mercoledì 31 ottobre 2012

Il Mercoledì Social: Trick or Treat?


Tremate tremate, le Muffins son tornate! Halloween richiama tutti all'ordine!! Ed eccoci qui tutte insieme a spadellare per la cena più orripilosa dell'anno! Cosa avranno preparato le foodblogger di speciale? Annamaria, la nostra pasticciera preferita ci consiglia i Raven Cookies e i Pipistrelli al cioccolato, solo per palati fini....La Cucina Spontanea invita alla cena di Halloween nientepopodimeno che Tim Burton!! Cucina e Cantina ci propone dei biscotti terrificanti ripieni di crema alla Nutella e cannella, Alessia dei bellissimi fantasmini di purè; Marechiaro porterà in tavola una splendida Torta di zucca, infine Nastro di Raso incanterà tutti con le mele stregate caramellate! Guardate che spettacolo tutte queste ricette insieme!


E noi cosa vi proponiamo? In attesa del nostro menu di Halloween che quest'anno sarà internazionale (e non vi sveliamo di più!) vi riproponiamo i Vampire Bat Cupcake della mitica Martha Stewart!


Ingredienti 
100 g cacao in polvere non zuccherato
170 g farina
300 g zucchero
1 e 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
3/4 cucchiaino di lievito 
3/4 di cucchiaino di sale
2 uova grandi
200 ml acqua calda
3/4 tazza latticello (noi l'abbiamo preparato mescolando 100 gr di yogurt homemade a 100 ml di latte)
3 cucchiai di olio 
1 bustina di vanillina

per il cheese frosting
250 g formaggio cremoso
120 g burro
120 g zucchero a velo
1 bustina di vanillina

per decorare
rotelle di liquirizia
caramelle gommose scure
caramelle gommose rosse

Scaldate il forno a 180°. Foderate uno stampo da cupcake con pirottini di carta e mettete da parte. Setacciate insieme il cacao, la farina, lo zucchero, il bicarbonato, il lievito e il sale. Aggiungete le uova, l'acqua calda, latticello preparato con latte e yogurt, l'olio e la vanillina. Mescolate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Riempite gli stampini di 2/3 e infornate per circa 20 minuti.
Preparate il cheese frosting mescolando accuratamente con le fruste il formaggio cremoso, il burro, lo zucchero a velo e la vanillina. Lasciate riposare in frigo per almeno mezz'ora.

Decorate i cupcake. Mettete uno strato di cheese frosting sulla superficie dei cupcake. Tagliate a metà le rotelle di liquirizia e modellatele in modo da formare le ali dei vostri pipistrelli. Ponete le ali ai lati del cupcake. Mettete al centro la caramella gommosa scura e con la caramella gommosa rossa create due tondini in modo da fare gli occhi.

A domani per la super MuffinCena di Halloween!!!!

martedì 30 ottobre 2012

Purple Velvet


Una vellutata paurosamente viola pronta per far atterrire tutti alla vostra festa di Halloween! Dalle eccellenze del gusto e del sapore che abbiamo trovato a Torino, torniamo alle dolcezze, caramelle gommose, cioccolatini e confettini vari che si aggireranno nella Trick or Treat Night! Noi amiamo da sempre Halloween per svariati motivi: la totale libertà a mangiare dolci come se non ci fosse un domani, la possibilità di giocare con i piatti costruendo motivi mostruosi e sperimentare nuove ricette americane (guardate cosa abbiamo fatto l'anno scorso!). Questa ricetta è nata per caso, mescolando ad una classica vellutata di porri e patate un ingrediente speciale ricco di antiossidanti, la carota nera. Il mio capo chef Muffin ancora non l'ha vista, che facciamo? Me la promuove per la cena di Halloween?


Americani, newyorkesi vi dedichiamo questo primo piatto degno del calderone della strega! 
Teniamo botta insieme a voi!

Ingredienti (per 4 porzioni)
2 carote nere
1 porro
4 patate 
noce moscata
erba cipollina
olio
sale

Pulite le carote e tagliatele a dadini. Lavate il porro, togliete la parte verde (tenendola da parte), e tagliatelo grossolanamente. Fate saltare il porro e le carote in una padella con un po' d'olio. Spellate le patate, lavatele e lessatele in acqua salata con l'erba cipollina, un pizzico di noce moscata e la parte verde del porro. Una volta lessate le patate, togliete la parte verde del porro, aggiungete le verdure saltate in padella e tritate tutto con il frullatore ad immersione. Regolate di sale e pepe a piacere e servite caldo.

lunedì 29 ottobre 2012

Cronache del Salone


Fiumi di tweet, instagrammate, foto rubate, assaggini, oltre 200.000 visitatori, grandi chef, eventi 2.0 e pura enogastronomia, puro gusto. Torino ancora una volta ci ha rapito per una 4 giorni di incontri e sapori, tutto al Salone Internazionale del Gusto! 8000 mq, più di 1000 espositori provenienti da ogni regione e da ogni paese del mondo: un tripudio di colori, persone, materie prime, ricette dimenticate e prodotti unici per la loro lavorazione. 



Abbiamo assaggiato numerosi formaggi e salumi valdostani e piemontesi, ci siamo ingolosite allo stand delle Pastiglie Leone, pranzato con la miassa, farcita con radicchio rosso e toma, ci siamo aggirate tra la Liguria e l'Emilia, dalla Focaccia di Recco al Basilichino, dall'Aceto Balsamico al Parmigiano Reggiano, abbiamo degustato la birra Tre+Due della Via dei Birrai (il cui stand ci assorbe sempre grazie ai racconti sulla nascita delle loro birre)



Ci siamo soffermate da Molino Quaglia per una bella digressione sulle farine, assaggiato il pane toscano con l'olio della sua terra, il capocollo di Martina Franca, ad uno dei profumatissimi stand calabresi abbiamo assaggiato dei bicchierini di frolla ripieni di crema pasticcera al bergamotto (e ne siamo rimaste folgorate!!), degustato la vera granita siciliana girovagando per i pecorini sardi! 



Abbiamo partecipato ad un gustosissimo laboratorio presso lo stand Lenti ed assistito ad una lezione magistrale di cucina presso il Prosciutto di San Daniele. Infine passando attraverso le Cucine di Strada siamo arrivate alla parte internazionale del Salone, dove la Michi ha trovato il sale di Cipro, il cavolo olandese e la Ceci si è persa tra le spezie francesi ed internazionali.



E tutto questo in compagnia delle nostre cuoche del cuore, quelle della nostra cucina virtuale! Alessandra di Ricette di Cultura (non toccatele le nocciole!), Anna di Cucina Precaria (non toccatele l'orto!), Valeria di Due cuori e una forchetta (compagna di spignattamento), Valentina alias La Cuoca Pasticciona (attenzione che di pasticciona non ha proprio nulla!!), Mariachiara di The chef is on the table (è ufficialmente uno dei nostri guru), Francesca di Spadelliamo Insieme (un bellissimo incontro alla Carramba che sorpresa in pieno salone), Sandra di Tocco di Zenzero (di cui siamo groupie ufficiali e che ci ha fatto incontrare il nuovo amore della nostra vita, l'Indispensario) e Paola alias Ci_polla (c'è solo da imparare!).


Questo è solamente un piccolo post riassuntivo e davvero ristretto di ciò che abbiamo visto, assimilato e anche portato nel cuore. Sono stati giorni stupendi, che continueremo a raccontarvi nelle prossime settimane per rendervi anche un po' partecipi del valore di questo Salone, c'è chi è rimasto deluso, noi ne siamo rimaste affascinate dalle persone e dai prodotti, e per questo non c'era proprio slogan migliore per l'edizione di quest'anno, "Cibi che cambiano il mondo".

domenica 28 ottobre 2012

Aggiungi uno svizzero a tavola...


Gli Svizzeri in questione sono formaggi, l'Emmentaler e il Gruyère, due tra le specialità casearie elvetiche protagoniste del contest "La Svizzera nel piatto" promosso da Teresa Balzano alias Peperoni e Patate in collaborazione con Formaggi della Svizzera. La sfida proposta è stata di reinterpretare una ricetta della tradizione italiana con i formaggi svizzeri, ecco allora che le olive all'ascolana diventano le Olive Elvetiche di Piceno e le classiche rosette emiliane si arricchiscono con una besciamella al Gruyère!


Protagonista delle nostre Olive Elvetiche di Piceno è l'Emmentaler Dop, un formaggio a pasta dura prodotto con latte crudo non pastorizzato a media stagionatura (da 4 a 15 mesi). Il suo gusto delicato si abbina perfettamente con il sapore deciso delle olive verdi di Piceno. Per la farcitura abbiamo sostituito al classico ripieno a base di carne un impasto più delicato fatto con mollica di pane e prosciutto cotto. Per la seconda ricetta abbiamo viaggiato dalle Marche alla nostra Emilia per far incontrare le rosette con il Gruyère. Con le sue note piccanti, questo formaggio ha dato forza alla nostra besciamella, raggiungendo un connubio delizioso con i funghi porcini e il prosciutto cotto che costituivano il ripieno delle rosette.

Olive Elvetiche di Piceno


Ingredienti (4 porzioni)
20 olive ascolane
la mollica di 2 panini arabi
100 g prosciutto cotto
100 g Emmentaler
latte qb
sale
150 g farina
3 uova
200 g pangrattato
olio per friggere

Denocciolate le olive incidendole con il coltello con un movimento a spirale come se sbucciaste una mela, facendo attenzione a non interrompere la spirale (è importante per poter ricomporre la sagoma dell'oliva). Preparare il ripieno: ammorbidite con il latte la mollica di pane e frullatela insieme al prosciutto cotto. Salate a piacere. Tagliate l'Emmentaler a pezzettini rettangolari (devono stare nell'oliva). Avvolgete il cubetto di formaggio nel composto di pane e prosciutto e farcite l'oliva. Ripetete l'operazione fino al termine delle olive. Disponete in 3 piatti la farina, le uova sbattute e il pangrattato, e impanate le olive in questa sequenza. Lasciate riposare per 30 minuti e ripetete l'operazione. Friggete in olio bollente e servite calde.


Rosette con besciamella al Gruyère e funghi porcini


Ingredienti (4 porzioni)
200 g farina 0
2 uova
80 g funghi porcini secchi
250 g prosciutto cotto
100 g Gruyère
1 spicchio di aglio
olio

per la besciamella
150 g Gruyère grattugiato
500 ml latte
50 g burro
50 g farina
sale, pepe, noce moscata

Preparate la pasta all'uovo. Create una fontana con la farina su una spianatoia mettete al centro le uova e sbattetele con una forchetta. Inglobate man mano la farina e impastate a lungo. Dovete formare un composto omogeneo, elastico e privo di grumi. Formate una palla, avvolgetela in un foglio di pellicola leggermente infarinato e fate riposare in frigo per mezz'ora. Nel frattempo fate rinvenire i funghi in acqua fredda, scolateli, asciugateli con carta da cucina e cuoceteli in padella con un filo d'olio, una testa di aglio schiacciata e un pizzico di sale. Preparate la besciamella. Fate sciogliere il burro in un pentolino e aggiungete la farina. Amalgamate fino ad ottenere una cremina, il cosiddetto rou. Aggiungete il latte lentamente e fate addensare mescolando continuamente con una frusta. Salate, pepate e profumate con noce moscata. Non appena la besciamella inizia ad addensarsi aggiungete il Gruyère grattugiato, togliete dal fuoco e mescolate ancora per un minuto. Riprendete la pasta all'uovo. Appiattite l'impasto con un mattarello e tiratelo con l'apposita macchinetta ricavando una sfoglia sottile (2 mm). Fate bollire abbondante acqua salata in una pentola e aggiungete un filo d'olio. Tagliate la sfoglia in rettangoli di 30 cm di lunghezza e calateli uno alla volta nell'acqua bollente per 1 minuto. Sciacquate subito in acqua fredda per fermare la cottura e stendeteli su canovacci asciutti, tamponandoli per eliminare l'acqua in eccesso. Stendete su ciascuna sfoglia una fetta di prosciutto cotto, aggiungete un po' di funghi, condite con una grattugiata di Gruyère e arrotolate la pasta nel senso della lunghezza. Tagliate il rotolo in fette spesse 2 cm e disponete le rosette in una teglia foderata con carta da forno. Completate la teglia con tutte le rosette e condite con la besciamella. Infornate per circa 30 minuti a 180°.

mercoledì 24 ottobre 2012

Il Mercoledì Social: tutti al #LentiLab!


Ci siamo! -1 all'inizio del Salone Internazionale del Gusto di Torino! Tantissimi eventi in programma, stiamo per partire alla volta di questa bellissima città a cui siamo molto affezionate! Il mercoledì social di oggi è tutto dedicato al Salone e al #LentiLab, i laboratori promossi da Lenti (stand 2D068, domani mattina ci troverete qui insieme ad altre foodblogger!!!!) e proprio di prosciutto cotto parleremo oggi!
Di salumi noi emiliani ne mangiamo davvero tanto, crediamo che sia una passione quasi innata, come quella per il formaggio (e a proposito vi invitiamo a partecipare alla Parmigiano Reggiano Night, la prima cena web 2.0!!!! Noi tenteremo di cucinare il favoloso risotto cacio e pepe del maestro Bottura...vi cimentate con noi?). Da bambine la merenda tipo era il classico piccolo panino al latte farcito: a volte con burro e zucchero, a volte con burro e marmellata, a volte con mortadella e spesso con maionese e prosciutto cotto! Oppure con la focaccia come ci suggerisce Anna!
Con il suo sapore così delicato questo prodotto si presta ad una varietà infinita di ricette, vi segnaliamo quella di Alessandra, Tortini di patate con prosciutto e radicchio in cocottes
Noi in regime "dieta pre-Salone" abbiamo optato per un sushi di Fior di Prosciutto Lenti!


Ingredienti
50 gr di sbrinz
80 gr riso
70 latte intero
1 cucchiaio di aceto di mele
sale

Fate bollire il riso nell'acqua per circa 5 minuti, scolate e trasferitelo in una casseruola con il latte: lasciate cuocere a fuoco bassissimo fino a quando il liquido non è totalmente assorbito (circa 20 minuti). Una volta cotto il riso, aggiungete l'aceto di mele e lasciate raffreddare. 
Adagiate a due a due le fette di prosciutto, con le mani umide prendete un po' di riso, adagiate sul prosciutto appiattendolo e mettete al centro un bastoncino di sbrinz. Arrotolate facendo molta attenzione e procedete in questo modo con le altre fette. Tagliate i vostri cilindri in 2/3 parti (dipende di quali dimensioni volete il vostro sushi) e servite con salsa di soia.

Seguiteci su twitter per essere aggiornati sulle nostre avventure al #LentiLab! 

domenica 21 ottobre 2012

Il carpaccio in punta di spiedo!


Tra bagel, zuppette e chicchetti sia i Muffin che i Dintorni tendono a non amare mangiare la carne (pollo al curry escluso!!), soprattutto se si presenta in forma della solita triste bistecchina di maiale-vitello-manzo... Quando però in casa si hanno due io-sono-un-super-sportivo-runner-biker-faccio-Bear-Grylls dopo due giorni di assenza dalla tavola della carne si sente l'ululato del carnivoro... Ecco allora che ci scervelliamo per trovare ricette un po' diverse per cucinare la carne, come questi spiedini di carpaccio, davvero deliziosi! 
PS: accompagnateli con un contorno piuttosto sostanzioso (esempio patate al forno o al vapore) se non volete prepararne una dozzina per cercare di sfamare gli ululatori!!!

Spiedi di rotolini di carpaccio

Ingredienti (4 porzioni)

350 g carpaccio di manzo
200 g prosciutto cotto affettato
1 mazzetto di rucola
4 cucchiai di pasta di olive
1 mazzetto di basilico
olio evo
sale
pepe

Lavate la rucola e il basilico e spezzettateli. Stendete il carpaccio su un foglio di carta da forno e formate un rettangolo di circa 15x40 cm. Spalmate sulla carne la pasta di olive e disponetevi sopra le fette di prosciutto cotto, la rucola e il basilico. Arrotolate la carne dal lato lungo, aiutandovi con la carta da forno fino ad ottenere un rotolo ben stretto. Eliminate la carta da forno, tagliate il rotolo a fette di circa 2 cm di spessore e infilzate le rondelle ottenute sugli spiedini. Spolverizzate con il sale la piastra ben calda e cuocete gli spiedini circa 2 minuti per lato. Conditeli con un pizzico di sale, una macinata di pepe e un filo d'olio e serviteli ben caldi.


mercoledì 17 ottobre 2012

Il Mercoledì Social: la Zuppa Confortante


Il tema di oggi del Mercoledì Social è il Comfort Food. Cosa si intende con questa espressione? Qualunque ricetta, cibo o pietanza "confortante", quella a cui anelate dopo una giornata difficile, che sognate per coccolarvi un po' o quella a cui siete legati per un ricordo affettivo. E questo Comfort Food ha riscaldato tutti gli animi oggi! Ci avete risposto in numerosi, e la maggioranza ha optato per ricette dolci, vediamo un po'...
Per Elena comfort food è sinonimo di torta di mele, quella classica appena sfornata e possibilmente accompagnata da un po' di gelato, "la morte sua"! Elena ti segnaliamo questa ricetta particolare (a proposito di cannella.....). Giulia, appassionata di torte e bravissima cake designer, ci ha suggerito le patate al forno e non è la sola, anche Alessandra la pensa come lei! D'altronde quando mai sono avanzate le patate al forno.... Titti ci ha consigliato un bel cocktail, cosa c'è di più consolatorio di un pizzico di alcool? Mooolto Sex and The City, gli aperitivi e le amiche in fondo sono il "comfort" migliore che esista! Roberta  a gran voce ci ha detto "pizza tutta la vita", ma anche yogurt homemade e muesli (aspettiamo la versione homemade sul tuo blog!). Annamaria, la nostra pasticcera preferita, ci ha suggerito "qualsiasi cosa includa il cioccolato", come si fa a darle torto? Specialmente se il cioccolato è incluso in una delle sue ricette.... Elisa ha scelto i cupcake come personale comfort food (ecco la ricettina che ti dicevamo oggi!!). In corner Anna, la nostra personale aforismologa, che dice "il panino con la salsiccia, pomodori secchi e scamorza affumicata! così diventa comfort anche la taglia dei pantaloni!"....noi per una piada con la salsiccia siamo sempre pronte!!!! Infine Valentina ci ha dato una ricetta di un primo favoloso, il  Risotto boeuf bourguignon di cui copieremo presto la ricetta perché sembra davvero piuttosto confortante!! Particolare ma deve avere un gusto saporitissimo.

E noi? Noi vi diamo ragione in tutto! Per noi il comfort food va a rotazione: la pizza, come risolleva certe serate....sa farlo solo lei! Le patate al forno, semplici, un contorno perfetto e che va sempre a ruba;  il cioccolato....i cui quadrotti è meglio che stiano rinchiusi e nascosti nella dispensa; ogni cosa "homemade", di cui facciamo scorpacciate perché come sempre pensiamo "tanto è fatto in casa, è sano"; la torta di mele....perchè come spieghiamo nella ricetta per Elena, vorremmo nuotare in un mare di cannella! E se non ci fermate andremmo avanti per ore...
Ma in questi primi freddi autunnali le zuppe sono il nostro comfort food numero uno....ed ecco quindi la nostra Zuppa Confortante....perfetta anche da presentare ad Halloween per il colorino inquietante!!! Il sapore è tutt'altro, garantiamo al 100%, soddisfatte o rimborsate!


Ingredienti
250 gr misto di legumi secchi (comprati esclusivamente dalla signora dei cicchetti di Porta Palazzo a Torino)
2 patate
1 porro
curry
misto di odori (mentuccia, foglie di sedano, basilico, salvia, prezzemolo)
sale
olio evo

Lasciate in ammollo il misto di legumi secchi per una notte o almeno metà giornata. Scolateli, lavateli bene e metteteli in una casseruola piena d'acqua (l'acqua deve superare i legumi di circa 3 dita). Fate cuocere a fiamma medio-bassa per circa 40/50 minuti, aggiungendo acqua se necessario (nel caso asciugasse troppo). Nel frattempo spellate le patate, tagliatele a tocchetti piccoli, lavate e tritate grossolanamente il porro e gli odori. Fate bollire le patate con il curry, i porri e gli odori per 20/30 minuti circa, una volta cotte le patate passate il tutto al mixer in modo da formare una crema. Aggiungete questa crema di porri, patate, curry e aromi al misto di legumi, terminate la cottura della vostra zuppa, regolate di sale e servite con un goccio di olio evo.

martedì 16 ottobre 2012

Bagel Parmesan


Sapete che giorno è oggi? E' il World Bread Day, la Giornata Mondiale del Pane!! Non potevamo non cogliere l'occasione per impastare, infarinare mezza cucina e riempire casa del profumo inconfondibile del pane appena sfornato! Questa Giornata è promossa da Zorra, ed è giunta quest'anno alla settima edizione: pensate dal 2006 ha raccolto centinaia di ricette farinose unite poi in una corposa raccolta!
Per l'occasione abbiamo scelto di cucinare i Bagel: vi avevamo già proposto questi gustosi panini nella loro ricetta originale, e come vi avevamo raccontato sono panini della tradizione ebraica, a forma di anello molto noti negli Stati Uniti. Oggi abbiamo pensato di crearne una versione tutta emiliana, con il Parmigiano Reggiano.



Ingredienti (per 12 bagel)
700 gr farina 0
100 gr farina di semola
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di zucchero di canna
500 ml di acqua tiepida
1 bustina di lievito per torte salate
Parmigiano grattugiato
un uovo per spennellare

Sciogliere la bustina di lievito nell'acqua tiepida insieme al sale e lo zucchero. Aggiungete le farine ed il bicarbonato ed impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi. Formate una palla, e fatela riposare per circa un'ora in una ciotola coperta da un canovaccio. Riprendete la pasta, dividetela in 12 parti e create in ciascuna parte un foro centrale. Fate lievitare i bagel ancora 40 minuti. Accendete il forno a 180° e mettete a bollire dell'acqua in una pentola capiente. Tuffate i bagel uno alla volta per circa 1 minuto, adagiateli su una placca da forno rivestita di carta, spennellate con l'uovo e spolverate con abbondante Parmigiano. Quando avrete terminato, infornate per 25/30 minuti e servite.

Have a nice World Bread Day!


mercoledì 10 ottobre 2012

Il Mercoledì Social: Emilia Mon Amour promo



Emilia Mon Amour. Un progetto nato all'interno del Mercoledì Social per parlare dell'Emilia, e della dura prova che l'ha vista protagonista la scorsa primavera, della sua forza, della sua eccellenza, dei suoi prodotti e delle sue ricette. Un ebook costruito giorno per giorno spontaneo e ricco di storie. Storie di cucina, di tradizione, storie di piccole cuochette che si sono appassionate alla nostra regione. Noi non facciamo demagogia, cuciniamo e condividiamo, ed è proprio questo che è successo in questi mesi. La spontaneità è stata la protagonista principale di questo progetto, lo stesso nome è nato per caso: lo abbiamo digitato senza pensarci come titolo di un post, e poco dopo è diventato lo stesso sinonimo di questo progetto. Le ricette raccolte derivano dalla tradizione emiliano-romagnola, alcune sono reinventate, altre sono ricche di storia. A regalarcele un team unico di cuoche digitali, che con il loro entusiasmo, passione e con le loro parole hanno stretto l'Emilia con un lunghissimo abbraccio. 
Eccole le Foodblogger per l'Emilia:
















Con questo video vogliamo semplicemente ringraziarvi di cuore, ci avete appassionato tanto da non vedere l'ora arrivasse mercoledì, ci avete fatto sorridere, e qualche volta ci avete commosso! Ci avete fatto sentire meno sole ed è stata una bellissima emozione condividere con voi l'amore per la nostra terra. L'ebook sarà pubblicato a giorni da Ebook Editore, una giovane ed innovativa start up della provincia di Modena in cui abbiamo voluto credere.

E ora? Ora dovrete aspettare qualche giorno ancora, perdonate l'attesa ma vogliamo essere certe che il ricavato della vendita vada REALMENTE alle persone colpite dal terremoto, e a progetti CONCRETI. 
Come diceva qualcuno "fatti non pugnette"!

Teniamo viva la nostra voce, teniamo botta!

domenica 7 ottobre 2012

Missing Minorca episodio 2




Delle spiaggie di Minorca e del mio ristorantino del cuore vi ho già parlato qui, oggi nel secondo episodio di missing Minorca vi dedico le foto di questi meravigliosi tramonti e vi parlo del mio secondo ristorantino preferito, Es Forn de Torre Soli Nou. Situato in un'antica fattoria sulle colline di Alajor, Es Forn è famoso per il suo meraviglioso porticato e per le grigliate di carne, cotte su un gigantesco braciere.



Oltre all'immancabile grigliatona, abbiamo scelto due antipasti tipici dell'isola e ricorrenti in molti menu: il camembert fritto con marmellata di frutti di bosco e le immancabili patatas bravas, la tapa più famosa di Spagna, patate a cubetti fritte e servite con salsa aioli e salsa piccante. Ed è proprio la ricetta delle bravas che vi lascio oggi, dandovi appuntamento ai prossimi post che saranno dedicati alla seconda parte della mia vacanza settembrina, Barcellona.



Ingredienti (6 porzioni)

800 g di patate 
olio per friggere

Per la salsa piccante:
1 cipolla piccola
1 spicchio d’aglio
½ cucchiaino di peperoncino rosso macinato
½ cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di paprika
1/3 di bicchiere di vino bianco
2 grossi pomodori maturi
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
tabasco q.b.
prezzemolo
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
sale

Per la salsa aioli:
4 spicchi d’aglio privati dell’anima
1 tuorlo d’uovo
250 ml d’olio extravergine d’oliva
il succo di un limone
sale

Preparate la salsa aioli. Private tutti gli spicchi dell’anima e buttateli in un frullatore con un pizzico di sale. Aggiungete il tuorlo e, azionando il frullatore, cominciate ad aggiungere l’olio a filo. A metà del procedimento aggiungete il succo di limone e poi continuate con l’olio fino a quando la salsa non sarà bella montata.
Preparate la salsa piccante. Lavate i pomodori, privateli dei semi e tagliateli a cubetti molto piccoli. Pelate e lavate la cipolla e tritatela finemente. Mettete a scaldare un filo d’olio a fuoco medio e rosolatevi la cipolla, mescolate frequentemente e dopo qualche minuto aggiungete lo spicchio d’aglio schiacciato, il peperoncino, il cumino e la paprika. Dopo un minuto alzate la fiamma e versate in padella i pomodori e il concentrato di pomodoro. Dopo qualche minuto abbassate la fiamma e lasciate cuocere la salsa fin quando non si addensa mescolando di tanto in tanto. Una volta pronta togliete dal fuoco e lasciate intiepidire. Frullate la salsa e rimettetela sul fuoco, conditela con tabasco a vostro piacimento, un pizzico di sale e del prezzemolo tritato. Lavate per bene le patate senza togliere la buccia, se necessario usate uno spazzolino per eliminare eventuali residui di terra. Cuocetele in abbondante acqua salata e poi tagliatele in pezzettoni grossolani di uguale formato. Friggetele in abbondante olio bollente fino ad ottenere una crosticina dorata. Scolatele e asciugatele con la carta assorbente. Salate a piacere e servite le patate ben calde accompagnate con le due salse. 

venerdì 5 ottobre 2012

Missing Minorca episodio 1


  

Spiagge che nulla hanno da invidiare a quelle dei Caraibi, profumatissime pinete sul mare, sentieri di trekking e di mountain bike, una piacevole brezza costante....tutto questo è Minorca, la seconda isola delle Baleari.
Tornata a Modena - ahimè - già da qualche settimana la nostalgia per il dolce far nulla in riva al mare si fa sentire con forza. Se non siete mai stati a Minorca vi consiglio di farci un pensierino per le vacanze 2013 (sì lo so, sono decisamente un miraggio..), nel mese di settembre è semplicemente perfetta.. La cosa che più mi ha stupito dell'isola è che non è fatta di solo turismo ma che - con i suoi 80.000 abitanti - è vissuta tutta l'anno ed è piena di attività agricole, artigianali e anche industriali (soprattutto calzaturifici). E se la principale fonte economica è la pesca dell'aragosta, devo dire però che mangiare bene a Minorca non è così semplice. Decisi ad evitare i tanti ristoranti da turista e dopo essere rimasti delusi da qualche cena a base di pesce, ci siamo dovuti allontanare dalla cucina minorchina per trovare un ristornate dove vanno a cenare anche i veri minorchini (tant'è che il locale è aperto anche l'inverno dal venerdì alla domenica). E ci siamo letteralmente innamorati (al punto da ritornarci due volte) di "La Cayena" e delle sue donne, che propongono una "cocina viajera" fatta dai piatti che hanno scoperto e amato durante i loro viaggi intorno al mondo.



Dagli hamburger rivisitati, come quello condito con il tipico formaggio di capra minorchino e le cipolle caramellate e quello in salsa teriyaki...



passando per la tempura di calamari con salsa alla paprika dolce..


per arrivare a una serie di piatti orientali - uno più delizioso dell'altro - come il curry verde di pollo della tradizione thailandese, il tandoori della cucina indiana e il più famoso piatto wok cambogiano, il lok lak di pollo, di cui vi lasco la ricetta..




Ingredienti (4 porzioni)

800 g pollo affettato sottile
1 cucchiaino di zucchero grezzo

2 cucchiaini di salsa di pesce

2 cucchiaini di pepe nero macinato
2 cucchiai di salsa Thai al peperoncino
il succo di 1/2 lime
foglie di lattuga
4 pomodori
1 cipolla rossa tagliata a julienne
coriandolo fresco
menta fresca 
erba cipollina

Ingredienti per la salsa al pepe:
1 cucchiaio di pepe nero macinato
2 cucchiaini di sale marino
1/4 tazza di succo di lime
1 spicchio d'aglio pestato


Come prima cosa preparate la salsa unendo tutti gli ingredienti e tenete da parte. In una terrina mescolate lo zucchero, la salsa di pesce, il pepe, il pollo e fate marinare per circa 10 minuti. Scaldate l'olio nel wok e fate soffriggere il pollo con la sua marinata finchè non sarà bello dorato e croccante. Quando il pollo sarà cotto unite, la salsa Thai, il succo di 1/2 lime e amalgamate bene. Unite il pollo alle verdure, condite con la salsa al pepe e profumate con le erbe fresche.