sabato 29 dicembre 2012

United States of Muffins



Oggi un post speciale per il compleanno di Micol, e non potevamo parlare proprio di....Muffin! 
Le origini di questo piccolo panino/dolcetto potete trovarle facilmente in rete: pare derivi da una ricetta povera (come piace a noi!), dai resti di impasti che venivano poi mescolati con patate schiacciate, fritti e presentati alle tavole della servitù. Ma ben presto venne scoperta questa leccornia, e portata in auge dalle merende nobili. Le ricette non si sprecano, chi li vuole salati, chi dolci, chi ripieni, chi spolverati di zucchero a velo: ma cosa li rende così speciali? Cosa li rende unici ai nostri occhi?


Sono piccoli, tendono ad essere non condivisibili, come se un singolo muffin scegliesse proprio te! Sono colorati, riservano sorprese al loro interno, sono bellissimi, soffici, simpatici e irresistibili! Dite la verità, quanti di noi hanno seriamente rifiutato un muffin presentato su un'alzatina o in un bel piatto da portata all'ora del the? 
Ma c'è di più...è un simbolo dell'America che ci piace tanto: pensate il Corn Muffin è il muffin ufficiale del Massachussets, il Blueberry Muffin lo è del Minnesota e infine l'Apple Muffin dello stato di New York. L'America dei dolci altissimi, glassati e colorati, l'America del pancake e dei cookies.

Una storia gastronomica in cui ci identifichiamo e che ci assomiglia, in cui le ricette hanno origini semplici, in cui i dolci hanno lavorazioni lunghe, ed ogni ingrediente aiuta l'altro per far lievitare il tutto, il bicarbonato, che aiuta il cucchiaino di lievito che da una mano al latticello che strizza l'occhio alla frusta che continua a sbattere per rendere il tutto spumoso; i grumi che rimangono nell'impasto dei muffin artefici della sua resa così soffice.
Sono le ricette che si presentano la mattina sul tavolo a colazione, che non sanno di pasticceria ma di casa. Questo sono i Muffin per noi, e non potevamo scegliere elemento migliore per definirci.

Buon Compleanno Muffin-Michi!

domenica 23 dicembre 2012

Regali - esotici - sotto l'albero: il chutney di mango


Vedrete scorrere diamanti e rubini , guarderete il mondo da un lenzuolo perforato, assaggerete verdi chutney della memoria, muoverete guerra su tavole imbandite, conoscerete la puttana più vecchia del mondo e non stupitevi se durante una qualche guerra una vecchia sputacchiera scesa giù dal cielo vi farà perdere la memoria… Attenti,non basta parlare di una persona per conoscerla, non basterà poggiare le vostre labbra sulla sua esistenza per intenderla. Per comprendere anche una sola vita, dovrete inghiottire un mondo…… E non dite che non vi ho avvisato.

Con l'incipit de "I figli della mezzanotte", uno dei capolavori di Salman Rushdie (della mia passione per questo scrittore vi ho già confessato qui, vi presento la ricetta di oggi, un chutney di mango, che si va ad aggiungere al fudge e alla confiture de noel come idea firmata Muffin e Dintorni per i vostri regalini homemade. Dopo due ricette dolci ne aggiungiamo una salata, da dedicare a persone amanti di gusti esotici e piuttosto speziati. Con i chtney - di cui esistono infinite varianti - si possono condire piatti a base di carne, riso e verdure.

Ingredienti

100 g aceto di mele
60 g zucchero
50 g cipolla
1 mango
1 mela 
130 g albicocche secche 
1 lime 
15 g zenzero fresco 
1 bastoncino di cannella 
1 stellina di anice stellato 
2 g noce moscata
6 capsule di cardamomo 
2 peperoncini secchi 

Tagliate a julienne la buccia del lime e sbollentatela. Sbucciate il mango e la mela e tagliateli a dadini piccoli. Tagliate le albicocche e la cipolla a dadini. Sbucciate lo zenzero e affettatelo sottilmente. Avvolgete tutte le spezie in un pezzo di garza e chiudetela con dello spago da cucina. Portate a ebollizione l'aceto insieme al succo del lime e allo zucchero e fate bollire per 2 minuti. Aggiungete gli altri ingredienti e 20 cl di acqua. Coprite e cuocete a fiamma bassa per un'ora.

mercoledì 19 dicembre 2012

Il Mercoledì Social Natale: aggiungi un posto a tavola!



Il Mercoledì Social non poteva non avere una propria cena di Natale, e per la prima volta sarà particolarmente speciale: a 8 mani! Abbiamo pensato di invitare a cena Alessandra e Anna, le nostre comari social, con cui abbiamo fatto crescere questo appuntamento settimanale, con cui abbiamo creato Emilia Mon Amour, con cui abbiamo vissuto il Salone del Gusto, ci sembrava giusto invitarle alla nostra cena 2.0! Non senza farle cucinare ovviamente...ecco quindi il nostro menu di Natale, ci siamo immaginate intorno ad una tavola a raccontarci le nostre tradizioni, i nostri ricordi legati alle feste...e la nostra memoria si è fissata su una parola del cuore...

Iniziamo con l'antipasto: Micol, il Muffin

"La mia parola è Aquilone, 
come il negozio di giocattoli dove andavo sempre da piccola 
con il nonno a scegliere il regalo di Natale 
il pomeriggio della Vigilia..."


Pancake di grano saraceno con salsa allo yogurt greco

100 g farina di grano saraceno
50 g farina bianca
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito
250 ml latte
30 g burro fuso
1 uovo

Per la salsa
150 g yogurt greco
1/2 porro
paprika
pizzico di sale

Preparate la salsa. Lavate e tritate finissimo il porro, aggiungetelo allo yogurt greco insieme ad un cucchiaino di paprika. Salate e conservate in frigo. Preparate i pancake. Mescolate le due farine, il lievito e il sale. Con una frusta unite il latte, il burro fuso e l'uovo. Unite il composto di farina e amalgamate con la frusta. Lasciate riposare la pastella per 10 minuti. Scaldate una padellina antiaderente e ungetela con il burro. Versate qualche cucchiaiata di composto in modo da ottenere un pancake di circa 12 cm di diametro e fate cuocere per 2-3 minuti da entrambi i lati. Servite subito con la salsa di yogurt greco.




E continuiamo con un secondo speciale, Alessandra ha preparato Filetti di trota salmonata al forno con mandarino e timo


Per il dolce abbiamo preso spunto dallo zuccotto di Martha Stewart. Cecilia, i Dintorni

"La mia parola è Puntualità. 
Io che sono ritardataria per natura, l'8 dicembre spaccato faccio l'albero, 
preparo i biscotti da regalare, litigo con il mio Scrooge personale 
che non vuole decorazioni in casa, e il 24 sera alle 19.30 precise 
invio il mio speciale messaggio di Natale alla mia famiglia "acquisita"
...meglio di un orologio svizzero!"


Zuccotto di Natale

Per il pan di spagna
150 gr farina 00
150 gr zucchero
4 uova
1 lievito
burro e farina per lo stampo

Per la crema:
400 ml di panna da montare
1 bustina di vanillina
80 g nocciole tritate
gocce di cioccolato
ciliegie candite

per la glassa
100 g cioccolato fondente
50 g zucchero a velo
4 cucchiai di acqua fredda

Preparate il pan di spagna. Accendete il forno a 160°. Montate le uova con lo zucchero a bagnomaria, devono raddoppiare di volume e assumere un colore chiaro e spumoso. Togliete dal fuoco e aggiungete delicatamente e poco alla volta la farina e il lievito setacciati, mescolando il tutto dal basso verso l'alto. Imburrate e infarinate una teglia, versate il composto e infornate per circa 40/50 minuti. Lasciate raffreddare e tagliate la torta a metà. 
Montate la panna con la vanillina, aggiungetevi le nocciole tritate, le gocce di cioccolato e le ciliegie a piacere. Tenete da parte in frigo. Scegliete la ciotola in cui fare lo zuccotto, rivestitela di pellicola trasparente e ricavate da una delle parti del pan di spagna, la base tonda del vostro dolce. Con l'altra metà del pan di spagna ricavate dei triangoli che metterete all'interno della ciotola in modo a formare una cupola. Bagnate con un po' di acqua e zucchero, farcite con parte della crema preparata, fate un altro strato di pan di spagna, ricoprite con la crema e terminate con il disco di pan di spagna. Mettete in frigo per almeno metà giornata o una notte.
Preparate la glassa al cioccolato. Fate sciogliere a fuoco lento il cioccolato, lo zucchero a velo e l'acqua fredda. Rovesciate il vostro zuccotto su un piatto da portata e sformatelo aiutandovi con la pellicola trasparente con cui era rivestita la ciotola. Glassate in modo omogeneo, lasciate raffreddare in frigo e servite.


E tra una portata e l'altra è tempo di scartare i regali! Patrizia (a cui diamo il benvenuto nella nostra cucina) ci regala qualche ricettina natalizia, mentre noi 4...sappiamo già cosa trovare sotto l'albero giusto?

Buon Natale #foodbloggercarineecoccolose!

lunedì 17 dicembre 2012

Christmas Fudge


Metti un albero, due cuochette che preparano la cena di Natale per gli amici e lei...la fantastica Mariah Carey, con la sua voce inconfondibile, colonna sonora dei nostri preparativi! Ed ecco all'improvviso che Le Muffins si vestono con tuniche rosse, alzano le mani al cielo e iniziano a stonare tutti i gospel possibili! I nostri ipod in questo periodo sono perennemente sintonizzati sullo storico album natalizio di Mariah, Merry Christmas...e voi? Qual'è la vostra canzone di Natale preferita?


E tra un "All I want for Christmas" e un "Santa Claus is coming to town", ecco una ricetta homemade tipica americana da regalare ai vostri amici, il classico Fudge, le "caramelle fondenti" a cui è impossibile resistere!

Ingredienti

450 g cioccolata fondente 
400 g latte condensato zuccherato 
60 g burro

Sciogliete a bagnomaria la cioccolata e il burro fino ad ottenere un composto omogeneo. Nel frattempo preparatevi una teglietta ricoperta di pellicola. Fuori dal fuoco aggiungete alla cioccolata fusa il latte condensato, eseguendo questa operazione rapidamente perché il composto si addenserà rapidamente. Versate il composto nella teglietta e lasciate in frigo per qualche ora. Tagliate a cubetti.

mercoledì 12 dicembre 2012

Il Mercoledì Social: una ricetta sotto l'albero


A 12 giorni da Natale, un Mercoledì Social dedicato alle decorazioni, al vostro albero di Natale e a...ciò che di commestibile metterete sotto...o sopra! Iniziamo la carrellata di immagini e di ricette con Paola che sotto al proprio albero mette una particolare Crostata di farro integrale e nocciole (la cui base scrive è perfetta anche per i biscotti) e i Muffin all'orzo con marroni sciroppati al miele (voi avete mai provato la farina d'orzo?); Debora e Simona (guardate la sua proposta per la colazione natalizia) ci hanno regalato un'immagine dei loro bellissimi alberi di Natale (potete vederli qui sotto)! Proseguiamo con Blueberry Muffin Bakery che al proprio albero ha appeso dei bellissimi biscotti decorati; Annamaria la nostra pasticciera ha preparato i biscotti Candy-Cane e ci riporta ai classici cartoni natalizi Disney e ai bastoncini canditi a cui questi biscotti sono ispirati ( i Candy Canes appunto) che spesso vediamo nei film appesi all'albero. 


Per i golosi vi invitiamo a visitare proprio in questo periodo il blog di Annamaria, il clima natalizio l'ha evidentemente ispirata creando una dolcezza dietro l'altra! Anche per Emilia Mon Amour ci ha stupito con una variazione della classica Zuppa Inglese (comprare per gustare!).
Infine Alessandra che indaffaratissima con il calendario culinario dell'avvento (ogni giorno una bella ricetta da provare) ci ha dedicato una bellissima immagine dell'albero di Natale del Grand Hotel Sitea e una ricetta davvero speciale, dice:

"La ricetta è quella di oggi! Un pane perchè:
1. questo è stato l'anno del pane: con il pane ho anche conosciuto la nostra Laura
2. un altro pane dolce del nord Europa me l'hanno pure pubblicato su Sale&Pepe
3. è così soffice e coccoloso che lo rifarei ogni giorno per tutti i giorni dell'anno
4. ha una storia/leggenda tutta speciale"

Parla dei Lussekatter, i tipici panini dolci svedesi e di Laura, un'altra cuochetta che ha partecipato e creduto tantissimo al progetto Emilia Mon Amour, e che sarà sempre nella nostra cucina.
E le Muffins (come ormai ci chiamano tutti!) cos'hanno messo sotto l'albero? 


Abbiamo messo una confettura-regalo, la cui ricetta viene da uno dei nostri miti, Sigrid del Cavoletto di Bruxelles, la potete trovare QUI. Una confettura davvero particolare, fatta con frutta secca e spezie, e che ci ha fatto innamorare definitivamente dell'anice stellato! Ed ecco infine i nostri alberini di Natale!!

domenica 9 dicembre 2012

L'albero a prova di gatto e gli shortbread natalizi!



Come ogni anno ci siamo ritrovati stamattina in compagnia dei cd di Natale di Mariah Carey a fare il nostro adorato alberino di Natale. E' il primo anno però che la nostra famigliola si è allargata con l'arrivo di due piccoli amici pelosi e scatenati - Timothy e Texas - e piccoli addobbi, luci e palline oltre che una meravigliosa attrattiva rappresentano per loro anche un pericolo. Per cui abbiamo rivisto l'albero in versione a prova di gatto!! Abbiamo addobbato i rami bassi dell'albero solo con qualche decorazione di panno con cui loro possano giocare, abbiamo lasciato in cantina le ghirlande di palline che potessero ingerire, abbiamo eliminato le luci per evitare ogni probabilità di corto circuito e ovviamente li abbiamo dotati ognuno di una pallina personale con cui giocare!! L'albero sarà forse meno sfavillante di quello degli anni passati ma il primo Natale con i nostri "ragazzi" sarà meraviglioso!!


PS: stiamo meditando come fare per portarli con noi dal parentado Vigilia e giorno di Natale, con due cappellini rossi e bianchi in testa ovviamente!!! E la ricetta direte voi? Ovviamente non si fa albero senza almeno un burrosissimo biscottino da sgranocchiare tra una pallina e l'altra!!! Quest'anno ho scelto i tradizionali shortbread e mentre trascrivete la ricetta ricordatevi di mettere virtualmente sotto l'albero questo Natale l'ebook "Emilia Mon Amour", comprate e regalate a questo link!!


Ingredienti:
300 g farina
180 g zucchero
250 g burro
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale


Accendete il forno a 180°. Rivestite una teglia rettangolare (tipo da pizza) con la carta da forno. Impastate al mixer il burro con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete la vanillina, il pizzico di sale ed infine la farina. Ponete l'impasto ottenuto nella pirofila, livellatela lasciando un'altezza di circa 1 cm. Con un coltello disegnate i vostri shortbread come vedete nella foto e con l'aiuto di una forchetta create un motivo decorativo. Cuocete per circa 30/40 minuti. A cottura ultimata, lasciate raffreddare , staccate delicatamente i vostri shortbread e servite.

mercoledì 5 dicembre 2012

Il Mercoledì Social: Emilia Mon Amour, l'ebook


Il Mercoledì Social di oggi si tinge di....rosa! Oggi è uscito Emilia Mon Amour! Le vostre Muffins in collaborazione con Ebook Editore hanno dato vita ad un progetto nato su queste pagine. 

33 ricette, 15 foodblogger coinvolte, 8 Mercoledì Social dedicati. 
Sono questi i numeri di “Emilia Mon Amour”: ripercorriamo insieme la sua storia. 

“Emilia Mon Amour” è nato attraverso il progetto “Mercoledì Social”, che ogni mercoledì prende vita in questo spazio e che consiste (per chi non lo conoscesse) nella condivisione di ricette ed esperienze enogastronomiche tra i foodblogger presenti in rete. Ogni mercoledì attraverso il nostro profilo twitter e Facebook lanciamo un tema e si raccolgono ricette, storie e approfondimenti sull’argomento proposti da foodblogger da tutta Italia, che raccogliamo a sera in un post qui pubblicato. 
Dopo il terremoto del maggio 2012 che ha profondamente segnato il nostro territorio, il Mercoledì Social si è trasformato in un “luogo” 2.0 in cui ogni foodblogger partecipante ha potuto dedicare un pensiero ed una ricetta all’Emilia Romagna. Oggi, grazie alla collaborazione con Ebook Editore, tutte le ricette e i racconti pervenuti sono stati riuniti in un ebook, il cui intero ricavato sarà devoluto al fondo di solidarietà istituito da Coldiretti a sostegno delle imprese agricole col-pite dal terremoto. 

A partire da oggi “Emilia Mon Amour” è in vendita a 5 euro QUI.

E noi chi siamo? 
Muffin e Dintorni è un foodblog nato a febbraio del 2011 e ideato da due amiche modenesi, Cecilia e Micol. Creato come luogo per scambiarsi le ricette e per tenersi in contatto a distanza tra Modena e Torino, il blog si è poi sviluppato come proposta di ricette dolci e salate per la cucina di tutti i giorni spaziando dalla tradizione italiana, a quella americana, alla cucina etnica. E’ con il progetto “Mercoledì Social” che Muffin e Dintorni trova la sua anima più profonda, una dimensione “social” attraverso la quale creare una rete di foodglog e approfondire ogni mercoledì un tema enogastronomico diverso.
Noi crediamo fortemente nella coesione e nell'empatia tra le persone, "Emilia Mon Amour" è nato proprio così, per caso, da storie ed emozioni. Non troverete solo ricette in questo ebook, troverete racconti, ricordi, esperimenti e tradizioni. Perché come dice Anna

"Attraverso il cibo si capiscono tante cose, si scoprono storie di giovani che hanno investito sul territorio, di persone che portano avanti tradizioni radicate nella nostra terra e nelle nostre radici....promuovere un territorio significa parlare di chi nel territorio investe con impegno e rispettando la ricchezza e l’eco-sistema dello stesso"


Un grazie sincero a tutte le foodblogger per l'Emilia


Un grazie sincero a Ebook Editore, una giovane start up del territorio modenese che crede fortemente nella cultura e nella lettura, che aiuta giovani scrittori ad emergere e che come noi ha creduto nel progetto.

Un grazie sincero a Carlo Gibertini il designer modenese che ha ideato e creato la copertina di Emilia Mon Amour a titolo gratuito.

Un grazie a Laura.