martedì 29 ottobre 2013

Biscotti di rovi


Tremate tremate, le Muffins di Halloween son tornate!! E vi stupiremo con effetti speciali...domani affilate i coltelli e liberate la vostra fantasia malefica, dedicheremo il Mercoledì Social alla notte più paurosa dell'anno!! Oggi vi diamo un piccolo spunto per la vostra colazione dell'orrore, biscotti di rovo! Lo sapevate che la storia del cespuglio di rovo deriva da una leggenda piuttosto "sinistra"? Così amato dai poeti eppure si narra che ogni anno ad ottobre il diavolo in persona maledica tutti i cespugli di rovi. Una volta caduto sopra uno di essi, il losco figuro lo maledice ogni anno ricoprendolo di muffe e ragnatele proprio durante questo mese.
E come prolificano i rovi, cosi i biscotti che vi proponiamo sono spariti in un batter d'occhi dalla tavola...qualche demone goloso?

Ingredienti

500 g cioccolato fondente
125 g burro
2 albumi 
160 g farina 00
170 g zucchero a velo
vanillina

Mettete il burro a fondere insieme al cioccolato a bagnomaria. Una volta sciolto il tutto, togliete dal fuoco e incorporate man mano tutti gli altri ingredienti, facendo attenzione che non si formino grumi. Accendete il forno a 160°. Ricoprite una teglia con carta da forno e aiutandovi con una tasca da pasticcere create tanti bastoncini distanziati tra loro. Infornate per circa 30-40 minuti. Lasciate raffreddare bene prima di sollevarli e metterli sul vostro piatto da portata.
Attenzione: creano dipendenza.

domenica 27 ottobre 2013

Let's burger!! Ma col tonno..


Qualche tempo fa vi abbiamo parlato del Pan de Chiapas e vi abbiamo promesso la ricetta dei burgers di tonno, che si abbinano alla perfezione con quei piccoli panini cotti in padella.. Oggi eccoci qui a mantenere l'impegno e a dirvi che gli hamburger (mini come in questo caso o maxi se preferite) fatti con il tonno sono una ricetta velocissima e leggera, adatta anche per far mangiare ai vostri bambini qualcosa di salutare e allo stesso tempo divertente! 

Ingredienti (4 burgers o 8 mini-burgers)

300 g tonno in scatola al naturale (peso sgocciolato)
1 albume
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di salsa tartara
4 cucchiai di pangrattato per l'impasto
qualche oliva nera 
qualche filetto di acciuga
sale
olio evo
pangrattato per la panatura

Scolate il tonno e schiacciatelo con una forchetta. Unite le olive nere a pezzetti e le acciughe tritate. Aggiungete l'albume, il pangrattato, la maionese, il succo di limone e amalgamate con le mani. Se necessario aggiustate di sale. Formate i burgers (maxi o mini) e passateli nel pangrattato, schiacciando perché si attacchi bene. Ungeteli con l'olio aiutandovi con un pennellino e cuoceteli su una piastra bollente da entrambi i lati finché non sono dorati. Serviteli accompagnati da una salsa a piacere (noi abbiamo scelto la tartara).

mercoledì 23 ottobre 2013

Il Mercoledì Social: la Luna tra le stelle


Ancora con il sapore del risotto cremoso al parmigiano reggiano nella mente, oggi vi parliamo di una serata "stellata" a cui abbiamo avuto la possibilità di partecipare grazie a Carlo Vischi. Tutto è iniziato verso le 19 all'Hotel i Portici, nel centro storico di Bologna. Ad accoglierci il salone delle feste pieno di profumi e gremito di persone. Appena all'ingresso le degustazioni dei formaggi di Luigi Guffanti (avete mai assaggiato il gorgonzola con il cioccolato?), i culatelli dell'Antica Corte Pallavicina e poi lei, la regina di questa serata, la Barbera d'Asti "La Luna e i Falò", che festeggia quest'anno le 25 vendemmie.
Un compleanno che la porterà in giro per l'Italia, accanto a prodotti primi unici e all'estro di chef stellati che la affiancheranno con le loro creazioni.


In questa prima tappa emiliana, gli chef presenti erano a "km 0": il nostro Luca Marchini del Ristorante L'Erba del Re di Modena, Giovanna Guidetti dell' Osteria La Fefa di Finale Emilia, Gianni D’Amato del Rigolettino di Reggiolo (RE) e Caffè Arti e Mestieri di Reggio Emilia, Agostino Iacobucci de I Portici Hotel Bologna ed infine la "nostra" Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi a Sasso Marconi (BO). Dedichiamo questo Mercoledì Social alle loro creazioni e ai sapori che hanno saputo regalarci durante la serata: Cristiano è rimasto colpito dal cubo di bolliti, giardiniera e ristretto al balsamico di Gianni D'Amato, Patrizia dal babà classico napoletano in unione con il Moscato Passito "La Bella Estate", e le vostre Muffins sono state rapite in particolare da due piatti.
Il primo è stato il Risotto cremoso al parmigiano reggiano con balsamico tradizionale di Reggio Emilia di Gianni D'Amato: per la semplicità della ricetta e allo stesso tempo per i sapori ineguagliabili dei nostri prodotti (il parmigiano e l'aceto) che lo chef ha saputo esaltare all'ennesima potenza. Unico davvero.


Il secondo piatto o meglio, la seconda cucina che ci ha colpito è stata quella di Aurora Mazzucchelli. Sarà stato il baccalà mantecato con capperi e pomodoro candito? Saranno stati i tortelli di maialino, nocciole e ricotta stagionata nel fieno? Sarà stata la simpatia e la solarità di Aurora nel raccontare i propri piatti? Saranno stati i profumi indescrivibili dei suoi piatti - caratteristica della sua cucina? Ciò che vi consigliamo è di andare al Ristorante Marconi. Davvero, andate. E fidatevi, tornerete.


A conclusione della serata, ci siamo crogiolate nella torta di tagliatelle con zabaione caldo di Giovanna Guidetti e ci siamo ripromesse di andare al Caffè Arti e Mestieri con Cristiano e a conoscere più da vicino l'Osteria La Fefa....

E mentre questa serata assume oggi sempre di più i contorni di un sogno ci sovviene una domanda...ma un abbonamento a La Luna tra le stelle è possibile?? A Vischi l'ardua sentenza!

sabato 19 ottobre 2013

Un Banana Bread da favola


Questa settimana sono finalmente tornata al cinema, e un po' per pigrizia un po' per curiosità sono andata a vedere un cartone animato. Negli ultimi anni ci sono stati molti cartoni animati più "adulti", ben lontani dal genere La Sirenetta e co.! I miei preferiti sono rimasti Up e Wall-e, due favole bellissime, anche se un po' mi mancano quelle old style, piene di canzoni, balletti, farfalle e cuoricini! Certo è che i personaggi improbabili non mancano mai, come i buffissimi Minions che ho trovato questa settimana in Cattivissimo me 2! E dalla loro passione per le banane ecco una ricetta in tema, il classico Banana Bread!

Ingredienti

3 banane mature
250 g farina 00
2 uova
120 g zucchero di canna
1 vasetto di yogurt (io ho usato quello homemade)
90 g burro fuso
Cannella
Gocce di cioccolato
Sale

Accendete il forno  180 gradi. In una ciotola schiacciate le banane e tenetele da parte. Mescolate gli ingredienti secchi (farina, zucchero, cannella e un pizzico di sale). In un'altra ciotola sbattete le uova con il burro e lo zucchero, incorporate lo yogurt infine le banane. Aggiungete a poco a poco gli ingredienti secchi fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettete le gocce di cioccolato e versate il tutto in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato. Infornate per circa 40/50 minuti.

mercoledì 16 ottobre 2013

Il Mercoledì Social, speciale World Food Day: d'autunno, funghi e del ragù della suocera



Stagionalità e ricette, un tema a noi molto caro per il #mercoledisocial di oggi dedicato al World Food Day 2013, la giornata mondiale dell'alimentazione che celebra l'anniversario della fondazione della FAO (16 ottobre 1945). Il tema di quest'anno è la sostenibilità dei sistemi alimentari, sostenibilità che passa necessariamente dalla riduzione degli sprechi alimentari e delle emissioni di CO2 del ciclo del cibo (dalla produzione al consumo attualmente vengono emesse da 9.8 a 16.9 miliardi di tonnellate di CO2 all'anno, quasi un terzo delle emissioni globali). 

Meno sprechi e meno strada per il nostro cibo quindi che si traduce in prodotti locali, prodotti di stagione e prodotti freschi. E la stagione autunnale in Italia ci offre prodotti meravigliosi come funghi, tartufo, zucca, castagne, cavoli, radicchio, broccoli, uva, pere, melograno.. Un panorama ricchissimo che vi abbiamo chiesto di esplorare insieme a noi con una ricetta.

Roberta ci propone una zuppa con orzo, zucca e speck, un "piatto lento che scalda lo stomaco ma anche il cuore" e noi da zuppa-groupies non possiamo che dire yeah!! Ancora zucca ma cotta al forno e servita a tocchetti con rosmarino e olio extra vergine per Patrizia, che con la sua semplicità interpreta alla perfezione il WFD2013. Un'altra zuppa altrettanto interessante arriva invece da Le Zie di Milano, a base di ceci e lenticchie e profumata con paprika e cumino, quando passiamo da Milano la verremo ad assaggiare!!!

Sono le pere invece le protagoniste del timballo di riso con pecorino e noci di Panelibrienuvole, una ricetta davvero elegante e ben bilanciata, assolutamente da provare. E con le pere arrivano anche le mele, dalla tavola di Cuochi per passione ci viene servito un filetto di maiale al Calvados con composta di mele e composta d'uva, più difficile a dirsi che a farsi ci assicura Silvia!

Ben due ingredienti di stagione si sposano nella ricetta di Elena, un risotto con castagne e porcini nato "in un sabato pomeriggio di ottobre con l'umidità della nebbia nell'aria, di ritorno da una passeggiata nei boschi, con gli stivali nelle gambe e qualche frutto della natura nel cestino". Anche la nostra ricetta è nata da un giro tra i boschi, i boschi del nostro Appennino dove la suocera va a stanare i funghi con nipoti al seguito mimetizzati da albero! Questa volta è tornata senza porcino ma con un bel carico di galletti, che ha usato per arricchire il suo famigerato ragù di cui ci ha finalmente svelato la ricetta!

Ingredienti (per circa 3 kg di ragù, la suocera lo imbarattola per tutta la famiglia!!

2 cipolle bianche grandi
4 carote
2 gambi di sedano
300 g pancetta
150-200 g burro
1 kg macinato di polpa di vitello
1 kg macinato di polpa di maiale
4 salsicce macinate
500 ml passata di pomodoro
500 ml latte intero
1 kg galletti
sale
olio evo

Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere in una casseruola con fondo pesante in 150 g di burro. Aggiungete quindi la pancetta tritata molto finemente e fatela sciogliere per 5-10 minuti a fuoco lento.. Unite le carote tritate fini e i gambi di sedano interi, quindi i tre macinati e lasciate cuocere a fuoco vivace per 10-15 minuti. Se necessario aggiungete un po' di burro. Quando la carne avrà espulso i liquidi e l'acqua si sarà rappresa aggiungete la passata di pomodoro e cuocete per 20 minuti a fuoco basso. Con il mestolo di legno fate un varco per versare un poco di latte sul fondo della casseruola (senza mescolare!!) e proseguite la cottura a fuoco lento per circa 30 minuti continuando ad aggiungere latte di tanto in tanto (sempre senza mescolare!!). Nel frattempo pulite i funghi, tagliateli e fateli saltare in padella brevemente con un filo d'olio. Togliete il sedano, aggiustate di sale, spegnete il fuoco, aggiungete il latte (mai mescolare!!) e lasciate riposare. Unite i funghi e imbarattolate! 


sabato 12 ottobre 2013

#breadanatomy: la baguette


Tra un bacillo e l'altro continua la mia avventura con Claude, il mio lievito madre. Ogni volta che lo rinfresco temo il peggio, e ogni volta ricetta su ricetta mi stupisce con effetti speciali! E' il caso della ricetta di oggi: la baguette. Ho deciso di puntare in alto, e il risultato é stato inaspettato: sembrava pane da forno, croccante fuori, morbido dentro, un sapore vagamente dolciastro e perfetto anche il giorno dopo. In effetti cari lettori/lettrici é proprio vero, il lievito madre fa davvero la differenza!! Per sapore, per consistenza e per durata! Provate e sappiatemi dire!

Ingredienti (per 5 baguette)
15 g lievito
250 g lievito madre
550 g farina 0
300 g acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero di canna
Olio qb

Sciogliete il lievito in poca acqua, aggiungete il lievito madre e i restanti ingredienti. Impastate per circa 10 minuti. Ponete l'impasto in una ciotola e lasciate lievitare per 2 ore coperto da un canovaccio umido. Riprendete la pasta e dividetela in 4 panetti. Appiattiteli a rettangolo, arrotolateli dal lato lungo e appuntite le estremità. Capovolgetele e lasciatele lievitare coperte per 1 ora sopra ad una teglia da forno unta d'olio. Accendete il forno a 200 gradi, spennellate le vostre baguette con poca acqua, spolverate di sale, fate delle incisioni diagonali e infornate per circa 30-40 minuti. 

domenica 6 ottobre 2013

Risotto in verde con besciamella allo zafferano


Buona domenica a tutti! Oggi è la classica giornata festiva uggiosa da passare con i propri cari, il divano, la copertina e un bel pranzo fumante. Quella che vi propongo oggi è una ricetta a quattro mani mamma-Ceci nata per caso, in una domenica come questa. Si tratta di un classico risotto con gli spinaci passato al forno e accompagnato da una besciamella allo zafferano.
Semplice, d'effetto e davvero squisito. Ve lo consiglio caldamente se avete poco tempo e volete stupire i vostri ospiti con effetti speciali! Potete sostituire gli spinaci con le coste se preferite, il risultato è sempre perfetto!

Ingredienti (per 4 persone)
400 g riso
1 scalogno
250 g spinaci freschi (o coste)
brodo vegetale
1 bicchiere di vino bianco
scamorza
olio
sale

Per la besciamella
50 g burro
50 g farina
500 ml latte
zafferano

Preparate il brodo vegetale e tenete da parte. Lavate e sminuzzate gli spinaci freschi. Lavate e tritate lo scalogno, fatelo imbiondire in padella con l'olio. Aggiungete il riso facendolo tostare per un minuto. Aggiungete gli spinaci e innaffiate con un bicchiere di vino bianco. Dopo un altro minuto aggiungete man mano il brodo vegetale fino al termine della cottura del vostro risotto. Accendete il forno a 180°. Aggiungete al risotto la scamorza tagliata a dadini, salate e mettete il risotto in piccoli stampini imburrati della forma che preferite, potete usare anche i pirottini da muffin. Infornate per circa 10 minuti. 
Preparate la besciamella: fate sciogliere il burro in un pentolino e aggiungete la farina. Amalgamate fino ad ottenere una cremina, il cosiddetto rou. Aggiungete il latte lentamente e fate addensare mescolando continuamente con una frusta. Salate, pepate e profumate con lo zafferano. Non appena la besciamella inizia ad addensarsi togliete dal fuoco e mescolate ancora per un minuto.
Sformate i pirottini con il risotto direttamente nei piatti dei vostri commensali, aggiungete un cucchiaio di besciamella e servite caldo.

mercoledì 2 ottobre 2013

Il Mercoledì Social: dove c'è mela c'è foodblogger!


Questo fine settimana in Alto Adige, a Bressanone per la precisione, ci sarà il Mercato del Pane e dello Strudel, una manifestazione in cui potrete assaggiare le specialità di 21 panificatori e pasticceri provenienti da diverse valli altoatesine. In contemporanea a Santa Maddalena nella Val di Funes, ci sarà lo Speckfest, la festa dello speck! Grandi eventi foodies! E tra uno speck e uno strudel abbiamo deciso di dedicare il Mercoledì Social di oggi alle regine della cucina autunnale, le mele!
Non appena abbiamo svelato il tema è stato il delirio!! Perchè si sa, dove c'è mela c'è una foodblogger in fondo! Ciò che ci è piaciuto dei vostri suggerimenti culinari è stata la varietà di piatti, non solo torte quindi! Addirittura sughi, come quello che ci ha indicato Bottegha, con il Ragù di Mortandela e Mele Golden; passando per il primo piatto speciale di Pane libri e nuvole con il suo Risotto Mele e Taleggio. E poi la splendida carrellata di dolci, dalla Torta di Mele speziata di Gordon Ramsay di Francesca, alla Rocciata Umbra de La Cuochina (perfetta per il prossimo Halloween!), dalla Torta speziata alle mele senza burro di Annamaria alla Torta integrale di mele di RobertaAlessandra ci indica direttamente il suo blog intero, come noi è una mela addicted! Per finire in bellezza la creazione di Federico per la sua splendida Ginevra, per lei sfumature di rosa.
Per tornare agli eventi foodies che vi abbiamo suggerito, sul profilo Instagram di Claudia troverete la vera ricetta altoatesina dello strudel di mele (è quella scritta su una lavagna).
Le vostre Muffins vi regalano una ricetta homemade doc: la Applesauce! Una conserva invernale da spalmare sul pane alla mattina oppure con cui farcire le vostre torte!


Ingredienti

8 mele (3 Golden Delicious, 3 Fuji e 2 Gala)
la buccia di un limone
1 cucchaio di succo di limone
1 stecca di cannella
5 cucchiai di melassa o sciroppo d'agave

Pelate le mele. tagliatele a spicchi e mettetele in una casseruola. Aggiungete la cannella, la buccia di limone e la melassa. Lasciate cuocere a fuoco basso per 6 ore mescolando di tanto in tanto. Togliete la cannella e la buccia di limone e frullate il composto. Lasciate raffreddare e mettete nei vasetti. 

martedì 1 ottobre 2013

#breadanatomy: il Pane di Lentini


Se ci fosse una puntata di "Io e la mia ossessione" dedicata alle Muffins, #breadanatomy la farebbe da padrone! Siamo ufficialmente entrate nel tunnel della pasta madre, e oggi vi propongo uno dei primi prodotti della nostra fase di panificazione acuta, il Pane di Lentini. Questo pane presidio Slow Food dal 2008, è tipico della Sicilia e si distingue per la classica forma a S. 
Cotto nei forni pubblici, la ricetta storicamente veniva tramandata di mamma in figlia. L'ingrediente che rendeva particolare questo pane era la farina di timilia, un grano tardivo che tuttora viene coltivato in pochissime zone della Sicilia, e che garantiva una maggiore durata al Pane di Lentini. Come tutte le ricette povere che ci piace rispolverare, gli ingredienti sono pochi e semplicissimi: farina, acqua e sale. Vediamo come farlo con la pasta madre.

Ingredienti
125 g pasta madre (io l'ho sciolta in poca acqua tiepida)
500 g farina di semola di grano duro
400 ml acqua a temperatura ambiente
sale 

Unite la farina con il sale e la pasta madre, aggiungete a poco a poco l'acqua ed impastate fino a ottenere un composto omogeneo. Lasciate lievitare coperto da un canovaccio umido per circa 4 ore. Riprendete l'impasto e formate tanti panini a forma di S, spennellateli con un goccio d'olio e lasciateli lievitare coperti per circa 2 ore. Accendete il forno a 200°, infornate i vostri panini e cuocete per circa 40 minuti.
Il Pane di Lentini dovrebbe essere cotto nel forno a legna, e dovrebbe avere una classica crosticina marrone un po' scura. Come potete vedere dalla foto il colore del mio pane è più chiaro, questo perché ho deciso di sfornarlo un po' prima del tempo per avere un pane più morbido che croccante.