venerdì 30 marzo 2012

E con gli ultimi mandarini di stagione?


Forse sarà capitato anche a voi: in questo cambio di stagionalità tra la frutta invernale e quella primaverile, in questo periodo dominato da mele e fragole, di farvi tentare dagli ultimi mandarini di stagione e di acquistarli. E poi - sbucciato il primo - vi siete accorti che un po' per la consistenza e un po' per il gusto troppo dolciastro non si possono proprio mangiare. Ecco come nasce la ricetta di questa bevanda analcolica, da bere a colazione o da servire come fresco cocktail analcolico..

The verde al mandarino e zenzero

Ingredienti
800 ml acqua
4 bustine di the verde
10 mandarini
1 cucchiaino raso di zenzero in polvere
cubetti di ghiaccio (per servire)

Spremete i mandarini e filtrate il succo. Scaldate l'acqua in un pentolino e, poco prima che bolla, toglietela dal fuoco e mettete in infusione il the. Eliminate le bustine dopo 5 minuti e lasciate raffreddare completamente. Unite il succo di mandarino al the e aggiungete lo zenzero. Mescolate con cura. Versate la bevanda in una caraffa e servitela nei bicchieri con i cubetti di ghiaccio. 

mercoledì 28 marzo 2012

Devil's Food con variazione per il Mercoledì Social!


Ed eccoci per una nuova puntata de "Il Mercoledì Social" potete seguire l'evento sia su Facebook che su Twitter, l'appuntamento è per ogni mercoledì! In questa giornata vi chiediamo infatti una ricettina per una nostra serata particolare, le ricette scelte (sempre con qualche piccola variazione da parte nostra per.....mancanza di ingredienti!) verranno pubblicate con i post originali su Muffin e dintorni! E' un modo divertente e simpatico per conoscersi e scambiarsi ricette del cuore, cavalli di battaglia e....ricette non ancora provate ma che si vorrebbe tentare! E' il caso di oggi, e in particolare della Devil's Food di Nigella! Una torta supercioccolatosa e buonissima...

La ricetta ci è stata segnalata dalla mitica BperBiscotto (esperta in peccati di gola!), che a sua volta ci ha segnalato Vera in Cucina (che aveva già provato con successo la ricetta).

E proprio al post di Vera vi rimandiamo per gli ingredienti e la ricetta completa! Per chi invece volesse cimentarsi con l'inglese, qui trovate la ricetta dal sito di Nigella!


Ma Muffin e dintorni non si è fermata qui...al posto del classico frosting proposto, abbiamo fatto una glassa al cioccolato e Philadelphia (giusto per "alleggerire" la torta!!!). La ricetta a cui ci siamo ispirate è quella di Cupcake Project!

Ingredienti
200 gr Philadelphia
1 cucchiaio di burro a temperatura ambiente
4 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaio di cacao amaro

In una ciotola amalgamate a crema il Philadelphia con il burro, unite lo zucchero ed infine il cacao.

E...dal momento che di frosting ne è avanzato, abbiamo deciso di farne dei piccoli tartufini e passarli nel cocco grattugiato!!!

lunedì 26 marzo 2012

Pasta con radicchio trevigiano, granella di pistacchio e aceto balsamico


Questa pasta vede tra i suoi ingredienti ben due prodotti IGP e uno DOP: il nostro (di Modena) aceto balsamico, i pistacchi di Bronte DOP e il radicchio tardivo di Treviso IGP. In casa Muffinedintroni sul radicchio è sempre una lotta tra chi lo ama (Micol) e chi lo odia (Ceci). Il radicchio tardivo è il mio preferito ed è di stagione da metà novembre fino a metà marzo. Si differenzia dagli altri radicchi sia per la consistenza della foglia, molto croccante (la costola dorsale bianca è più sviluppata della foglia rossa) che per il sapore, meno amaro di quello del radicchio precoce. Potrà il radicchio tardivo e questa pasta dalle 2 IGP e 1 DOP conquistare anche chi solitamente è nemico del classico radicchio?  

Ingredienti (2 porzioni)

250 g sedani
1 cespo di radicchio tardivo di Treviso IGP 
60 g pancetta
1/2 cipolla
1 dl vino bianco
olio evo
sale
pepe
pistacchi di Bronte IGP tritati
aceto balsamico di Modena IGP

Soffriggete la cipolla in un filo di olio, aggiungete la pancetta e rosolate. Unite il radicchio tritato grossolanamente e cuocete per qualche minuto, poi bagnate con il vino e fate evaporare. Aggiustate di sale e pepe. Cuocete la pasta al dente, scolatela e fatela saltare qualche minuto in padella con il radicchio. Impiattate e servite con la granella di pistacchio e un filo di aceto balsamico.

domenica 25 marzo 2012

Il rally della domenica!


Oggi a Muffin e dintorni si torna bambini! A volte capita che mi venga a trovare il mio piccolo vicinino di casa, dalla veneranda età di....2 anni e mezzo! E' un appassionato di motori e trattori, e di qualsiasi cosa che faccia "brum brum" e abbia le ruote! Tra un rally sul tappeto e un cartone di Rai Yo Yo, gli ho preparato questo piccolo menu speciale, molto semplice da fare ma creativo!

Il piatto è composto da:

Per il sole (purè di patate)

1 kg patate 
latte qb
sale
noce moscata
parmigiano

Lessate e passate le patate. Se volete un purè granuloso passate il tutto con lo schiacciapatate, altrimenti per una consistenza più cremosa, uso il frullatore ad immersione. Aggiungete latte quanto basta, e mettete sul fuoco per 5/10 minuti. Fuori dal fuoco aggiungete il parmigiano, la noce moscata e il sale. 
Con il purè ottenuto formate un piccolo sole sulla destra del piatto.

Per la "montagna rocciosa" (polpette con piselli)

Preparate le polpette con questa ricetta. Dopo 10 minuti di cottura delle polpette, aggiungete 250 g di piselli fini, 1/2 bicchiere di brodo vegetale e terminate la cottura.
Ponete 3 polpette a piramide sul lato sinistro del piatto, adagiandole su un letto di piselli.

Per il rally

pasta a forma di macchina (io ho trovato quella di Cars!)
5 pomodori maturi
1/2 porro
olio
sale
brodo vegetale

Scottate i pomodori nel brodo vegetale, spellateli e passateli con il frullatore ad immersione. Aggiungete un cucchiaino di zucchero e tenete da parte. Lavate e tritate il porro, fatelo rosolare con un po' d'olio e unite i pomodori. Fate cuocere per circa 15/20 minuti, salate. Lessate la pasta e conditela con l'olio in modo che non si attacchi.
Nella parte bassa del piatto, adagiate qualche cucchiaio di salsa di pomodoro (che avrà la funzione di strada!) e ponetevi sopra la pasta a forma di macchinina!

Buon rally!!

sabato 24 marzo 2012

Il primo gelato della stagione!!!


Ai primi soli ho rimesso in funzione la mia adorata gelatiera e ho preparato un gelato con yogurt greco e ribes per accompagnare la classica serata pizza con amici del sabato sera. Ultimamente ho una vera fissazione per lo yogurt e ne mangio sempre un vasetto a fine pranzo fuori casa al posto della frutta. Lo yogurt greco - compatto e non zuccherato - è di solito consumato al naturale solo dagli amanti più "integralisti" dello yogurt ma è fantastico in cucina per preparare salse, per condire le insalate di pollo e per sostituire la panna fresca nella preparazione di alcuni dolci.. Gelato poi è semplicemente delizioso...

Gelato allo yogurt greco con coulis di ribes

Ingredienti

80 g latte
140 g zucchero
1 bustina di vanillina
170 g yogurt greco
250 ml panna fresca

Per la coulis 
300 g ribes rossi
70 g zucchero a velo

Preparate la coulis. In una padella fate saltare i ribes con lo zucchero a velo e 2 cucchiai di acqua per 5-10 minuti. Frullate i ribes e passateli in un colino a maglie fini. Con il mixer frullate il latte, lo zucchero e lo yogurt. Mettete in frigo per 3 ore, poi unite la panna e versate nella gelatiera, avviando per il tempo necessario (30 minuti circa). Quando il gelato è quasi pronto unite 2/3 della coulis di ribes. Servite il gelato guarnendo con la coulis residua. 


giovedì 22 marzo 2012

E bresaola fu!


Ci siamo!! Finalmente oggi dopo più di un mese abbiamo aperto la bresaola homemade!!! Chiamata familiarmente sui social Big Mama, abbiamo scartato questo chilo di carne che si è decisamente ristretto rispetto alla forma originale! 
Che dire, al sapore è deciso, molto più casalingo di quello che si compra al supermercato, il sale con cui l'avevamo massaggiata si è completamente assorbito rendendo salata il giusto la nostra bresaola e gli aromi danno un ottimo retrogusto!

Un consiglio: abbondate con le erbe, spezie, pepe e quant'altro vogliate metterci! Assorbe come una spugna!

Il colore è leggermente più chiaro della bresaola che trovate in commercio, ma più rimane nel frigo (si presume che non finisca in una sera!) più sarà simile come colore e sapore a quella dei supermercati. 
Potete lasciarla avvolta dal canovaccio in frigo, avendo cura di avvolgere la parte tagliata con un pezzetto di carta trasparente, oppure se avete una cantina potrete anche appenderla!
La muffa che farà sarà assolutamente NORMALE, all'inizio sarà di un colore tendente al violaceo (colpa del sale), mentre negli ultimi giorni assumerà il classico colore bianco dei salumi. Potete pulirla dall'eccesso con un semplice pezzo di carta scottex. Per chi volesse provarla, ecco la ricetta!

ESPERIMENTO N.1: RIUSCITO!

mercoledì 21 marzo 2012

Per il Mercoledì Social Yassa di pollo


Dopo il successo della scorsa settimana, con il menu a base di piatti senza lievito per cui abbiamo chiesto suggerimenti e ricette ad altre foodblogger, si ripete e diventa un appuntamento fisso il Mercoledì Social di Muffinedintorni! Oggi vi abbiamo chiesto un'idea per un piatto unico etnico e ringraziamo tutti per le belle ricette che ci avete proposto. Ci ha molto incuriosito il senegalese Yassa di pollo di Vera in Cucina e abbiamo deciso di provarlo, apportando alcune piccole modifiche alla ricetta per adattarla agli ingredienti che avevamo in dispensa ma vi riumandiamo al blog di Vera per la ricetta originale. Grazie Vera e al prossimo Mercoledì Social!!!

Ingredienti (4 porzioni)

2 limoni succo e scorza
4 cipolle
2 peperoni rossi e verdi
1 gambo di sedano tagliato a dadini
1 carota tagliata a dadini
1 zucchina tagliata a dadini
spicchi di aglio a piacere
1 pomodoro fresco
1 cetriolo
2 bicchieri di olio d’oliva
1/2 bicchiere di aceto
sale q.b.
3 dadi
pepe nero q.b.
peperoncino piccante q.b.
80 g senape
500 g petto di pollo
una quindicina di olive verdi senza nocciolo
4oo grammi di riso basmati lessato

Preparate una marinata per il pollo composta da 3 o 4 spicchi di aglio schiacciati bene, 1/2 bicchiere di aceto, peperoncino piccante abbondante, 1/2 peperone rosso, 1/2 peperone verde e la zucchina tagliati a dadini piccolissimi, pepe nero e sale. Mettete la marinata sul pollo, lasciatelo 15 minuti a riposare e poi mescolare bene. Mettete la pentola del pollo sul fuoco e cuocere con il coperchio per circa 20 minuti. Nel frattempo preparate una salsa con il succo del limone, il peperoncino, qualche cucchiaio di senape, mezzo bicchiere di aceto e un dado. Mescolate bene per far sciogliere il dado e scaldatela a fuoco basso per qualche minuto. Togliete il pollo dalla pentola, sistematelo in una teglia e ricopritelo con la salsa di senape. Mettetelo in forno già caldo a 200° per altri 10 minuti o finchè non è ben cotto e dorato. Una volta tolto dal forno, sistemate il pollo su un vassoio e conservate il brodo di cottura. Preparate la salsa di cipolle. Tagliate a dadini le cipolle insieme al peperone rimasto. Aggiungete mezzo bicchiere di olio, una dose abbondante di peperoncino, il pepe nero, il succo di un limone e un dado. Fate cuocere per una ventina di minuti a fuoco moderato. Trascorso questo tempo aggiungete le olive e continuate la cottura per altri 10 minuti. A cottura ultimata si aggiunge una parte del brodo di cottura del pollo e si rifinisce qualche minuto sul fuoco. Unite alle verdure cotte quelle crude tagliate a dadini. Impiattate sistemando tutti i vari ingredienti in modo da poter gustare il piatto mescolando i vari sapori.

lunedì 19 marzo 2012

Filoncino con semola di grano duro


Ormai sapete che qui a Muffinedintorni "Homemade is better" (citando un bel contest culinario di qualche tempo fa) è un motto che va alla grande e tra una birra e una bresaola continuiamo a preparare spesso il pane fatto in casa. Quello che vi proponiamo oggi è un filoncino dal gusto semplice, adatto per chi ama il gusto del pane naturale, che fa della semola rimacinata di grano duro la sua nota distintiva. 


Ingredienti

600 g semola rimacinata di grano duro
12 g lievito di birra o 150 g lievito madre
400 g acqua
1 cucchiaino di miele d'acacia
20 g sale

Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida. Unite la farina setacciata e impastate per 3-4 minuti, quindi aggiungete il miele e il sale e lavorate fino ad ottenere un impasto elastico. Date al pane la forma di un filoncino e trasferitelo su una teglia infarinata. Con un coltello seghettato praticate sulla superficie dei tagli obliqui profondi circa 1 cm. Copreite il pane con un canovaccio e lasciatelo lievitare fino a che non avrà raddoppiato il proprio volume (circa 2 ore). Cuocetelo in forno caldo a 220° per 15 minuti, quindi abbassate a 180° e continuate a cuocere per altri 30-35 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.


sabato 17 marzo 2012

Birra Homemade!


St. Patrick's Day!!!!! Di questa giornata, della sua storia e di una delle nostre birre preferite, ne avevamo già parlato l'anno scorso qui, quest'anno abbiamo deciso di festeggiare la festa della birra più famosa.....facendo la birra in casa!
Mario, il super espertone, mi ha portato alla premiata ditta Menietti, in Via Corte d'Appello 22 a Torino, un negozietto carinissimo, super specializzato in enologia, con una parete intera piena di malti provenienti da tutto il mondo e il super kit per produrre la birra in casa!
Abbiamo comprato il kit e scelto come nostra prima birra una classica Lager. Ecco la procedura!



Il kit comprende:
Fermentatore chiuso da lt 28
Gorgogliatore (importantissimo!!)
Rubinetto
Termometro adesivo a cristalli liquidi
Densimetro
Cilindro da test
Dosatore zucchero
Prodotto sterilizzante / detergente
Sterilizzatore per bottiglie
Tappatore a martello
Confezione tappi
Mestolo
Guida alla fermentazione casalinga
Confezione di malto preparato tipo Lager/Pilsner da 1,8 kg
 
IMPORTANTISSIMO! Occorre per prima cosa, pulire il fermentatore con acqua calda e la soluzione detergente che si trova già all'interno del kit. Dopo aver risciacquato, si può procedere alla sterilizzazione. Si sciolgono 2 cucchiaini di polverina per sterilizzare in 1/2 litro di acqua fredda, si versa nel fermentatore, si avvita il gorgogliatore e si agita senza risciacquare. Sterilizzate anche il mestolo.



In un'ampia pentola con acqua calda, mettete il barattolo con il malto ancora sigillato, e lasciate riposare per 10 minuti. Aprite la lattina e versate il contenuto in una pentola capiente (5-8 litri) con 2/3 litri di acqua bollente. Aggiungete 1 kg di zucchero (in base alla gradazione che desiderate). Con il mestolo girate fino a sciogliere tutto il composto.


A questo punto mettete circa 5 litri di acqua fredda nel fermentatore, aggiungete il mosto raffreddato e completate riempiendo con acqua fredda. IMPORTANTE: controllate che la temperatura indicata nel termometro disegnato a lato del fermentatore sia attorno ai 20°.
Aggiungete il lievito contenuto nella bustina e mescolate energicamente per 30 secondi. Chiudete il fermentatore con il tappo e ponete in un luogo dopo poi rischierà di essere spostato.
Dopo alcune ore inizierà a gorgogliare, è importante che lo faccia perché significa che la fermentazione è in atto! Questo processo si compirà nei 10 giorni successivi.

A gorgogliamento finito, allentate il tappo del fermentatore, aprite il rubinetto e versate la birra nel cilindro oltre i 2/3: immergete il densimetro. Se il valore è vicino alla fascia gialla (1002-1006) la birra è pronta per essere imbottigliata! Se il valore è superiore, attendete ancora qualche giorno, facendo attenzione a chiudere il tappo del fermentatore.

Ora siete pronti per l'imbottigliamento! Ovviamente prima dovrete accertarvi di aver pulito e sterilizzato tutte le bottiglie, dopodiché per ottenere la classica schiuma dovrete versate in ognuna 5/6 grammi di zucchero per litro. Se volete una birra più frizzante aumentate la dose. Riempitele lasciando 3 cm di vuoto nella parte superiore. Tappatele e agitatele fino allo scioglimento dello zucchero. 

Ponetele in un luogo con una temperatura compresa tra i 18° e i 24° per qualche giorno, dopodiché potrete conservarle nella vostra cantina o dispensa.
Attendete 10/15 giorni per il vostro primo assaggio, dopo un riposo di ulteriori 1/2 mesi la vostra birra sarà perfetta!

In bocca al lupo!! (e anche voi sarete come me e Mario....il vostro primo pensiero al mattino sarà....ha gorgogliato?????)

venerdì 16 marzo 2012

Il dulce de leche e un biscotto argentino


Dolce, dolcissimo il dulce de leche. Un peccato per veri golosi. Una crema a base di latte e zucchero, con un gusto simile a quello del mou. Per farlo io sono partita direttamente dal latte concentrato ma se volete provare a realizzarlo partendo dal latte fresco trovate tutte le indicazioni in questo post di Sandra Salerno. L'abbinamento tipico del dulce de leche è con un biscotto a base di maizena tipico dell'Argentina ma diffuso in tutto il Sud America, ecco a voi gli alfajores!

PS: Con il dulce de leche che mi è avanzato ho in programma di preparare il gelato, lo avete mai assaggiato? A Modena lo potete trovare nella gelateria Antartide (Via Vandelli,20/C , 41051 Montale)

Alfajores con dulce de leche

Ingredienti (4 porzioni)

300 g farina 00
50 g maizena (amido di mais)
3 cucchiani lievito in polvere
2 uova
2 tuorli
80 g burro
latte
100 g zucchero a velo
400 g latte concentrato in barattolo

Per il dulce de leche. Mettete il barattolo di latte concentrato (chiuso) in un pentolio, coprite completamente con acqua e fate sobbollire a fuoco molto basso per 2 ore e mezza. Lacsiatelo raffreddare completamente e conservatelo in frigo per una notte. Preparate l'impasto. Setacciate la farina con l'amido di mais e il lievito e formate una fontana. Mettete al centro le uova, i tuorli, il burro a fiocchetti, lo zucchero a velo e 3 cucchiai di latte e impastate fino a ottenere un impasto morbido ed elastico. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e trasferitelo in frigo per 3o minuti. Stendete la pasta con il mattarello su un piano di lavoro infarinato in un rettangolo di 1-2 cm di spessore. Con un tagliapasta rotondo ricavate tanti dischi in numero pari. Disponeteli su una placca foderata con carta da forno e cuoceteli per circa 15 minuti. lasciateli raffreddare completamente. Spalmate il dulce de leche su un biscotto, unitelo con un altro biscotti e procedi fino a terminare i biscotti. Conservate in un barattolo di latta. 


mercoledì 14 marzo 2012

Una cena.....social!!


Oggi il menu è davvero speciale, saranno nostre "ospiti" ricette prese o ispirate da Simona's Kitchen, BperBiscotto e Juls' Kitchen !! Abbiamo lanciato un appello ieri su Twitter, una cena a base di ricette senza lieviti, e siamo state assalite da post bellissimi anzi....buonissimi! Ne abbiamo scelti 3 e qui ve li riproponiamo perché....dobbiamo dire la verità...sono ricette che vale davvero la pena provare!

L'insalata estiva di Juls' Kitchen (a cui abbiamo tolto i pisolini e aggiunto 1 finocchio e 1 carota)

I superlativi Bignè salati di BperBiscotto (....senza i semi di papavero.....la dispensa li aveva finiti..!)

Dulcis in fundo....la torta speciale di Simona's Kitchen! (in modo porzione stellata)

Ed ecco il nostro risultato



In aggiunta abbiamo cucinato un semplice riso freddo di cui vi lasciato la ricettina.

Ingredienti (per 4 persone)
400 g riso parboiled
1 confezione di pancetta affumicata
2 zucchine chiare
1 pomodoro fresco
basilico
olio
sale
pepe

Lessate il riso. In una padella fate saltare la pancetta senza aggiungere oli o grassi. Lavate e tagliate a dadini piccoli sia le zucchine che il pomodoro. Aggiungete le zucchine alla pancetta e cuocete per circa 10/15 minuti. Unite il pomodoro e terminate la cottura. Le verdure cuoceranno nel grasso sciolto derivante dalla pancetta, e rimarranno croccanti. Salate, pepate ed aggiungete il basilico. Scolate il riso e fate raffreddare sotto l'acqua corrente. Condite con le verdure e la pancetta e servite.

martedì 13 marzo 2012

Pizza di pane con porri e fontina


Mi piace la cucina al forno. La magia di vedere un impasto semi-liquido diventare una torta. Il profumo del pane. La crosticina che si forma sulla pasta al forno. La sorpresa che si può nascondere dentro a un cartoccio. La pasta sfoglia che si gonfia. La mozzarella che si fonde sulla pizza. La sonda per gli arrosti. Le teglie di patate. Potrei continuare ma lo chiedo a voi, cosa amate della cucina al forno?

Un'altra cosa che mi piace della cucina al forno è preparare prima la ricetta da infornare e tornare a casa la sera con la cena (quasi) pronta. Preriscaldare il forno, infilare la teglietta, apparecchiare e sedersi sul divano, aspettando che il forno faccia il resto del lavoro. E la pizza di pane con porri e fontina è servita.

Ingredienti (teglia rotonda da 22 cm)

6 fette di pane casereccio
50 ml latte
3 porri
150 g fontina
20 g Parmigiano Reggiano a scaglie
olio evo
sale
pepe

Spennellate con poco latte le fette di pane - senza inzupparle mi raccomando - e disponetele nella teglia in modo da foderare il fondo e i bordi. Prelevate la parte bianca dei porri, lavatela e tagliatela a rondelle. Fatela rosolare in padella con 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale. Aggiungete 2 cucchiai di acqua, coprite e lasciateli stufare per 10 minuti a fiamma molto bassa. Versate i porri sul pane e aggiungete la fontina tagliata a cubetti. Cuocete in forno caldo a 200° per circa 20 minuti e spolverizzate la pizza ancora calda con il Parmigiano e il pepe. Sformate e servite subito.  


lunedì 12 marzo 2012

Ossobuco in umido emiliano, in versione Campionato-light!


Attenzione: sta per ricominciare il campionato di Canoa Polo 2012...i ragazzi del Murcarolo con qualche nuova leva (ne parleremo più avanti di formazioni e strategie) sono pronti e scattanti per la Serie A! Un preludio ci sarà sabato 31 marzo e domenica 1 aprile alla Coppa Italia che si terrà ad Anzola, ma è tutto pronto per scatenare l'inferno!! E qui....ecco...il mio amore formaggiaio detto El Gordo, è stato "vittima" di un'accusa gravissima.... un chiletto di troppo nel giro-pancetta. Urge DIETA DETOX subitooooo!!! Ed eccomi ai fornelli a togliere tutto ciò che si può togliere di grasso dalle ricette e a rendere light una ricetta emiliana che di light non avrebbe neanche il nome! 

Ingredienti (per 4 persone)
4 ossibuchi
2 carote piccole
2 coste di sedano
1 porro
2 pomodori maturi
1 cucchiaio di vino bianco
1 cucchiaino di zucchero
prezzemolo
farina 00
alloro
salvia
rosmarino
sale
pepe

Preriscaldate il forno a 150°. Fate bollire qualche minuto i pomodori in acqua bollente, scolateli e pelateli. Metteteli in una piccola casseruola con 1 cucchiaio d'acqua, 1 cucchiaino di zucchero, e aromi a piacere. Fate appassire per 10/15 minuti, dopodiché frullate il tutto e tenete da parte. Tritate le carote, il sedano, il porro e gli aromi, disponeteli in una teglia da forno, aggiungete il cucchiaio di vino, il passato di pomodoro, sale, pepe. Infarinate gli ossibuchi e immergeteli nella teglia, aggiungete acqua in modo da coprirli per bene. Sigillate la teglia con l'alluminio e infornate il tutto per circa 2 ore in forno. Servite caldo.


domenica 11 marzo 2012

Benvenuta primavera: insalata di fagioli all'occhio e calamaretti


Inizia la primavera e per noi Muffinedintorni inizia il periodo in cui la voglia di piatti caldi cala ai livelli minimi e vivremmo solo di insalatone, paste fredde e gelati.. L'insalata di oggi ha due ingredienti speciali - acquistati durante il nostro tour torinese di qualche mesetto fa: i fagioli all'occhio e il pepe di Cayenna. I fagioli all'occhio - unici fagioli autoctoni del Vecchio Continente, originari di Asia e Africa - sono di piccole dimensioni e si possono riconoscere per la macchietta nera che portano al centro e a cui devono il nome. Hanno un gusto dolce e una consistenza compatta e sono adatti sia per insalate che per zuppe; il loro contenuto proteinico basso li rende meno calorici di altri specie di fagioli. Il pepe di Cayenna, invece, è una varietà di peperoncino originaria della Guyana francese molto utilizzata nella cucina americana e in quella messicana. Di media piccantezza il pepe di Cayenna è di colore rosso acceso e si può utilizzare sia fresco che in polvere (io l'ho trovato in polvere in erboristeria).

Con i fagioli all'occhio, il pepe di Cayenna e la nostra insalata di calamari partecipiamo al contest "Ricette di Primavera" di Aboutfood


Insalata di fagioli all'occhio con calamaretti e salsa alle olive nere

Ingredienti (4 porzioni)

600 g calamaretti 
500 g fagioli all’occhio secchi 
1/2 bicchiere di vino bianco 
200 g olive nere denocciolate
150 g pomodori datterini
1 ciuffo di basilico fresco
1 ciuffo di coriandolo fresco
il succo di 1 limone
pepe di Cayenna
olio extravergine d’oliva 
sale
pepe in grani

Mettete i fagioli a bagno in acqua fredda per 6 ore, sciacquateli e metteteli in una pentola coperti con acqua fredda. Fateli bollire per 15 minuti, scolateli, riempite la pentola con acqua nuova e quando bolle aggiungete nuovamente i fagioli e fateli cuocere per 40 minuti circa. Salateli solamente a cottura ultimata e lasciateli raffreddare. Nel frattempo pulite i calamari, sciacquateli sotto acqua fredda corrente e tagliateli ad anelli. In un'altra pentola fate bollire l'acqua con il vino bianco, il pepe nero in grani e un cucchiaio di sale e cuocete i calamari per pochi minuti. Scolateli e teneteli da parte. In una ciotola mescolate le olive tagliate a rondelle, i datterini spaccati a metà, il basilico e il coriandolo tritati, il succo di limone e condite con olio d'oliva, pepe di Cayenna e sale. Unite i calamari ai fagioli all'occhio, condite con la salsa di olive nere e lasciate insaporire. Servite a temperatura ambiente.



venerdì 9 marzo 2012

Una giornata speciale a Cioccolatò!


Oggi è stata una super giornata per Muffin e dintorni, finalmente abbiamo conosciuto i nostri blog-miti!! A Torino è in corso Cioccolatò, una manifestazione interamente dedicata al cioccolato che quest'anno ha aperto le porte a 11 tra le più importanti foodblogger torinesi, permettendo loro di realizzare golose ricette al cioccolato con l'aiuto di maestri cioccolatieri. 


Stamattina alle 11.00 in piazza Vittorio si è svolta una Tavola Rotonda proprio per affrontare questo "fenomeno" sempre più presente delle foodblogger (sembriamo degli ufo detta così...). All'incontro  erano presenti giornalisti, ufficio stampa e web social di Turismo Torino e Provincia, Bruna Peyrano dell'omonima azienda produttrice di cioccolato, Daniela Monero di Pastiglie Leone e loro....... 


Francesca Gonzales di Spadelliamo Insieme, Mariachiara Montera social media strategist e autrice di The chef is on the table, e la nostra Sandraaaaaa!!!!!!!!!!!! (siamo due stalker...lo sappiamo, lo riconosciamo e i nostri fidanzati ci guardano male ogni volta che tweettiamo qualcosa....e ci chiedono "ma state tweettando la Sandra?"). Che dire...è stato un incontro-confronto davvero interessante, Mariachiara tra l'altro ha fatto un intervento arguto, preciso e coinvolgente sul mondo della comunicazione contemporanea, dando un'immagine più "umana" dei social network che molto spesso (soprattutto da persone di altre generazioni) vengono visti come cause del nichilimento sociale. Ci sono stati pareri favorevoli e contrari, sostenitori dei social e delle blogger e detrattori di questo nuovo modo di interagire. Personalmente sia io che Micol ci siamo approcciate a questo mondo con l'umiltà di chi in effetti non sa bene dove taggare/tweetare/postare! Abbiamo scoperto un mondo fatto di persone più umane di tante conosciute dal vivo, persone che ancora hanno tante cose da dire, che sanno emozionarsi e stupirsi per le piccole cose, che amano come noi la cucina, il cibo, i dolci, andare a mangiare fuori, fare aperitivi! E perché non condividere tutto questo? Dove sta la "non-autenticità" di questi social? Il fatto di "non saper godere del presente"? Noi non solo godiamo del presente, ma pensate un po', lo condividiamo con chi, come noi, apprezza le cose belle della vita! E sapete che vi dico? Godetevi le foto di Cioccolatò che ho postato, taggatevi care blogger nelle foto che ho messo su facebook e stasera vi tweetteremo nei nostri aperitivi migliori tra Modena e Torino!





giovedì 8 marzo 2012

Anche i batteristi cucinano!


Bene, oggi è dunque la festa della donna e siccome le donne in questo giorno si devono riposare, solo per oggi in via del tutto eccezionale mi impossesserò del blog!!! si salvi chi può!! Vi devo confessare che non sono nè un cuoco, nè un aspirante cuoco, nè un appassionato di cucina (quella da cucinare, perchè se si tratta di mangiare credo di essere medaglia d'oro), vi basti pensare che quando la signora Muffin (Micol) non c'è la mia unica fonte di cibo sono i wurstel, i 4 salti in padella e cibi precotti vari ovviamente annaffiati con una bella birra da 66!!!  Ma solo per questa particolare occasione ho deciso di cimentarmi in cucina, luogo dove di solito transito solo per sedermi a mangiare o per andare in frigo, quindi ho deciso di realizzare questa piccola ricetta che vi assicuro deliziosa. Ah dimenticavo i piselli che ho usato sono surgelati, quindi non credete assolutamente che io abbia fatto tutta quella procedura.... anche perchè ho saputo da molto poco che i piselli non crescono in freezer già surgelati!! Non dimenticate di annaffiare il mio delizioso spezzatino con una buona birra tedesca!!

Spezzatino di vitello con piselli

Ingredienti (4 porzioni)

700 g polpa di vitello
400 g piselli
3 cucchiai di farina
4 acciughe
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
1 rametto di rosmarino
1 rametto di salvia
1 rametto di timo
4 cucchiai di olio evo
sale
pepe

Tagliate il vitello a bocconcini e infarinatelo. Fate scaldare l'olio in un'ampia padella e fate rosolare la carne rigirandola per farla colorire uniformemente. Tagliate le acciughe a pezzettini, tritate le erbe aromatiche e l'aglio e aggiungete il tutto nella padella. Bagnate con l'aceto e fate cuocere a fuoco basso per 15 minuti. Aggiungete i piselli e e continuate la cottura per 10 minuti. Insaporite con sale e pepe e lasciate riposare per 2 minuti prima di servire.

mercoledì 7 marzo 2012

Le baguette al cioccolato di Leila



In attesa di un post "speciale CioccolaTò", vi proponiamo una ricetta con questo magico ingrediente. A Natale mi hanno regalato un libro meraviglioso, "Pane, pizza e torte" di Leila Lindholm. Nella seconda parte del libro si parla più ampiamente di un argomento che per noi (vero Michi?) è TABU'. La leggendaria PASTA MADRE. Ora, Micol si è cimentata più volte nella fantomatica pasta madre, ma non si sono ottenuti i risultati sperati...io mi sono astenuta per paura di deprimermi! Tra le ricette ho scelto di cimentarmi nelle baguette al cioccolato! Questa ricetta che vi propongo ha subito qualche variante dall'originale, perché...mi era finita la farina...!

Ingredienti

per la pasta madre
1 cucchiaino di lievito per torte salate in polvere
300 ml acqua fredda
350 g farina 0

impasto due
il lievito in polvere rimasto
100 ml latte
200 ml acqua fredda
1 uovo
1 dose di pasta madre
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero
300 g farina 0
200 g farina 00 (meglio la 0 però..)

100 g cioccolato fondente a pezzetti

Pasta madre: sciogliete il lievito nell'acqua, aggiungete la farina e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Coprite con la pellicola e fate riposare in frigo per una notte.
Impasto due: in una ciotola mescolate il latte con l'acqua, fatevi sciogliere il lievito, aggiungete l'uovo, la pasta madre, il sale, lo zucchero e la farina. Impastate bene e aggiungete il cioccolato immergendolo nella pasta (senza impastare il tutto quindi, si rischia di colorare troppo le baguette). Fate riposare per circa 1 ora e 1/2. 
Accendete il forno a 220°. Spennellate le baguette con acqua e sale, incidetele diagonalmente e infornate. Non appena si saranno un po' dorate abbassate il forno a 180° e proseguite la cottura per circa 20/30 minuti (in base al vostro forno).


martedì 6 marzo 2012

Rotolo di frittata con prosciutto e scamorza


In un periodo in cui non ho molta voglia di mangiare carne e pesce, sto riscoprendo le uova e tra un uovo strapazzato e una omelette ho scovato questa ricetta in cui una semplice frittata viene arricchita da besciamella, scamorza e prosciutto cotto e ripassata al forno. Perfetta per i bambini e ricca di proteine, questa   preparazione trova anche una sua variante più estiva in un rotolo al tonno che vi abbiamo proposto qualche mese fa. In versione calda o fredda, arrotolate e buon appetito!

Ingredienti (4 porzioni)

8 fette di prosciutto cotto
200 g scamorza
6 uova
130 g Parmigiano Reggiano grattugiato
300 ml latte
30 g burro
30 g farina
sale
pepe
noce moscata

Preparate la besciamella. In un pentolino fate sciogliere il burro con la farina e formate il roux. Unite poco alla volta il latte e, mescolando con una frusta, fate addensare a fuoco basso. Condite con sale, pepe e noce moscata e togliete dal fuoco. Mescolate ancora per qualche istante per evitare che si formino i grumi e incorporate 100 g di Parmigiano. Sbattete le uova con il sale e il pepe. Sciogliete un tocchetto di burro in una padella antiaderente e cuocete metà del composto di uova su entrambi i lati. Ripete l'operazione. Spalmate la besciamella sulle 2 frittate, lasciando qualche cm di bordo, e disponetevi sopra il prosciutto e la scamorza tagliata a fettine sottili. Arrotolate le frittate strettamente, avvolgetele nell'alluminio e fatele riposare 1 ora almeno in frigo. Togliete l'alluminio e tagliate i rotoli a fette. Disponete le fette leggermente sovrapposte in 4 pirofiline monoporzione imburrate. Cospargete con il Parmigiano rimasto e qualche fiocchetto di burro e cuocete a 180° per 15 minuti.

lunedì 5 marzo 2012

La tagliatella del lunedì sera


Di solito la dieta si inizia sempre di lunedì...si torna a lavorare il lunedì...siete fortuitamente a casa il lunedì mattina? I negozi a Modena sono chiusi! Insomma il lunedì nasce sfigato poverino, ci mettete anche la "fantastica" umidità mista pioggia che "finalmente" è arrivata in città (della serie stavo meglio senza), e che tristezza! Ma non c'erano 20 gradi sabato?? Li rivoglio!!! E siccome sono troppo triste per iniziare la dieta, mi faccio una bella tagliatella zucchine e limone...

Ingredienti (per 2 persone)
250 g tagliatelle
2 zucchine
1 scalogno
1 limone
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
olio
sale
pepe

Lavate e mondate le zucchine, tagliatele a tocchetti. Grattugiate la buccia del limone. Tritate lo scalogno e fatelo appassire in una larga padella (che possa contenere le tagliatelle) con l'olio e il limone. Lessate le tagliatelle, scolatele e versatele nella padella con le zucchine. Fatele saltare, unite il parmigiano e il pepe a piacere. Servite caldo.

domenica 4 marzo 2012

Brunch della domenica: pancake di grano saraceno dolci e salati




Stamattina mi sono svegliata con il pensiero fisso dei pancake. Pancake-pancake-pancake! Ho scelto la ricetta dal meraviglioso libro di "Desperate Housewives", con un impasto arricchito dalla farina di grano saraceno. Poi ho iniziato a spargere farina, uova e latte e a preparare due pastelle, una dolce e una salata, per il brunch. Burro salato, salmone affumicato e prosciutto crudo per riempire quelli salati. Marmellata di lamponi e Nutella per quelli dolci. Alle 12.15 è iniziata la cottura in padella e frittellina dopo frittellina siamo arrivati direttamente fino alla pennichella pomeridiana!!

Ingredienti

Per i pancake salati
100 g farina bianca
50 g farina di grano saraceno
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito
250 ml latte
30 g burro fuso
1 uovo

Per i pancake dolci

100 g farina bianca
50 g farina di grano saraceno
15 g zucchero
1 cucchiaino di lievito
250 ml latte
30 g burro fuso
1 uovo

Il procedimento per le due pastelle è lo stesso, preparate prima l'una e poi l'altra. Mescolate le due farine, il lievito e il sale (o lo zucchero). Con una frusta unite il latte, il burro fuso e l'uovo. Unite il composto di farina e amalgamate con la frusta. Lasciate riposare la pastella per 10 minuti. Scaldate una padellina antiaderente e ungetela con il burro. Versate qualche cucchiaiata di composto in modo da ottenere un pancake di circa 12 cm di diametro e fate cuocere per 2-3 minuti da entrambi i lati. Servite subito.