Quando il prete portava via le uova come imposta tributaria le rezdore (massaie) romagnole preparavano la pasta solo con farina e acqua e mentre impastavano si auguravano che il prete si strozzasse mangiando le uova della sua famiglia. E' una delle etimologie più quotate degli strozzapreti, i tradizionali maccheroncini della Romagna, solitamente accompagnati da ricchi ragù e sughi molto conditi. Per fare la pasta noi abbiamo seguito le indicazioni della Grande-Signora-Della-Pasta -Fresca (alias Alessandra Spisni, ecco il video) ma abbiamo variato il condimento classico in una crema di formaggio cremoso profumata allo zafferano, accompagnata da un misto di funghi.
Ingredienti (4 porzioni)
400 g farina mista (metà 00 e metà semola di grano duro)
250 g acqua tiepida
150 g formaggio cremoso
350 g funghi misti secchi
1 spicchio di aglio
1 bustina di zafferano
3 cucchiai di olio evo
sale
Mescolate le farine e versatele a fontana sulla spianatoia. Aggiungete un pizzico di sale e versate l'acqua a poco a poco, lavorando con una forchetta. Quindi impastate con le mani fino ad ottenere un impasto elastico. Formate una palla e lasciate riposare nella pellicola trasparente almeno per un'oretta. Tirate la pasta con il matterello, infarinando quanto serve, fino ad ottenere una sfoglia sottile. Tagliate la pasta in strisce larghe circa 5 cm, arrotolatele tra le mani e staccate ad uno ad uno gli strozzapreti. Mano a mano che li preparate lasciateli riposare su una superficie infarinata. Fate rinvenire i funghi in acqua. Sbucciate lo spicchio di aglio, schiacciatelo e fatelo rosolare in una padella con l'olio, quindi eliminatelo e aggiungete i funghi. Coprite e cuocete per circa 20 minuti. Regolate di sale. Cuocete la pasta per non più di 2 minuti in abbondante acqua salata, prelevate un mestolino di acqua di cottura e utilizzatelo per diluire il formaggio cremoso con lo zafferano. Scolate la pasta, versatela nella padella con i funghi, fate saltare a fuoco vivace e unite la crema di formaggio. Servite ben caldo.