!) Maria Cristina (Newsandfoodies), magari accompagnata da una bella focaccia. E a concludere arriva Valeria (Due Cuori e Una Forchetta) che ha le idee ben chiare sul suo panino: ciabatta calda e salsiccia di Bra Cruda, niente di più.

E le Muffins? Noi stasera vi proponiamo un panino che è anche un piatto unico, una pita araba con pollo grigliato e insalata di cavolo. Da mangiare sul divano davanti alla partita o a un bel film...

Ingredienti (4 panini)

4 pite arabe (le nostre erano integrali)
600 g petto di pollo
sale
pepe

Per l'insalata:
1/2 cavolo verza affettato sottilmente
100 g maionese
1 cucchiaio di ketchup
1 cucchiaio di senape
2 cucchiai di aceto bianco
2 cucchiaini di zucchero
olio evo
sale

In una ciotola mescolate la maionese, la senape, il ketchup, l'aceto, lo zucchero, il sale e il pepe. Diluite con l'olio e assaggiate (io la salsa la faccio proprio a occhio quindi se è troppo densa, troppo acetosa o altro aggiungete gli ingredienti fino al gusto che vi soddisfa!!). Condite il cavolo affettato sottilmente e lasciate riposare in frigorifero per mezza giornata almeno (mi raccomando non tralasciate il riposo!!!!). Tagliate il pollo a listarelle sottili. Fate arroventare sul fuoco una piastra antiaderente, spolveratela con sale e pepe e grigliate il pollo. Tostate leggermente la pita araba, spaccatela a metà e farcitela con l'insalata di cavolo e il pollo grigliato.

martedì 11 giugno 2013

Foodie Geek Dinner n.3, Modena!


Vi sembra di averlo già letto più volte questo titolo all'interno del blog delle Muffins? Foodie Geek Dinner, cita il banner fisso alla vostra destra, la cena off line per chi si conosce on line, in effetti sembra una frase piuttosto ricorrente tra i post....cosa ci appassiona così tanto a questo progetto? Cosa c'è dietro? Cosa significa partecipare alla Foodie Geek Dinner? E che si fa a questa serata? 
Partiamo dalla prima informazione essenziale: si mangia! 


La terza tappa della FGD si è svolta venerdì scorso a Modena, nella splendida location del 10+ Design, il menu è stato preparato da La Papilla Brilla su indicazioni "social" date da noi, i Foodie. 
La modalità di scelta e il tema del menu ve l'abbiamo già raccontato, in questo post vi raccontiamo i motivi per cui siamo diventate groupie ufficiali della Foodie Geek Dinner.
Quindi non vi racconteremo che durante la serata Micol si aggirava guardinga tra gli invitati per cercare gli indizi della caccia al tesoro, non vi racconteremo di come siamo diventate maghe di Evernote Food,  ne di come abbiamo fatto a vincere le stupende creazioni di Ilaria.i (vi basti sapere che dove c'è un gioco c'è una Muffin competitiva a cui badare...).


Vi racconteremo di come un semplice progetto nato da un'idea di Francesca e Mariachiara sia diventato un successo nazionale, con l'aiuto di Condivisione e Semplicità, e del perché abbiamo anche (tanto) rotto le scatole alle creatrici per portarlo a Modena. Aprire un blog, condividere una propria passione con la rete, incontrare persone affini, che parlano di ciò che scrivi o con cui si crea un dialogo, trovarsi a pensare le stesse cose, e condividere ricette, l'amore/odio per un ingrediente, un sos dell'ultimo minuto su una cena importante, e alla fine trovarsi in una grande cucina digitale. In questo luogo 2.0, non esistono etichette, ne maschere, si è ciò che si è, non ci si deve vendere, hai uno schermo vuoto davanti a te, e se ti giudicano, beh pazienza quel post non lo leggeranno.


Quando si incontra dal vivo le persone che conosci on line in un evento come la Foodie Geek Dinner l'emozione che prevale è una felicità irrefrenabile, potrai finalmente vedere chi tweetta con te, chi ti commenta, hai passato giorni ad immaginare com'è dal vivo e ora sarà proprio li davanti a te! Poi prevale la timidezza, perché tu sei proprio quella del blog, "ma voi siete Le Muffins?", eh si! E non esistono Cecilia e Micol, ne la loro figura lavorativa, ne cosa fanno quando "non sono le Muffins". Non devi avere paura di dire o fare qualcosa di sbagliato, perché tutti ti conoscono o possono conoscerti grazie alla rete. Sei quella che scrive di cupcake, km 0, che fa la bresaola fatta in casa, del Mercoledì Social, sei quella di Emilia Mon Amour. E la cosa più straordinaria della Foodie Geek Dinner è che tutti sorridono, chiaccherano, mangiano, condividono, vogliono conoscerti e hanno la curiosità (quella vera, reale) di voler sapere più di te oltre i 140 caratteri. Nascono nuovi progetti, e nuovi modi di comunicare il cibo e il proprio territorio. Noi crediamo nel cibo, nel nostro territorio, nella condivisione e in una grande cucina comunitaria 2.0. Per questo abbiamo da subito appoggiato il progetto di Francesca e Mariachiara, e continueremo sempre ad appoggiarlo. Noi siamo diventate groupie ufficiali della FGD, voi? Che aspettate a diventarlo?

Alla prossima tappa!!

mercoledì 5 giugno 2013

Il Mercoledì Social: un muffin nel segno del Giallo


Ed eccoci all'appuntamento foodie settimanale delle Muffins! Oggi si parla della Foodie Geek Dinner, la cena offline per chi si conosce online, un imperdibile evento made in Francesca Gonzales e Mariachiara Montera! Venerdì 7 giugno alle ore 20.00 al 10+ Design toccherà la città di Modena, dove decine di vips del Food Business si incontreranno per una cena nel segno del thriller...
A cucinare sarà Papilla Brilla che sceglierà le portate tra i menu scelti "SOCIALmente": quelli di  Alessio, BenedettaMarlene, Stefania e delle vostre Muffins!!
Una cena che si snoderà tra misteri, indizi e una intrigante caccia al tesoro...a proposito, avete già scaricato Evernote Food? Fatelo subito per entrare nel mondo della FGD! Una volta entrati non potrete più farne a meno, parola di #FGD addicted!
Tornando al tema di oggi, abbiamo parlato nei giorni scorsi del filo rosso-thriller della serata, suggerendovi ricette con il re dell'estate, il pomodoro e la regina delle torte estive, la fragola! Roberta oggi ci ha colpito al cuore suggerendoci una "frisa con pomodorini datterini tagliati a pezzetti e conditi, cosparsi di mais e olive", che conquista non solo i veneti come lei ma anche i romani (vero Federico?)! La frisa è sempre la frisa...


Ma oltre al rosso non dimentichiamoci che la Foodie Geek Dinner Modena sarà nel segno del Giallo, infatti ci sarà..

Il Menu in Giallo
La FGD di Modena nasce nel segno del thriller, fra uova affogate e rape rosso sangue,
ingredienti nascosti e misteriosi, e tutto ciò che fa suspense e brivido.
Dalla colazione sull’Orient Express, all’Invito a cena con delitto,
dal talento di Pepe Carvalho di Montalbán, alle tavole imbandite di Simenon.
Da Miss Marple a Montalbano fino a Hitchcock.

Perciò dopo avervi regalato ricette in Rosso, vi regaliamo una ricetta in Giallo, e cosa poteva essere se non dei...muffin?


Muffin agli agrumi, zenzero e ricotta

Ingredienti

1 scorza di arancia non trattata grattugiata
1 scorza di limone non trattato grattugiato
1 scorsa di lime non trattato grattugiato
300 g farina 00
1/2 bustina di lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
150 g zucchero
90 g burro fuso raffreddato
2 uova
125 g ricotta
zenzero
latte qb

Scaldate il forno a 180°. Mettete i pirottini di carta da muffin nello stampo apposito. In una ciotola mescolate gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito, bicarbonato). A parte sbattete il burro con le uova, le scorze degli agrumi e lo zenzero, incorporate la ricotta e amalgamate il tutto (aiutatevi con qualche goccio di latte). Incorporate gli ingredienti secchi fino ad ottenere un composto ben amalgamato (aiutatevi sempre con il latte). Riempite gli stampini con l'impasto per 2/3 e infornate per circa 20 minuti. Questi muffin sono ottimi per la colazione ma sono favolosi accompagnati da gelato alla vaniglia.

Appuntamento venerdì 7 giugno ore 20.00 al 10+ Design, viale Montecuccoli 12/14, a Modena!! La cena è su invito, per info scrivere a foodiegeekdinner@gmail.com

La #FGDmo vi aspetta!!!!